Prudenza: differenze tra le versioni

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Per la Scrittura è prudente anche l'uomo che non attende risultati immediati dalle sue opere. Questo concetto è espresso in maniera allegorica dal libro dei Proverbi:
 
{{quote biblico2|Le ricchezze accumulate in fretta diminuiscono, chi le raduna a poco a poco le accresce.|Prv|13,11}}.
 
Il Nuovo Testamento applica questa idea ai tempi lunghi che sono necessari al cammino del cristiano per poter vedere qualche frutto nello Spirito:
 
{{quote biblico2|Guardate l'agricoltore: egli aspetta il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le piogge d'autunno e le piogge di primavera.|Gc|5,7}}.
Un esempio di prudenza, che è anche saggezza e discernimento nella Sacra Scrittura, è la figura di [[San Pietro|Pietro]] ({{pb|At|10-11}}). Pietro, prima di battezzare [[Cornelio]], si impegna in una scelta difficile, perché deve entrare in casa di un [[pagano]] (la legge non glielo permette), preparandosi quindi ad affrontare il giudizio di chi la pensa diversamente. I capitoli 10-11 degli Atti descrivono bene i diversi momenti attraverso cui Pietro giunge a un giudizio prudenziale e coraggioso sul da farsi e osa abbandonare la sua casa, seguire i soldati, superare la soglia della casa del centurione, predicare e battezzare. Egli ha esercitato la virtù della prudenza e del discernimento ascoltando lo Spirito santo che lo ispira mediante una [[visione]], osservando la coincidenza di alcuni fatti umani e ricordandosi di alcuni episodi della vita di Gesù.

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