Kerygma: differenze tra le versioni

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==== In Tito ====
 
Anche in {{Pb|Tito|1,3}}, nel saluto iniziale della lettera a questo distinto pastore ellenista (cfr<ref>Cfr. {{Pb|2Corinzi|2,13;7,6.13f;8,6.16.23;12,18}}; {{Pb|Galati|2,1.3}}; {{Pb|2Timoteo|4,10}}; {{Pb|Tito|1,4}})</ref>, [[Paolo]] che si è appena introdotto come lo "schiavo" di Dio e "[[apostolo]]" di Gesù Cristo "per la fede degli eletti e per la conoscenza approfondita della verità" (cfr. {{Pb|Tito|1,1}}), esorta alla speranza nella vita senza fine. Dio, che non mente, l'ha promessa fin da prima del tempo. Recentemente, al momento giusto, ha manifestato τὸν λόγον αὐτοῦ ἐν κηρύγματι – "la sua parola nella predicazione", affidata in modo speciale a Paolo, in base ad un diretto "ordine del salvatore nostro Dio".
 
== Termini correlati ==
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