Utente:Giancarlo Rossi-Fedele/Codex Coislinianus
Il Codex Coislinianus o Codex Euthalianus (Gregory-Aland: Hp o 015) è un manoscritto del Nuovo testamento di tipo alessandrino risalente alla metà del VI secolo. Il codice contiene il testo delle lettere di san Paolo, redatto in greco a caratteri onciali e suddiviso in 41 fogli di pergamena di formato 30 × 25 cm.[1]
Originariamente in possesso del Monastero della Grande Laura sul Monte Athos (Grecia), il manoscritto è attualmente disperso tra Parigi (22 fogli), San Pietroburgo (3 fogli), Mosca (3 fogli), Kiev (3 fogli), Monte Athos (8 fogli) e Torino (2 fogli).
Descrizione
Il valore del codice è indicato dalle sue sottoscrizioni:
- Εγραψα και εξεθεμην κατα δυναμιν στειχηρον τοδε το τευχος Παυλου του αποστολου προς εγγραμμον και ευκαταλημπτον αναγνωσιν (..) αντεβληθη δε η βιβλος προς το εν Καισαρια αντιγραφον της βιβλιοθηκης του αγιου Παμφιλου χειρι γεγραμμενον αυτου.
- Io, Euthalius, ho trascritto questo volume dell'Apostolo Paolo nel modo più attento possibile, in stichoi, in modo che possa essere letto con intelligenza: il libro è stato confrontato con la copia nella libreria di Cesarea, scritta dalla mano di Panfilio il santo.[2]
Il testo greco di questo codice è reppresentativo del testo alessandrino, ma con un maggiore numero di letture bizantine. Secondo Lagrange il testo è simile a quello del Codex Vaticanus.[3] Le correzioni nel testo sono quasi sempre bizantine.
Costituisce una delle testimonianze della "Recenzione di Eutalio".
Secondo Eberhard Nestle si tratta di "uno dei manoscritti più preziosi".[2] Kurt Aland considerava la qualità del testo come adeguata alla sua "Categoria III"[1].
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