Template:Pagina principale/LiturgiaRA/SA lunedì II

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  • Giobbe - Gb 2, 1-10 : Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremmo accettare il male? In tutto questo Giobbe non peccò.
    Maledire Dio è il peccato supremo, al quale Giobbe rimarrà sempre estraneo. Satana è convinto che la sofferenza lo condurrà a rinnegare il Signore. Piagato nel corpo, Giobbe persevera nella fedeltà e dichiara di essere disponibile ad accettare sia il bene sia il male, secondo il volere di Dio, denunciando la stoltezza di chi non ne comprende l'agire.
  • Salmo - Sal 118, 153-160 - Rit.: La tua legge, Signore, è fonte di pace.
  • Tobia - Tb 2, 1b-10d : Tobi, uomo giusto, colpito da infermità.
    La festa di Pentecoste comportava, secondo la legge di Israele, la solidarietà verso il forestiero, l'orfano e la vedova. Tobi vuole adempiere il precetto, ma prima di tutto sente di dover riservare a un morto la dovuta cura e, rispettoso delle norme di purità, dorme fuori casa dopo averlo sepolto. Irreprensibile nel comportamento, deve affrontare la prova della cecità. È immagine del giusto che soffre senza alcuna colpa, anzi, avendo fatto del bene.