Creatio ex nihilo
Creatio ex nihilo ("Creazione dal nulla") è un'espressione della teologia che indica l'atto creativo di Dio, da lui effettuato senza ricorrere a nulla e in piena libertà, senza essere condizionato da nulla di estraneo a Lui, senza alcun presupposto esterno, senza alcun principio preesistente.
L'espressione manifesta la totale libertà della creazione divina e l'universalità della sovranità di Dio e della mediazione di Cristo nei confronti di tutto ciò che esiste.
Fondamento biblico
Il fondamento di tale espressione si trova in 2Mac 7,28 ; Rm 4,17 e anche in Gv 1,3-4 Col 1,15-17
Nel Magistero della Chiesa
Il Magistero ha più volte ribadito la Creatio ex Nihilo soprattutto per difendere la libertà dell'atto creativo e la bontà di ogni creatura di fronte alle forme più o meno larvate di dualismo manicheo.
La solenne dichiarazione del Concilio Vaticano I è una di queste
(LA) | (IT) | ||||
« | 5. Si quis non confiteatur, mundum resque omnes, quae in eo continentur, et spirituales et materiales secumdum totam sua substantiam a Deo ex nihilo esse productas; aut Deum dixerit non voluntate ab omni necessitate libera, sed tam necessario creasse, quam necessario amat se ipsum; aut mundum ad Dei gloriam conditum esse negaverit: anathema sit » | « | 5.Se qualcuno non confessa che Dio ha prodotto dal nulla il mondo e tutte le cose che esso contiene, spirituali e materiali, nella totalità della loro sostanza; o se dice che Dio le ha create non con una volontà libera da ogni necessità, ma tanto necessariamente, quanto necessariamente ama se stesso; o se nega che il mondo sia stato creato per la gloria di Dio: sia anatema. » | ||
(Denzinger 3025 )
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