Discussione:Divorzio e figli
Insegnanti e status economico
La voce riporta in diversi punti l'immagine degli insegnati poco attenti alle problematiche dei figli di separati. Queste affermazioni non rispondono a fonti certe e documentabili e gettano scredito sulla figura del docente e formatore. Non è affatto vero che gli insegnanti "trascurano" gli ultimi arrivati. Quando viene inserito un nuovo alunno all'interno di un gruppo classe ci sono precise norme e disposizioni che favoriscono l'inclusione. Anche le informazioni riguardati la perdita di consistenza economica derivante dal divorzio non corrispondono alla normativa vigente che impone al coniuge il dovere di mantenere lo status economico preesistente al divorzio, non solo ai figli ma anche all'altro coniuge. Il divorzio a differenza della separazione consensuale, è regolamentato dalle disposizioni di un giudice che autorizza anche un determinato trattamento economico--Paola Berrettini - scrivimi! 21:17, 3 mar 2011 (CET)
- Ho riletto due volte la voce . Aggiungo che la trovo confusa ed imprecisa. C'è una continua confusione tra la "separazione" ed il "divorzio" che hanno due regolamentazioni giuridiche diverse. Soprattutto mi chiedo una cosa: in un sito cattolico che non contiene la voce divorzio perché inserire questa logorroica enumerazione di affermazioni poco anche documentate(alcune almeno) e non presentare le motivazioni cattoliche della inammissibilità del divorzio???--Paola Berrettini - scrivimi! 21:35, 3 mar 2011 (CET)
- Ciao Paola, correggi pure tutto quello che vuoi. Ogni frase però che avevo messo è documentata e documentabile --RR 13:15, 4 mar 2011 (CET)