Discussione:San Pio da Pietrelcina

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Odifreddi

Vedo che è usato il suo libro "Perché non possiamo essere cattolici" come fonte. E' proprio il caso di usare una fonte così poco autorevole, un libercolo criticato anche da persone assai lontane dalla Chiesa? --AP (scrivimi) 09:48, 7 gen 2011 (CET)

Voce imparziale

La voce mi sembra troppo imparziale. Vengono mostrate tesi "atee" senza una loro "confutazione" --Simone Demaso - scrivimi! 15:23, 7 mag 2011 (CEST)

Sono d'accordo, la voce proviene da Wikipedia e ha bisogno di aggiustamenti. Pensavo di metterci mano anch'io, recentemente sono intervenuto sul paragrafo relativo alle ipertermie, pensavo di fare anche modifiche in altri punti: la tua collaborazione è senz'altro gradita. Un cordiale saluto e a presto--Vito Calise - scrivimi! 23:05, 7 mag 2011 (CEST)
Per quanto riguarda le accuse di essersi fatto le stigmate col fenolo, potremmo rispondere con questo, in cui si dice che esso era usato dai nazisti non per "sciogliere" la gente, e questo in cui si spiega che il fenolo serve per disinfettare e che fa male solo se ingerito. Non è in grado di bucare la pelle. Inoltre, è difficile credere che P.Pio abbia chiesto in modo così esplicito del fenolo... Altra confutazione, sta nella sparizione delle stimmate poco prima della morte (qui) e che le stigmate naturali dovute alla suggestione non restano aperte 50 anni, oltre al fatto che qualunque ferita, sia naturale che artificiale, va o in suppurazione o si infetta, cosa non avvenuta col Santo, in cui, anzi, sono guarite. Però alcune fonti non so dove trovarle. Utile anche lo studio del Bignami. --Simone Demaso - scrivimi! 10:25, 8 mag 2011 (CEST)
Appena possibile farò delle ricerche specifiche, intanto ti segnalo questo[1] Un cordiale saluto--Vito Calise - scrivimi! 22:18, 8 mag 2011 (CEST)
Ciao! Scusami ma ultimamente sono sempre stra-impegnato. Riguardo all'indagine di Gemelli, ho trovato [questo]. è diverso rispetto a quanto scritto nella voce. Va detto che non conosco l'affidabilità del sito: si dice che alcuni frati furono visti su auto da urlo. Il sito non riporta fonti. Intanto effettuo qualche modifica e, se sei d'accordo, sposto le ipertermie sotto le malattie. Ciao! --Simone Demaso - scrivimi! 14:34, 5 giu 2011 (CEST)
Ciao Simone, scusa il ritardo nella risposta, ma anch'io sto navigando molto poco. Per quanto riguarda il sito citato (Dizionario del pensiero cristiano alternativo), ti segnalo che, per sua esplicita ammissione, non rispecchia il magistero della Chiesa cattolica, ma anzi si basa su tutto quello che è in contrasto con essa, quindi direi che è meglio non utilizzarlo, perché la nostra è invece un'enciclopedia dichiaratamente cattolica. Per le ipertermie, Padre Pio stesso le considerava più un male morale che fisico, legato a esperienze mistiche, però secondo me è lecito metterle fra le malattie, perché così risalta in modo più netto la straordinarietà del fenomeno, in quanto Padre Pio non solo sopravviveva alle ipertermie stesse, ma non riportava danni cerebrali e anzi svolgeva in quelle circostanze l'attività ordinaria, mentre nessuno sopravvive già a temperature di 43°C, come è detto nei manuali di medicina. Buona serata e un cordiale saluto--Vito Calise - scrivimi! 21:15, 6 giu 2011 (CEST)


Scritti

Ma ho letto un poco visto che oggi è San Pio, ma mi sembra che manchi un qualche suo scritto o commento o lettera con le frasi originali del nostro amato Santo così come viene presentato è troppo didascalico.

Antonio Falivene (antonio punto falivene88 chiocciola virgilio punto it), 2020-09-24 00:07:44 GMT