Discussioni utente:Simone Demaso

Ciao Simone Demaso, un saluto di Benvenuto su Cathopedia!

Per iniziare la propria collaborazione ci sono alcune pagine che bisogna guardare e cercare di capire:

• La Guida Essenziale: spiega i concetti fondamentali del progetto Cathopedia, e le cose basilari per capire come realizzare le modifiche ai testi delle voci.
  Per impratichirsi fare tutte le prove che si vogliono nella propria pagina delle prove: lì si può sperimentare senza nessun timore di fare danni.
• L'elenco delle pagine di aiuto, dove sono richiamate le pagine che spiegano in dettaglio i vari aspetti del linguaggio di formattazione di Cathopedia.
• Per approfondire cosa è Cathopedia, si possono leggere le pagina di definizione del progetto.

Utenti di Wikipedia: il linguaggio di formattazione usato da Cathopedia è lo stesso.

Per qualunque problema chiedere allo sportello informazioni, oppure a un amministratore, o a qualsiasi altro contributore che si vedesse collegato seguendo le ultime modifiche.

Riguardo ai contenuti, controllare cosa si può mettere e cosa non si può mettere su Cathopedia.

Alcuni criteri fondamentali per lavorare:

• Le voci devono essere in italiano.
• Le voci devono essere formulate secondo il punto di vista cattolico.
• Devono essere sviluppate in stile enciclopedico.
• Occorre seguire le indicazioni riguardanti i Profili di contributori.
• Non è consentito inserire materiale protetto da copyright. Quindi non si può copiare da nessun libro né fare copia/incolla da altri siti web (eccetto Wikipedia, ma per questo seguire le apposite istruzioni). Se poi si desidera inserire un proprio testo già pubblicato su carta o su web, inviare prima una comunicazione come spiegato qui.

Le pagine di dialogo o pagine di discussione servono per dialogare con gli altri contributori circa il contenuto delle stesse e circa la maniera di portarne avanti il lavoro. Si accede ad esse con la linguetta dialogo, in alto a sinistra, poco a destra del logo di Cathopedia.

Per le discussioni sul progetto in generale o su suoi specifici aspetti si usa l'Oratorio.

Ogni utente ha anche una sua pagina di dialogo, a cui accede dall'apposito collegamento in alto a destra. Se si vuole comunicare qualcosa a un altro contributore di Cathopedia si va sulla sua pagina di dialogo e si scrive quanto gli si vuole dire; se si vuole rispondere a un altro utente che ci ha scritto nella nostra pagina di dialogo, bisogna farlo nella sua pagina di dialogo.

Quando qualcuno modifica la nostra pagina di dialogo, ci appare un apposito messaggio arancione su ogni pagina di Cathopedia che carichiamo, finché non accediamo alla nostra pagina di dialogo.

Quando si scrive nelle pagine di dialogo degli altri bisogna firmare i propri interventi in maniera che la persona a cui scriviamo sappia chi gli sta scrivendo; leggere la pagina sull'uso della firma e usare l'apposito tasto come indica l'immagine qui di fianco.

Se qualcosa non ti funziona, inizia cercando nelle Domande frequenti. Se non trovi la risposta, lascia un messaggio a don Paolo Benvenuto, specificando chiaramente cosa non capisci o non riesci a fare. Ti risponderà sulla tua pagina di discussione.

Buon lavoro e buon divertimento da parte di tutti noi! Don Paolo Benvenuto - scrivimi 19:03, 15 apr 2011 (CEST)

La tua presentazione

Quando puoi metti nella tua pagina utente alcune righe di presentazione, soprattutto nelle cose attinenti la vita ecclesiale e di fede? Grazie! Un abbraccio e buona Pasqua! Don Paolo Benvenuto - scrivimi 19:52, 20 apr 2011 (CEST)

Buona Pasqua anche a te!

Effettivamente... Beh, puoi mettere che ami il Signore e vivi la Chiesa e la Messa, e qualcos'altro magari sui tuoi studi. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 10:13, 24 apr 2011 (CEST)

Miracoli di Lourdes

Ricambio gli auguri per una Pasqua di vera Resurrezione per tutti noi. Riguardo l'argomento Miracoli c'è ancora tanto da lavorare, anche perché sul web ( come nella società), c'è tutto un folto gruppo di scienziati e medici positivisti che tendono a sconfessarli dandone le spiegazioni scientifiche più disparate. Vedrò, nel mio piccolo, di contribuire al ristabilimento della verità. Stefano Barillà - scrivimi18:47, 25 apr 2011 (CEST)

Ciao

Ciao, grazie della segnalazione! --RR 14:57, 29 apr 2011 (CEST)

Divina Commedia

Benissimo! cerca di basarti più che puoi su informazioni autorevoli (meno sfrutti wikipedia e meglio è)!

Non usare magari la pagina di prova generica, ma la tua sottopagina che ti viene indicata quando inizi la creazione. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 09:47, 30 apr 2011 (CEST)

Utente:Simone Demaso/Divina Commedia. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 22:20, 3 mag 2011 (CEST)

Lourdes

Le voci sui miracoli di Lourdes le curava Vito Calise, senti lui. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 12:49, 3 mag 2011 (CEST)

Ciao Simone, la voce è dedicata ai "Miracoli di Lourdes", e quelli riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica sono attualmente 67. Le guarigioni non spiegabili dalla scienza sono molte di più, quindi puoi tranquillamente modificare quello che nella voce contrasta con quanto sopra, per esempio il titolo "Le 67 guarigioni inspiegabili", nato dal trasferimento da Wikipedia, dove inizialmente era "I 67 miracoli", poi modificato dall'ateo di turno, che ha creato l'errore. Grazie e un cordiale saluto--Vito Calise - scrivimi! 18:50, 3 mag 2011 (CEST)

Ciao Simone, scusa il ritardo nella risposta, ultimamente sono poco presente. Non mi preoccuperei troppo di quel che dicono gli atei, io sono stato non credente fino a cinquant'anni, adesso ne ho sessantacinque, e ti assicuro che l'ateo crede a una teoria, cioè che Dio non esiste, mentre noi cattolici crediamo a dei fatti, nel caso dei miracoli. Negli ospedali si verificano a volte guarigioni spontanee, molte diverse dai miracoli, per esempio per la rapidità del fenomeno, ma ovviamente non solo per questo. I miracoli si verificano nelle situazioni più diverse, ma il controllo adeguato, necessario per il riconoscimento, è presente solo nei miracoli cattolici di Lourdes e in quelli esaminati dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, in relazione alle canonizzazioni. Ho letto il libro di Chiron, e anche il testo dell'Unitalsi: lascerei perdere le malattie psicosomatiche, perché il Comitato Medico di Lourdes presenta sull'argomento orientamenti variabili nel tempo, non è la prima volta e in fondo è logico che sia così, la medicina può cambiare, la fede no. Un cordiale saluto e buona Domenica--Vito Calise - scrivimi! 23:00, 7 mag 2011 (CEST)

Ciao, non mi risultano guarigioni istantanee di patologie gravi, la casistica medica le riporterebbe, d'altra parte la Commissione Medica di Lourdes, composta anche da medici non credenti, dichiara certe guarigioni come non spiegabili scientificamente, e questa è la prova del nove. L'affermazione poi che certe guarigioni non sarebbero spiegabili alla luce delle attuali conoscenze scientifiche è a mio avviso, soprattutto in determinati casi, un non senso: la scienza attuale, nata dal metodo sperimentale di Galilei, ci dice che il libro della natura è sempre coerente. Se alcune guarigioni violano le leggi della fisica, questo non potrà mai essere spiegato scientificamente, e le cause non sono ovviamente immanenti ma trascendenti. Nessuno può sopravvivere a temperature corporee superiori a 43°C, la medicina lo afferma in modo categorico, eppure Padre Pio ha avuto ripetutamente temperature di 48°C, senza che sopravvenissero né la morte né danni cerebrali. Le ipertermie del santo di Pietrelcina sono ben documentate, e se gli atei preferiscono parlare di truffa anziché arrendersi all'evidenza di questo fenomeno, tra l'altro non ancora riconosciuto come miracolo, è perché preferiscono credere a una loro teoria piuttosto che ai fatti. Aggiungo che noi cattolici non crediamo soltanto a causa dei miracoli, ma questi contribuiscono a rendere la nostra fede plausibile e ragionevole. D'altra parte, se Gesù operava con parole e miracoli, la ragione mi sembra evidente. Hai citato le stimmate di Padre Pio e il miracolo del sole a Fatima, io aggiungerei, tra le altre, le rivelazioni avute da Alfonso Maria Ratisbonne e André Frossard, insospettabili atei fino a quel momento. Concludo con le parole di Vittorio Messori: ogni segno divino è accompagnato da abbastanza luce per credere e abbastanza buio per non credere, coerentemente con i concetti di fede e di libero arbitrio. Anche per il famoso caso della gamba ricresciuta a Calanda, caso invocato come prova decisiva da Emile Zola, gli atei cavillano; la nostra fede non è matematica, nulla obbligherà mai a credere chi non vuole credere...Un cordiale saluto--Vito Calise - scrivimi! 22:06, 8 mag 2011 (CEST)

Cathopedia:Incontro nel nord-est 1º luglio 2012

Ciao! Sei invitato a partecipare a questo incontro che facciamo con i contributori di Cathopedia. Ti aspettiamo! Se pensi di esserci aggiungi il tuo nome alla lista dei partecipanti! Don Paolo Benvenuto - scrivimi 17:29, 12 giu 2012 (CEST)