Discussione:Santa Cristina di Bolsena

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passio

il testo della passione di santa Cristina risale agli inizi del V secolo, è in lingua greca, proveniente dall'Egitto e pubblicato nel 1912 da Lorenzo Cammelli. E' un papiro frammentario il cui testo giunge fino al martirio della ruota ma perfettamente ricostruibile attraverso i testi latini del IX secolo, poiche' la parte sopravvissuta del papiro coincidi con i piu tardi testi latini. L'anno di morte di santa Cristina non è noto ma la maggior parte dei testi propendono per l'ultima persecuzione dioclezianea:inizi del IV secolo.Le passioni occidentali della martire la dicono che a condurla a morte furono due frecce, una nel petto e una nel fianco; infatti, in tutta la vasta iconografia della martire, la sua immagine è distinta dagli attributi iconografici della macina da mulino o dalle frecce o da entrambi

marcello moscini (m punto moscini chiocciola libero punto it), 2013-04-14 19:52:55 GMT

Lorenzo Lippi

Il dipinto da voi pubblicato non rappresenta santa Cristina. E' un ritratto di Claudia dè Medici. l'arciduchessa seguendo un uso abbastanza comune nella corte fiorentina si fece ritrarre nelle vesti di santa Cristina, quale ricordo e omaggio alla madre Cristina di Lorena, morta nel 1637.

marcello moscini (m punto moscini chiocciola libero punto it), 2013-04-15 16:58:51 GMT

Grazie dell'osservazione. Abbiamo tolto il ritratto. --Davide - scrivimi! 23:16, 15 apr 2013 (CEST)

Per fare dei ritratti un tempo si usavano delle modelle. Claudia de Medici ha fatto da modella per un quadro che rappresenta Santa Cristina di Bolsena, quindi una cosa non esclude l'altra. Grazie per le osservazioni, ci potranno essere utili per l'ampliamento della voce nel capitolo la Santa nell'Arte. Abbiamo sostituito l'immagine con un quadro di Carlo Dolci, speriamo che la modella servita per la rappresentazione della santa non sia così famosa. Saluti Elvezio - scrivimi! 09:52, 16 apr 2013 (CEST)