Festa della Madonna dei Martiri (Molfetta)
Festa della Madonna dei Martiri (Molfetta) | |
Giuseppe Verzella, Statua della Madonna con Gesù Bambino e due angeli (1840), legno policromo; Molfetta, Basilica della Madonna dei Martiri | |
Festa patronale Festa mariana | |
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Festa locale | |
Commemorazione celebrata | Madonna dei Martiri, patrona della città |
Chiamata anche | Sagra del mare |
Stato | Italia |
Regione | Puglia |
Provincia | Bari |
Comune | Molfetta |
Luogo specifico | porto, vie del centro storico, Basilica della Madonna dei Martiri, Cattedrale di Santa Maria Assunta |
Diocesi | Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi |
Periodo | Estate |
Data inizio | 7 settembre |
Data fine | 9 settembre |
Data d'istituzione | 1395 |
Organizzata da | Comitato feste patronali |
Tradizioni religiose | processione in mare e per le strade, celebrazione eucaristica, benedizione |
Tradizioni folcloristiche | fiera, luminarie, fuochi d'artificio |
Collegamenti esterni Sito ufficiale dell'Istituto Centrale per la DemoEtnoAntropologia (IDEA) | |
La Festa della Madonna dei Martiri si svolge annualmente a Molfetta (Bari), dal 7 al 9 settembre, per celebrare la Madonna dei Martiri, patrona della città e dei marinai.
Storia
Il culto verso la Madonna dei Martiri risale al XII secolo, quando a Molfetta, crocevia di importanti traffici marittimi e di pellegrini diretti verso la Terra Santa, giunse l'icona di Maria Vergine (attualmente conservata nella Basilica). Nel giro di pochi decenni il culto assunse maggiore importanza, tanto da richiedere la costruzione di una Basilica accanto all'Ospedaletto dei Crociati, che custodiva all'epoca l'icona. Il nome Madonna dei Martiri, infatti, deriverebbe proprio dalla Carnaria, dove riposavano i resti di crociati e pellegrini.
La festa patronale di Molfetta, in onore della Madonna dei Martiri, venne istituita il 24 aprile 1395 dal re Ladislao di Durazzo (1376 - 1414), che concesse otto giorni di fiera "franca da tributi" dall'8 al 15 settembre, che nel corso del tempo si sono ridotti agli attuali tre giorni. La fiera per secoli era l'occasione di proficui scambi commerciali, soprattutto di animali e manufatti locali.
Nella prima metà del XIX secolo, la città di Molfetta, da sempre caratterizzata da un forte e antico legame tra la marineria e la Madonna dei Martiri, venerata nell'omonima Basilica, ha voluto consolidare questo rapporto proclamandola, patrona dei marinai. Nel 1840, un cittadino molfettese, Valente Mauro Oronzo, per grazia ricevuta, donò Basilica la statua della Madonna con Gesù Bambino e due angeli, in legno policromo, opera dello scultore napoletano Giuseppe Verzella. La nuova statua, l'8 settembre 1846 fu posta su due bilancelle (barche a vela) e trasportata fino alla banchina dell'antico Seminario, accanto al cosiddetto Duomo vecchio.
Descrizione
La festa si articola in momenti celebrativi, devozionali e folcloristici, scanditi dalla tradizione, che hanno il loro culmine nella giornata dell'8 settembre, dedicata interamente alla Madonna dei Martiri:
- ore 8.00: Messa solenne, presieduta dal Vescovo.
- ore 15.00: i marinai, battendo vigorosamente i pugni, bussano al portone della Basilica della Madonna dei Martiri, affinché i frati, custodi della chiesa, affidino loro la statua della Madonna, per portarla sino al molo Pennello per l'imbarco. L'uscita del simulacro è salutato con il suono delle campane, i fuochi d'artificio e l'alzata dei remi. Caratteristico è l'abbigliamento utilizzato, in questa occasione, dai marinai vestiti, con maglie, pantaloncini strappati e nastrini colorati.
- ore 16.00: la statua viene fatta salire a bordo di un peschereccio, sorteggiato in precedenza, che viene affiancato da altri due con il compito di "damigelle". Sulle tre barche, decorate da fiori, bandiere, pavese e palloncini, prendono posto le autorità civili e religiose, la banda musicale, parenti, amici e conoscenti degli armatori, oltre ai cosiddetti e i "bagnanti" che, per devozione o scioglimento di voto, si tuffano dalle tre imbarcazioni. La statua fa il giro del porto seguita da altre imbarcazioni tutte addobbate a festa, che salutano il passaggio della Madonna con il suono delle sirene e i fuochi pirotecnici.
- ore 20.00: la statua viene sbarcata sulla banchina di San Domenico, da dove, dopo la benedizione del vescovo, si snoda la processione che la condurrà nella Cattedrale di Santa Maria Assunta dove vi rimarrà sino alla domenica successiva, per poi far ritorno alla Basilica accompagnata da una processione.
I tre giorni della festa sono caratterizzati dalla fiera con molte bancarelle, rallegrati dalle tradizionali luminarie e salutati da un appassionante spettacolo pirotecnico.
Curiosità
Il legame dei molfettesi con la Santa patrona è così forte e profondo che coloro, che si sono trasferiti negli Stati Uniti d'America, hanno ricreato la festa anche oltreoceano, infatti a Hoboken, situata di fronte l'isola di Manatthan, la folta comunità molfettese lì presente organizza l'8 settembre la processione a mare, con una statua copia di quella di Molfetta.
Riconoscimenti
L'Istituto Centrale per la DemoEtnoAntropologia (IDEA) ha riconosciuto l'evento, quale Patrimonio immateriale d'Italia
Patrimonio immateriale d'Italia
Galleria fotografica
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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