Festa della Madonna del Rifugio (Orsogna)

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Festa della Madonna del Rifugio (Orsogna)
Orsogna SagraTalami 01.jpg
Talamo
Festa mariana
Sacra rappresentazione
Festa locale
Commemorazione celebrata Madonna del Rifugio, apparizione
Chiamata anche Sagra dei Talami
Note
Stato bandiera Italia
Regione Stemma Abruzzo
Provincia Chieti
Comune Orsogna
Località
Luogo specifico Vie del centro storico, Piazza Mazzini
Diocesi Chieti-Vasto
Periodo Primavera
Data
Data fine
Data mobile Martedì dell'Ottava di Pasqua
Data d'istituzione 1270
Organizzata da Associazione culturale Talami Orsogna, Comune e Parrocchia di Orsogna
Tradizioni religiose sacre rappresentazioni
Tradizioni folcloristiche {{{tradizioni folcloristiche}}}
Tradizioni culinarie
Informazioni Tel. +39 0871 869765
Fax +39 0871 86134
Mail: info@orsogna.net
Collegamenti esterni

La Festa della Madonna del Rifugio (o Sagra dei Talami) si svolge ad Orsogna (Chieti) ogni anno nel martedì dell'Ottava di Pasqua, in ricordo dell'apparizione della Madonna del Rifugio: questa rappresenta uno dei riti pasquali più antichi e suggestivi d'Abruzzo, legato alla tradizione delle rappresentazioni sacre.

Storia

La tradizione, particolarmente suggestiva per l'intreccio di storia e mito, ha avuto origine in una cappella, dedicata alla Madonna del Rifugio, dove i fedeli si ritrovavano proprio la notte tra lunedì e martedì dell'Ottava di Pasqua per vegliare un'icona dipinta di Maria Vergine dal volto nero, che sarebbe apparsa tra i rami di un fico, proprio nella stessa notte. La Cappella della Madonna del Rifugio venne rasa al suolo dai bombardamenti nel 1944.

La Sagra si tiene ad Orsogna, ininterrottamente dal Medioevo, come provano le prime testimonianze scritte, datate al 1270.

Nel 1959 e 1960 vennero apportati due notevoli cambiamenti rimasti fino ad oggi:

  • i talami non sono più portati a spalla da gruppi di uomini, ma trainati da mezzi agricoli, sui quali vengono costruiti i palchi per le scene da raffigurare;
  • la sfilata dei talami, che si tiene tradizionalmente il Lunedì dell'Angelo, viene ripetuta con un edizione notturna il 15 agosto (Assunzione di Maria Vergine), dedicata a turisti ed emigranti di ritorno in paese per le vacanze.

Allestito di anno in anno, con crescente interesse, maggiore cura e solennità, il talamo venne ad assumere un carattere preciso e definitivo: da semplice culto rituale, si trasformò in vero e proprio spettacolo teatrale. Vennero rappresentati oltre a quello primigenio altri soggetti, tratti dalla vita della Madonna, dalla agiografia, dalla Bibbia e dal Vangelo. I quadri viventi, in numero di sei, furono infine presi a turno uno alla volta dal luogo o quartiere di partenza fino alla destinazione, consistente in Piazza Mazzini, nelle cui vicinanze era situata la Chiesa della Madonna del Rifugio.

Descrizione

Talamo con Deposizione di Gesù Cristo dalla croce

La Sagra è una rappresentazione teatrale in bilico tra sacro e profano. I Talami (dal thalamus che indicava il palco sul quale venivano rappresentati i drammi sacri) sono palcoscenici, posti su carri, dove sono realizzati i sette quadri biblici viventi: questi sono sei carri, trainati da trattori, più un settimo trasportato a spalla dagli Alpini, con sopra giovani attori immobili che interpretano Scene dell'Antico e Nuovo Testamento, davanti a un fondale affrescato. In alto, al centro della parete frontale, vi è una bambina, posta su una mensola e legata con una cintola ad una spalliera a forma di raggiera, che raffigura la Madonna.

Ogni anno viene scelto un tema sacro che accomuna tutti i talami ed un lettore che illustra e commenta le varie scene raffigurate dai quadri viventi.

I Talami, accompagnati dall'orchestra musicale "Domenico Ceccarossi" dell'Istituto Comprensivo di Orsogna, partono uno alla volta dai diversi quartieri alle ore 10.30 circa, per poi ritrovarsi in Piazza Mazzini verso le ore 13.00 per la sfilata finale.

Riconoscimenti

Il Ministero per il Turismo ha premiato questa manifestazione con il riconoscimento di Patrimonio d'Italia per la tradizione.

Patrimonio Italia Tradizione.jpg
Patrimonio d'Italia per la tradizione 2011

Voci correlate