Festa della Madonna di Barbana (Grado)
Festa della Madonna di Barbana (Grado) | |
Processione delle barche | |
Processione Festa mariana | |
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Festa locale | |
Commemorazione celebrata | ringraziamento alla Madonna per la fine della peste |
Chiamata anche | Perdon de Barbana |
Stato | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Provincia | Gorizia |
Comune | Grado |
Luogo specifico | Mare Adriatico, Santuario della Madonna di Barbana |
Diocesi | Gorizia |
Periodo | Estate |
Data mobile | luglio, primo sabato e domenica |
Data d'istituzione | 1237 |
Tradizioni religiose | processione in mare, celebrazione del Sacramento della Riconciliazione |
Tradizioni folcloristiche | {{{tradizioni folcloristiche}}} |
Collegamenti esterni | |
La Festa della Madonna di Barbana (detta anche Perdon de Barbana) si svolge a Grado (Gorizia), nel primo sabato e domenica di luglio di ogni anno, in onore di Maria Vergine.
Storia
Il Perdòn è nato nel 1237 come ringraziamento alla Vergine Maria per la fine di una epidemia di peste. In quell'anno gli abitanti di Grado, guidati dal patriarca Leonardo Querini, decisero di far voto alla Madonna di Barbana, promettendo che ogni anno almeno una persona per famiglia gradese avrebbe partecipato alla processione che avesse trasportato, attraverso la laguna, la Statua della Madonna degli Angeli, all'Isola di Barbana come ringraziamento per la fine di quella terribile epidemia e per chiedere il "perdòn".
In origine questa processione si teneva il 2 luglio.
Il nome Perdòn deriva invece dalla tradizione di celebrare, in occasione del pellegrinaggio, il Sacramento della Riconciliazione.
Descrizione
Il programma della festa si articola in tempi e modalità distinti, scanditi dalla tradizione:
Sabato
Il sabato, detto Sabo grando:
- mattina: omaggio floreale dei portatori alla Madonna:
- ore 18.00: Messa solenne nella Basilica di Sant'Eufemia.
Domenica
La domenica, detta Perdon de Barbana:
- 8.30: processione con la Statua della Madonna degli Angeli che viene portata a spalla fino al porto, dove viene caricata sull'imbarcazione designata come ammiraglia.
- 9.00: partenza della processione in mare, un pescatore proclama la frase "In nome de Dio, avanti", dando l'avvio così al corteo di barche addobbate a festa, che lasciano il porto di Grado, che si snoda nella laguna fino a raggiungere l'Isola di Barbana, dove è situato il Santuario della Madonna.
- 10.00: processione con la Statua della Madonna dal piccolo porto al Santuario, accompagnata dal suono della banda musicale cittadina e dal canto delle litanie.
- 11.00: Messa nel Santuario della Madonna di Barbana (1911 - 1924), presieduta dall'Arcivescovo.
- 12.00: processione di ritorno della Statua della Madonna a Grado.
- 12.45: Te Deum di ringraziamento nella Basilica di Sant'Eufemia, che segna il termine del pellegrinaggio; si perpetua così, l'ex voto di riconoscenza della città per la liberazione dalla pestilenza.
Riconoscimenti
Il Ministero per il Turismo ha premiato questa manifestazione con il riconoscimento di Patrimonio d'Italia per la tradizione.
Patrimonio d'Italia per la tradizione 2011
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