Il figliuol prodigo (film 1955)

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il figliuol prodigo
USA R.Thorpe FigliuolProdigo film1955.JPG

Locandina del film
Titolo originale: The Prodigal
Lingua originale: inglese
Paese: USA
Anno: 1955
Durata: 151' min.
Colore: colore
Audio: sonoro 4-Track Stereo (Western Electric Sound System)
Rapporto: 2,55 : 1
Genere: drammatico
Regia: Richard Thorpe
Sceneggiatura: Joseph Breen, Samuel James Larsen
Casa di produzione: Metro-Goldwyn-Mayer (MGM)
Interpreti e personaggi:
  • Lana Turner: Samarra, sacerdotessa
  • Edmund Purdom: Micah, figliol prodigo
  • Louis Calhern: Nahreeb
  • Audrey Dalton: Ruth
  • James Mitchell: Asham
  • Neville Brand: Rhakim
  • Walter Hampden: Eli
  • Taina Elg: Elissa
  • Francis L. Sullivan: Bosra
  • Joseph Wiseman: Carmish
  • John Dehner: Joram
  • Sandy Descher: Yasmin
  • Cecil Kellaway: governatore
  • Philip Tonge: medico
  • David Leonard: cieco
  • Henry Daniell: Ramadi
  • Paul Cavanagh: Tobiah
  • Dayton Lummis: Caleb
  • Tracey Roberts: Tahra
  • Jarma Lewis: Uba
  • Jay Novello: mercante
  • Dorothy Adams: moglie del falegname
  • Peter DeBear: figlio del falegname
  • Phyllis Graffeo: Miriam
  • Patricia Iannone: Deborah
  • Eugene Mazzola: David
  • George Sawaya: Kavak
  • Richard Devon: Risafe
  • Ann Cameron: Lahla
  • Gloria Dea: Faradine
  • John Rosser: Lirhan
  • Charles Wagenheim: Zubeir
  • I. Stanford Jolley: assassino
Fotografia: Joseph Ruttenberg
Montaggio: Harold F. Kress
Effetti speciali: A. Arnold Gillespie, Warren Newcombe
Musiche: Bronislau Kaper
Scenografia: Randall Duell e Cedric Gibbons
Coreografia: Randall Duell e Cedric Gibbons

Il figliuol prodigo è un film drammatico di Richard Thorpe del 1955 che narra con il linguaggio cinematografico la parabola del Padre Misericordioso.

Trama

Micah, un ricco e giovane ebreo, insoddisfatto della vita rurale del padre, chiede la sua eredità, così da poter trovare fortuna in città. Si reca, quindi, a Damasco, dove viene irretito e sedotto da una sacerdotessa della dea Astarte, Samarra, che lo induce a sperperare le sue ricchezze e a tradire la propria fede in favore della sua divinità.

Dopo essere stato ridotto in miseria e venduto come schiavo, partecipa a una rivolta e, dopo varie prove e tribolazioni, pentitosi, decide di tornare a casa da suo padre, che lo perdona.

Galleria fotografica

Voci correlate
Collegamenti esterni