Lingua copta

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La lingua copta deriva dall'antica lingua egizia, affiliata alle lingue afro-asiatiche e semitiche (ebraico, arabo) e radicalmente diversa dalle lingue indoeuropee (greco, latino).

È scritta con l'alfabeto copto che utilizza le lettere dell'alfabeto greco con l'aggiunta di alcuni simboli.

Anche se non è più parlata a livello popolare da secoli, rappresenta la lingua liturgica delle Chiese copte (sia la Chiesa ortodossa copta, sia la Chiesa cattolica copta). In essa inoltre è scritta la Bibbia copta.

Alfabeto

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Alfabeto copto

Le lettere sono tratte dall'alfabeto greco con l'aggiunta di alcune lettere derivate dal demotico, cioè l'ultimo stadio della scrittura egizia derivata dai geroglifici. Come in greco e in italiano, la scrittura è da sinistra a destra (nelle lingue semitiche è da destra a sinistra).

Morfologia

I nomi o sostantivi possono avere fino a tre forme o stati:

  • stato assoluto: la forma normale, p.es. ϨⲞⲞⲨ, hou, giorno;
  • stato nominale: quando viene annesso a un altro sostantivo, p.es. ϨⲞⲨ-ⲘⲒⲤⲈ, humise, giorno di nascita;
  • stato pronominale: quando viene annesso a una particella pronominale, p.es. ⲢⲒⲚϤ, rinf, nome di lui, con lo stato assoluto ⲢⲀⲚ, ran, nome.

Il copto ha due generi, maschile e femminile. Il genere di un termine non è indicato da desinenze (p.es. -o maschile, -a femminile) e va appreso per ogni singolo termine.

Anche il numero (singolare/plurale) non è indicato da desinenze (p.es. -i, -e). A parte alcuni termini irregolari (p.es. ⲤⲞⲚ, son, fratello; ⲤⲰⲚⲈ, sone, sorella; ⲤⲚⲎⲨ, sneu, fratelli), sia genere che numero sono indicati dall'articolo determinativo prefisso (cioè posto a inizio parola):

  • Ⲡ- singolare maschile, p.es. ⲢⲰⲘⲈ (rome, uomo) -> ⲠⲢⲰⲘⲈ (prome, l'uomo);
  • Ⲧ- singolare femminile, p.es. ϬⲒϪ (cig, mano) -> ⲦϬⲒϪ (tcig, la mano);
  • ⲛ̅- plurale comune, p.es. ⲛ̅ⲢⲰⲘⲈ (enrome, gli uomini), ⲛ̅ϬⲒϪ (encig, le mani). Davanti a Ⲡ e Ⲙ diventa ⲙ̅, p.es. ⲙ̅ⲠⲎⲨⲈ (empeue, i cieli).

L'articolo indeterminativo (un, una, degli) è parimenti prefisso:

  • ⲞⲨ- per il singolare comune, p.es. ⲞⲨⲢⲰⲘⲈ (urome, un uomo);
  • ϨⲈⲚ- per il plurale comune, p.es. ϨⲈⲚⲢⲰⲘⲈ (henrome, degli/alcuni uomini).

L'articolo determinativo è alla base di altre costruzioni grammaticali. L'articolo seguito da -ⲔⲈ- prima del sostantivo esprime il nostro "altro": ⲠⲔⲈⲢⲰⲘⲈ, pkerome, l'altro uomo.

L'articolo pieno precede il sostantivo che inizia con due consonanti, p.es. ⲔⲖⲞⲘ, klom, corona-> ⲠⲈⲔⲖⲞⲘ, peklom, la corona; ⲚⲈⲔⲖⲞⲘ, neklom, le corone.

L'aggettivo dimostrativo "questo" si forma premettendo al sostantivo ⲠⲈⲒ-, ⲦⲈⲒ-, ⲚⲈⲒ-, p.es.: ⲠⲈⲒⲢⲰⲘⲈ, peirome, questo uomo.

L'aggettivo dimostrativo "quello" si forma facendo seguire al sostantivo articolato l'espressione ⲈⲦ ⲙ̅ⲘⲀⲨ, et emmau, p.es. ⲠⲢⲰⲘⲈ ⲈⲦ ⲙ̅ⲘⲀⲨ, prome et emmau, quell'uomo, letteralmente: l'uomo che (è) là.

I pronomi personali di terza persona (lui, lei, loro) sono l'articolo pieno non premesso ma autonomo dopo il nome: ⲠⲀⲈⲒⲰⲦ ⲠⲈ, paiot pe, il padre di me lui (è). La negazione si forma ponendo ⲛ̅ oppure ⲙ̅ davanti al predicato e ⲀⲚ davanti al pronome: ⲙ̅ ⲠⲀⲈⲒⲰⲦ ⲀⲚ ⲠⲈ, em paiot an pe, non il padre di me non lui (è), cioè non è mio padre.

I pronomi dimostrativi (questo, questa, questi/e) sono ⲠⲀⲒ, pai; ⲦⲀⲒ, tai, ⲚⲀⲒ, nai. Sono spesso usati come soggetto del predicato nominale: ⲠⲀⲒ ⲠⲈ ⲠⲀϪⲞⲒ, pai pe pagioi, questa (è) essa la nave di me.

Maschile Femminile Plurale
Articolo Ⲡ-, p-, il Ⲧ-, t-, la ⲛ̅-, en- oppure
ⲙ̅-, em-, i/le
Articolo pieno ⲠⲈ-, pe-, il ⲦⲈ-, te-, la ⲚⲈ-, ne-, i/le
Agg. dim. questo ⲠⲈⲒ-, pei-, questo ⲦⲈⲒ-, tei-, questa ⲚⲈⲒ-, nei-, questi/e
Agg. dim. quello + ⲈⲦ ⲙ̅ⲘⲀⲨ, et emmau, che (è) là
Pronomi personali ⲠⲈ, pe, lui ⲦⲈ, te, lei ⲚⲈ, ne, loro
Pronomi dimostrativi ⲠⲀⲒ, pai, questo ⲦⲀⲒ, tai, questa ⲚⲀⲒ, nai, questi/e

Pronomi

I pronomi personali indipendenti sono costituiti da parole autonome.

L'aggettivo possessivo è indicato da prefissi al sostantivo (nelle lingue semitiche è indicato da suffissi, cioè posti a fine parola) che integrano l'articolo.

Pronome indipendente Maschile (ⲈⲒⲰⲦ, padre) Femminile (ⲘⲀⲀⲨ, madre) Plurale (ⲤⲚⲎⲨ, fratelli)
ⲀⲚⲞⲔ, anok, io ⲠⲀ-ⲈⲒⲰⲦ, paiot, il di me padre ⲦⲀ-ⲘⲀⲀⲨ, tamaau, la di me madre ⲚⲀ-ⲤⲚⲎⲨ, nasneu, i di me fratelli
ⲛ̅ⲦⲞⲔ, entok, tu m. ⲠⲈⲔ-ⲈⲒⲰⲦ, pekiot, il di te padre ⲦⲈⲔ-ⲘⲀⲀⲨ, tekmaau, la di te madre ⲚⲈⲔ-ⲤⲚⲎⲨ, neksneu, i di te fratelli
ⲛ̅ⲦⲞ, ento, tu f. ⲠⲞⲨ-ⲈⲒⲰⲦ, pueiot, il di te padre ⲦⲞⲨ-ⲘⲀⲀⲨ, tumaau, la di te madre ⲚⲞⲨ-ⲤⲚⲎⲨ, nusneu, i di te fratelli
ⲛ̅ⲦⲞϤ, entof, lui ⲠⲈϤ-ⲈⲒⲰⲦ, pefiot, il di lui padre ⲦⲈϤ-ⲘⲀⲀⲨ, tefmaau, la di lui madre ⲚⲈϤ-ⲤⲚⲎⲨ, nefsneu, i di lui fratelli
ⲛ̅ⲦⲞⲤ, entos, lei ⲠⲈⲤ-ⲈⲒⲰⲦ, pesiot, il di lei padre ⲦⲈⲤ-ⲘⲀⲀⲨ, tesmaau, la di lei madre ⲚⲈⲤ-ⲤⲚⲎⲨ, nessneu, i di lei fratelli
ⲀⲚⲞⲚ, anon, noi ⲠⲈⲚ-ⲈⲒⲰⲦ, peniot, il di noi padre ⲦⲈⲚ-ⲘⲀⲀⲨ, tenmaau, la di noi madre ⲚⲈⲚ-ⲤⲚⲎⲨ, nensneu, i di noi fratelli
ⲛ̅ⲦⲰⲦⲛ̅, entoten, voi ⲠⲈⲦⲛ̅-ⲈⲒⲰⲦ, peteniot, il di voi padre ⲦⲈⲦⲛ̅-ⲘⲀⲀⲨ, tetenmaau, la di voi madre ⲚⲈⲦⲛ̅-ⲤⲚⲎⲨ, netensneu, i di voi fratelli
ⲛ̅ⲦⲞⲞⲨ, entou, loro ⲠⲈⲨ-ⲈⲒⲰⲦ, peuiot, il di loro padre ⲦⲈⲨ-ⲘⲀⲀⲨ, teumaau, la di loro madre ⲚⲈⲨ-ⲤⲚⲎⲨ, neusneu, i di loro fratelli
Pronomi possessivi
Persona Maschile Femminile Plurale
Io ⲠⲰⲒ, poi, il di me ⲦⲰⲒ, toi, la di me ⲚⲞⲨⲒ, nui, i di me
Tu m. ⲠⲰⲔ, pok, il di te ⲦⲰⲔ, tok, la di te ⲚⲞⲨⲔ, nuk, i di te
Tu f. ⲠⲰ, po, il di te ⲦⲰ, to, la di te ⲚⲞⲨ, nu, i di te
Lui ⲠⲰϤ, pof, il di lui ⲦⲰϤ, tof, la di lui ⲚⲞⲨϤ, nuf, i di lui
Lei ⲠⲰⲤ, pos, il di lei ⲦⲰⲤ, tos, la di lei ⲚⲞⲨⲤ, nus, i di lei
Noi ⲠⲰⲚ, pon, il di noi ⲦⲰⲚ, ton, la di noi ⲚⲞⲨⲚ, nun, i di noi
Voi ⲠⲰⲦⲛ̅, poten, il di voi ⲦⲰⲦⲛ̅, toten, la di voi ⲚⲞⲨⲦⲛ̅, nuten, i di voi
Loro ⲠⲰⲞⲨ, pou, il di loro ⲦⲰⲞⲨ, tou, la di loro ⲚⲞⲨⲞⲨ, nuu, i di loro

I pronomi proclitici ⲠⲀ-, ⲦⲀ-, ⲚⲀ- esprimono qualcosa che è relativo al termine seguente. P.es.: ⲚⲀ-ⲠⲀ-ⲈⲒⲰⲦ, quelli/quelle di il di me padre.

  Indipendente Prefisso Suffisso
Stressed Unstressed
Io ⲁⲛⲟⲕ
anok
ⲁⲛ̀ⲕ-
anək-
ϯ-
ti-
⸗ⲓ
=i
Tu m. ⲛ̀ⲑⲟⲕ
əntʰok
ⲛ̀ⲧⲉⲕ-
əntek-
ⲕ̀-
ək-
⸗ⲕ
=k
Tu f. ⲛ̀ⲑⲟ
əntʰo
ⲛ̀ⲧⲉ-
ənte-
ⲧⲉ- ⲧⲣ-
te-, tr-
⸗ ⸗ⲉ ⸗ⲣ ⸗ⲣⲉ ⸗ⲧⲉ
=∅, =e, =r(e), =te
Lui ⲛ̀ⲑⲟϥ
əntʰof
ϥ̀-
əf-
⸗ϥ
=f
Lei ⲛ̀ⲑⲟⲥ
əntʰos
ⲥ̀-
əs-
⸗ⲥ
=s
Noi ⲁⲛⲟⲛ
anon
ⲁⲛ-
an-
ⲧⲉⲛ-
ten-
⸗ⲛ
=n
Voi ⲛ̀ⲑⲱⲧⲉⲛ
əntʰōten
ⲛ̀ⲧⲉⲛ-
ənten-
ⲧⲉⲧⲉⲛ-
teten-
⸗ⲧⲉⲛ ⸗ⲧⲉⲧⲉⲛ
=ten, =teten
Loro ⲛ̀ⲑⲱⲟⲩ
əntʰōou
  ⲥⲉ-
se-
⸗ⲟⲩ
=ou

Casi

I casi (genitivo, dativo, accusativo...) non sono indicati da suffissi della parola (come in latino e greco) ma da preposizioni (come in italiano).

Il genitivo è retto da ⲛ̅ oppure ⲙ̅ se precede Ⲡ e Ⲙ, p.es: ⲠⲎⲒ ⲙ̅ ⲠⲢⲰⲘⲈ (pei em prome, la casa dell'uomo). Se il primo sostantivo è indefinito (cioè preceduto da articolo indeterminativo) si usa la preposizione ⲛ̅ⲦⲈ, p.es.: ⲞⲨϪⲰⲰⲘⲈ ⲛ̅ⲦⲈ ⲠϨⲗ̅ⲖⲞ (ugioome ente phello, un libro del monaco).

Purtroppo anche l'accusativo (oggetto diretto di un verbo transitivo) e il dativo (oggetto indiretto) sono retti dalle stesse preposizioni, che dunque vanno interpretate nel contesto. P.es. ⲀⲒϮ ⲙ̅ ⲠϪⲰⲰⲘⲈ ⲙ̅ ⲠⲢⲰⲘⲈ, ait em pgioome em prome, diedi il libro (a) l'uomo.

Presposizioni e avverbi

Il copto fa largo uso di preposizioni, che sono anche declinabili nello stato pronominale tramite forme suffisse del pronome, e di avverbi che sono indeclinabili.

Alcune preposizioni allo stato assoluto e allo stato pronominale:

  • ⲛ̅, ⲙ̅ⲘⲞ- : con
  • Ϩⲛ̅, ⲛ̅ϨⲎⲦ- : in
  • ϨⲀ, ϨⲀⲢⲞ- : sotto
  • ϨⲒ, ϨⲒⲰ(Ⲱ)- : su
  • ϢⲀ, ϢⲀⲢⲞ- : fino a
  • Ⲉ, ⲈⲢⲞ- : a, verso
  • ϨⲒϪⲛ̅, ϨⲒϪⲰ- : su (statico)
  • ⲈϪⲛ̅, ⲈϪⲰ- : su (dinamico)
  • ϨⲒⲦⲛ̅, ϨⲒⲦⲞⲞⲦ- : per mano di, tramite
  • ⲛ̅ⲤⲀ, ⲛ̅ⲤⲰ- : dietro
  • ϨⲒⲢⲛ̅, ϨⲒⲢⲰ- : all'ingresso di
  • ⲈⲢⲛ̅, ⲈⲢⲰ- : verso l'ingresso di
  • ⲚⲀϨⲢⲛ̅, ⲚⲀϨⲢⲀ- : davanti a
  • ϨⲀϨⲦⲛ̅, ϨⲀϨⲦⲛⲎ- : presso
  • ⲞⲨⲂⲈ, ⲞⲨⲂⲎ- : davanti a
  • ⲈⲦⲂⲈ, ⲈⲦⲂⲎⲎⲦ- : circa
  • Ⲙⲛ̅: e, ⲠⲢⲰⲘⲈ Ⲙⲛ̅ ⲦⲈⲤϨⲒⲘⲈ (prome men teshime, l'uomo e la donna)
  • ⲀⲚ: non
  • ⲈⲦ: che
  • ⲘⲈϢⲀⲔ: forse
  • ⲚⲒⲘ: chi?
  • ⲀϢ: quale?
  • ⲞⲨ: cosa?
  • ⲈⲦⲂⲈ ⲞⲨ: a causa di cosa, perché?

Numeri

Numero Cardinale
(uno)
Ordinale
(primo)
1 ⲁ m: ⲟⲩⲁ (oua)
f: ⲟⲩⲉⲓ (ouei)
m: ϩⲟⲩⲓⲧ (houit)
f: ϩⲟⲩⲓϯ (houiti)
2 ⲃ m: ⲥⲛⲁⲩ (snau)
f: ⲥⲛ̄ⲧⲉ (snte)
ⲙⲁϩ ⲥⲛⲁⲩ (mah snau)
3 ⲅ m: ϣⲟⲙⲛ̄ⲧ (šomnt)
f:ϣⲟⲙⲧⲉ (šomte)
ⲙⲁϩ ϣⲟⲙⲛ̄ⲧ (mah šomnt)
4 ⲇ m: ϥⲧⲟⲟⲩ (ftoou)
f:ϥⲧⲟ (fto), ϥⲧⲟⲉ (ftoe)
ⲙⲁϩ ϥⲧⲟⲟⲩ (mah ftoou)
5 ⲉ m: ϯⲟⲩ (tiou)
f: ϯ (ti), ϯⲉ (tie)
ⲙⲁϩ ϯⲟⲩ (mah tiou)
6 ⲋ m: ⲥⲟⲟⲩ (soou)
f: ⲥⲟ (so) ⲥⲟⲉ (soe)
ⲙⲁϩ ⲥⲟⲟⲩ (mah soou)
7 ⲍ m: ϣⲁϣϥ̄ (šašf)
f: ϣⲁϣϥⲉ (šašfe)
ⲙⲁϩ ϣⲁϣϥ̄ (mah šašf)
8 ⲏ m: ϣⲙⲟⲩⲛ (šmoun)
f: ϣⲙⲟⲩⲛⲉ (šmoune)
ⲙⲁϩ ϣⲙⲟⲩⲛ (mah šmoun)
9 ⲑ m: ⲯⲓⲥ (psis)
f: ⲯⲓⲧⲉ (psite)
ⲙⲁϩ ⲯⲓⲥ (mah psis)
10 ⲓ m: ⲙⲏⲧ (mēt)
ⲙⲏⲧⲉ (mēte)
11 ⲓⲁ ⲙⲏⲧⲟⲩⲁ (mētoua)
12 ⲓⲃ ⲙⲏⲧⲥⲛⲁⲩ (mētsnau)
13 ⲓⲅ ⲙⲏⲧϣⲟⲙⲛ̄ⲧ (mētšomnt)
14 ⲓⲇ ⲙⲏⲧϥⲧⲟⲟⲩ (mētftoou)
15 ⲓⲉ ⲙⲏⲧϯⲟⲩ (mēttiou)
16 ⲓⲋ ⲙⲏⲧⲥⲟⲟⲩ (mētsoou)
17 ⲓⲍ ⲙⲏⲧϣⲁϣϥ̄ (mētšašf)
18 ⲓⲏ ⲙⲏⲧϣⲙⲟⲩⲛ (mētšmoun)
19 ⲓⲑ ⲙⲏⲧⲯⲓⲥ (mētpsis)
20 ⲕ m: ϫⲟⲩⲱⲧ (jouōt)
f: ϫⲟⲩⲱⲧⲉ (jouōte)
21 ⲕⲁ ϫⲟⲩⲱⲧⲟⲩⲁ (jouōtoua)
22 ⲕⲃ ϫⲟⲩⲱⲧⲥⲛⲁⲩ (jouōtsnau)
23 ⲕⲅ ϫⲟⲩⲱⲧϣⲟⲙⲛ̄ⲧ (jouōtšomnt)
24 ⲕⲇ ϫⲟⲩⲱⲧϥⲧⲟⲟⲩ (jouōtftoou)
25 ⲕⲉ ϫⲟⲩⲱⲧϯⲟⲩ (jouōttiou)
26 ⲕⲋ ϫⲟⲩⲱⲧⲥⲟⲟⲩ (jouōtsoou)
27 ⲕⲍ ϫⲟⲩⲱⲧϣⲁϣϥ̄ (jouōtšašf)
28 ⲕⲏ ϫⲟⲩⲱⲧϣⲙⲟⲩⲛ (jouōtšmoun)
29 ⲕⲑ ϫⲟⲩⲱⲧⲯⲓⲥ (jouōtpsis)
30 ⲗ m: ⲙⲁⲁⲃ (maab)
f: ⲙⲁⲁⲃⲉ (maabe)
40 ⲙ ϩⲙⲉ (hme)
50 ⲛ ⲧⲁⲉⲓⲟⲩ (taeiou)
60 ⲝ ⲥⲉ (se)
70 ⲟ ϣϥⲉ (šfe)
80 ⲡ ϩⲙⲉⲛⲉ (hmene)
90 ϥ ⲡⲥⲧⲁⲓⲟⲩ (pstaiou)
100 ⲣ ϣⲉ (še)
200 ⲥ ϣⲏⲧ (šēt)
1.000 ϣⲟ (šo)
10.000 ⲧⲃⲁ (tba)
1.000.000 ϩⲁϩ (hah)

Verbo

Il copto fa largo uso a frasi nominali, cioè dove non è esplicito il verbo essere, p.es.: ⲠⲀⲈⲒⲰⲦ ⲠⲈ (paiot pe), "il padre di me lui (è)".

La flessione verbale è normalmente data da prefissi al verbo (in italiano da suffissi, p.es. and-ai), con distinzione m/f per la 2a e 3a persona singolare. I prefissi sono diversi per la forma positiva e quella negativa. Per il verbo ⲂⲰⲔ, bok, andare il perfetto primo (cioè il passato remoto) è:

Perfetto primo
Positivo Negativo
Ⲁ-Ⲓ-ⲂⲰⲔ, aibok, andai ⲙ̅ⲠⲒ-ⲂⲰⲔ, empibok, non andai
Ⲁ-Ⲕ-ⲂⲰⲔ, akbok, andasti m. ⲙ̅ⲠⲈ-Ⲕ-ⲂⲰⲔ, empekbok, non andasti m.
Ⲁ-Ⲣ-ⲂⲰⲔ, arbok, andasti f. ⲙ̅ⲠⲈ-ⲂⲰⲔ, empebok, non andasti f.
Ⲁ-Ϥ-ⲂⲰⲔ, afbok, andò m. ⲙ̅ⲠⲈ-Ϥ-ⲂⲰⲔ, empefbok, non andò m.
Ⲁ-Ⲥ-ⲂⲰⲔ, asbok, andò f. ⲙ̅ⲠⲈ-Ⲥ-ⲂⲰⲔ, empesbok, non andò f.
Ⲁ-Ⲛ-ⲂⲰⲔ, anbok, andammo ⲙ̅ⲠⲈ-Ⲛ-ⲂⲰⲔ, empenbok, non andammo
Ⲁ-ⲦⲈⲦⲛ̅-ⲂⲰⲔ, atetenbok, andaste ⲙ̅ⲠⲈ-Ⲧⲛ̅-ⲂⲰⲔ, empetenbok, non andaste
Ⲁ-Ⲩ-ⲂⲰⲔ, aubok, andarono ⲙ̅ⲠⲞ-Ⲩ-ⲂⲰⲔ, empubok, non andarono
Tempo Stato nominale Stato pronominale, 3 ms
Presente primo _ NP ϥ f-
Presente secondo / circonstanziale ⲉⲣⲉ _ ere NP ⲉϥ- ef-
Relativo del presente primo ⲉⲧⲉⲣⲉ _ etere NP ⲉⲧϥ̀- etəf-
Imperfetto ⲛⲉⲣⲉ _ nere NP ⲛⲉϥ- nef-
Passato remoto ⲛⲉⲁ _ nea NP ⲛⲉⲁϥ- neaf-
Futuro primo _ ⲛⲁ- NP na- ϥⲛⲁ- fna-
Futuro secondo ⲉⲣⲉ _ ⲛⲁ- ere NP na- ⲉϥⲛⲁ- efna-
Futuro terzo ⲉⲣⲉ _ ere NP ⲉϥⲉ- efe-
Futuro terzo negativo ⲛ̀ⲛⲉ _ ənne NP ⲛ̀ⲛⲉϥ- ənnef-
Futuro imperfetto ⲛⲉⲣⲉ _ ⲛⲁ- nere NP na- ⲛⲉϥⲛⲁ- nefna-
Perfetto primo ⲁ _ a NP ⲁϥ- af-
Perfetto primo negativo ⲙ̀ⲡⲉ _ əmpe NP ⲙ̀ⲡⲉϥ- əmpef-
Perfetto secondo ⲛ̀ⲧⲉ _ ənta NP ⲛ̀ⲧⲉϥ- əntaf-
Abituale ϣⲁⲣⲉ _ ʃare NP ϣⲁϥ- ʃaf-
Abituale primo ⲉϣⲁⲣⲉ _ eʃare NP ⲉϣⲁϥ- eʃaf-
Abituale negativo ⲙⲉⲣⲉ _ mere NP ⲙⲉϥ- mef-
Iussivo / ottativo ⲙⲁⲣⲉ _ mare NP ⲙⲁⲣⲉϥ- maref-
Condizionale ⲉⲣϣⲁⲛ _ erʃan NP ⲉϥϣⲁⲛ- efʃan-
Congiuntivo ⲛ̀ⲧⲉ _ ənte NP ⲛϥ̀- nəf-
Futuro congiuntivo ⲧⲁⲣⲉ _ tare NP ⲧⲁⲣⲉϥ- taref-
Trapassato remoto ⲛ̀ⲧⲉⲣⲉ _ əntere NP ⲛ̀ⲧⲉⲣⲉϥ- ənteref-
Azione incompiuta "finché" ϣⲁⲛⲧⲉ _ ʃante NP ϣⲁⲛⲧϥ̀- ʃantəf-
Azione incompiuta "non ancora" ⲙ̀ⲡⲁⲧⲉ _ əmpate NP ⲙ̀ⲡⲁⲧϥ̀- əmpatəf-
Bibliografia
  • Thomas O. Lambdin, Alberto Elli (adattamento italiano), Corso di Copto Sahidico, Ananke, Torino 2010, tit. or. Thomas O. Lambdin, Introduction to Sahidic Coptic, Mercer University Press, Macon (GA, USA), 1983, online
Voci correlate
Collegamenti esterni