Museo Diocesano Teatino di Chieti
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Bottega abruzzese, Statua di sant'Anna Metterza (metà del XIII secolo), legno policromo | |
Categoria | Musei diocesani |
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Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Abruzzo-Molise |
Regione | Abruzzo |
Provincia | Chieti |
Comune | Chieti |
Diocesi | Arcidiocesi di Chieti-Vasto |
Indirizzo |
Corso Marrucino, 133 66100 Chieti (CH) |
Telefono | +39 0871 330734 |
Proprietà | Arcidiocesi di Chieti-Vasto |
Tipologia | arte sacra |
Contenuti | dipinti, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica, |
Servizi | visite guidate |
Sede Museo | Chiesa di San Domenico, ambienti attigui |
Datazione sede | XVII secolo |
Il Museo Diocesano Teatino di Chieti, allestito in alcuni ambienti attigui alla Chiesa di San Domenico, edificata nel XVII secolo, venne istituito per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dal Palazzo Comunale, dalla Cattedrale di San Giustino e da altre chiese del territorio diocesano.
Percorso espositivo e opere
L'itinerario museale presenta opere e suppellettile liturgica, databili dal XIII al XVI secolo. Di particolare interesse storico-artistico:
- Statua di sant'Anna Metterza (metà del XIII secolo), in legno policromo, di bottega abruzzese, proveniente dalla Chiesa di Santa Anna.[1] L'opera rappresenta la tipologia della Sant'Anna Metterza, ossia Sant'Anna che tiene in grembo la Madonna, a sua volta, sorreggente Gesù Bambino; modello iconografico unico in Abruzzo.
- Statua di santa (XIII secolo), in pietra scolpita.
- Madonna con Gesù Bambino (metà del XIV secolo), in legno con tracce di policromia, proveniente dalla Chiesa di San Nicola di Orsogna e rinvenuta nel 1930 in un ripostiglio posto sopra la sacrestia.
- Madonna con Gesù Bambino (seconda metà del XIV secolo), in legno con tracce di policromia, proveniente dalla facciata della Chiesa della SS. Trinità.
- San Benedetto da Norcia (XIV secolo), in legno scolpito.
- Dipinti murali con Storie della vita di santa Caterina d'Alessandria (XIV secolo), affreschi staccati, provenienti dalla Cattedrale di San Giustino.
- Frammento di dipinto murale con Madonna con Gesù Bambino e sant'Antonio Abate (XV secolo), affresco staccato, di anonimo pittore abruzzese.[2]
- Frammento di dipinto murale con Annunciazione e Pietà (XV secolo), affresco staccato, di anonimo pittore abruzzese.[3]
- Frammento di dipinto murale con Storie della vita di san Giacomo Maggiore (XV secolo), affresco staccato, di anonimo pittore abruzzese.[4]
- Dipinto murale con Madonna con Gesù Bambino e san Giacomo Maggiore (XV secolo), affresco staccato, di anonimo pittore abruzzese.[5]
- Gesù Cristo crocifisso (seconda metà del XV secolo), in legno.
- Busto di sant'Antonio abate (XVI secolo), in legno policromo.
- Madonna e santi (XVI secolo), tempera su tavola, di bottega italo-greca.
- Trionfo del Terz'Ordine Francescano (1590), olio su tela, di Luca Fornaci.
Galleria fotografica
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Note | |
Bibliografia | |
Voci correlate | |