Regione ecclesiastica Abruzzo-Molise




Regione ecclesiastica Abruzzo-Molise | |
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Regione ecclesiastica della Chiesa cattolica in Italia | |
Arcidiocesi metropolitane delle Province ecclesiastiche Campobasso-Boiano (3 suffraganee), l'Aquila (2 suffraganee), Pescara-Penne (1 suffraganea), Chieti-Vasto (1 suffraganea) | |
Presidente: | Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto |
Vicepresidente: | Gianfranco De Luca, vescovo di Termoli-Larino |
Segretario: | Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro |
parrocchie | 1.074 |
Sacerdoti | 942 secolari e 418 regolari |
Diaconi permanenti | 81 |
Religiosi | 490 uomini e 1.937 donne |
1.544.232 abitanti in 15.472 km² | |
Dati dall'annuario pontificio | |
elenco diocesi della Chiesa cattolica Progetto Diocesi -- guida |
La Regione ecclesiastica Abruzzo-Molise è una delle sedici regioni ecclesiastiche in cui è suddiviso il territorio della Chiesa cattolica in Italia. Il suo territorio corrisponde all'incirca al territorio delle due regioni amministrative, l'Abruzzo e il Molise, della Repubblica Italiana; sono presenti alcune piccole variazioni nelle zone di confine, dovute alla configurazione delle singole diocesi, risalenti ad epoca remota.
Indice
La regione ecclesiastica oggi
Statistiche
Superficie in km²: 15.472
Abitanti: 1.544.232
Parrocchie: 1.074
Numero dei sacerdoti secolari: 942
Numero dei sacerdoti regolari: 418
Numero dei diaconi permanenti: 81
Suddivisione
Questa regione ecclesiastica è composta da undici diocesi, così ripartite:
- Arcidiocesi dell'Aquila, metropolitana, che ha come suffraganee
- Arcidiocesi di Pescara-Penne, metropolitana, che ha come suffraganea
- Arcidiocesi di Chieti-Vasto, metropolitana, che ha come suffraganea
- Arcidiocesi di Campobasso-Boiano, metropolitana, che ha come suffraganee
Conferenza episcopale dell'Abruzzo-Molise
- Presidente: Carlo Ghidelli, arcivescovo di Lanciano-Ortona
- Vicepresidente: Gianfranco De Luca, vescovo di Termoli-Larino
- Segretario: Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro
Storia
Il cristianesimo giunse presto in queste terre, che ai tempi dell'Impero romano erano denominate Regione Valeria della IV Regione Italica; le popolazioni della zona appenninica furono tra le prime ad essere evangelizzate. La fede cristiana mise subito radici molto profonde al punto da resistere anche alla successiva caduta dell'Impero e alle invasioni barbariche; traccia notevole di questo influsso è visibile nelle numerose chiese monastiche, abbaziali ed eremitiche, dall'architettura sobria e solida, nelle manifestazioni popolari più suggestive (feste, processioni, pellegrinaggi ai santuari).
Collegamenti esterni | |
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Note | |
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