Museo Diocesano d'Arte Sacra di Chioggia

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Museo Diocesano d'Arte Sacra di Chioggia
Chioggia MuDi chiostro.jpg
Chiostro
Altre denominazioni
Categoria Musei diocesani
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Triveneto
Regione Stemma Veneto
Provincia Venezia
Comune Chioggia
Località o frazione {{{Località}}}
Diocesi Diocesi di Chioggia
Indirizzo Rione Duomo 1006
30015 Chioggia (VE)
Telefono +39 041 5507477
Fax +39 041 400513
Posta elettronica poloculturale@chioggia.chiesacattolica.it
Sito web
Facebook
Proprietà Diocesi di Chioggia
Tipologia arte sacra, architettura, archeologico
Contenuti arredi sacri, ceramiche, codici miniati, dipinti, grafica e disegni, lapidi, libri antichi a stampa, manoscritti, incunaboli, metalli, monete, paramenti sacri, reperti archeologici, sculture, suppellettile liturgica, tessuti, vetri
Servizi accoglienza al pubblico, archivio storico, biblioteca, biglietteria, bookshop, didattica, fototeca, guardaroba, sale per eventi e mostre temporanee, visite guidate
Sistema museale di appartenenza
Sede Museo Edificio proprio e Palazzo vescovile, piano terra
Datazione sede XX secolo; XV secolo
Sede Museo 2°
Datazione sede 2°
Fondatori
Data di fondazione 23 dicembre 2002
Note
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Coordinate geografiche
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Il Museo Diocesano d'Arte Sacra di Chioggia (Venezia), collocato in un edificio, realizzato alla fine degli anni Novanta, che s'innesta nel Palazzo vescovile (XV secolo), è stato aperto al pubblico il 23 dicembre 2002 per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta e dal territorio diocesano.

Il Museo ha una sede distaccata presso la Chiesa-Pinacoteca della SS. Trinità di Chioggia.

Storia

Il progetto di realizzare il Museo prende avvio nel 1996 con la ristrutturazione di cinque ambienti al piano terra del Palazzo Vescovile, dove si pensava di concentrare le testimonianze della storia religiosa clodiense. Quest'idea assunse il respiro di diocesanità quando nel 1998 venne costruita una struttura a chiostro da collegare con le sale dell'Episcopio risanate. L'estensione della superficie degli spazi ha permesso di avere un percorso espositivo più articolato ed accogliente, che avesse l'obiettivo di salvaguardare e valorizzare l'ampio patrimonio d'arte sacra della diocesi.

Dal 2000 al 2002 si è atteso all'allestimento del nuovo Museo, che è stato inaugurato ed aperto al pubblico il 23 dicembre 2002.

Percorso espositivo e opere

Sala espositiva, sezione iconografica

L'itinerario museale è articolato in quattro sezioni espositive, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databile dal III secolo a.C. al XX secolo .

Sezione I - Storia

La sezione raccoglie documenti e manufatti, che illustrano la storia della Diocesi di Chioggia dal IV al XX secolo.

Sezione II - Iconografia

Questa sezione offre un'ampia panoramica di dipinti di scuola veneta dal XIV alla fine del XVIII secolo. Di particolare interesse storico-artistico:

Inoltre, vi sono conservate opere di Giovanni Bellini, Palma il Vecchio, Palma il Giovane, Andrea Vicentino, Pietro Damini, Alessandro Varotari, Alvise Benfatti, Marcantonio Franceschini e Andrea Brustolon.

Sezione III - Argenteria

La sezione presenta un'ampia raccolta di suppellettile liturgica dal XIV al XX secolo: particolarmente pregiate sono le oreficerie antiche, provenienti dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta.

Sezione IV - Pietà popolare

Nella sezione sono presentati tessuti liturgici e oggettistica devozionale (presepi in avorio, corredi mariani, formelle ornamentali, ecc.), quale testimonianza della pietà popolare tipica della gente di mare.

Il percorso si chiude con la Sala eucaristica, dove si conserva:

Galleria fotografica

Note
Bibliografia
  • Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Touring Editore, Milano 2005, p. 300 ISBN 9788836536535
  • Giuliano Marangon, Il Palazzo Vescovile di Chioggia, Editore Fondazione SS. Felice e Fortunato & Museo Diocesano, Chioggia 2009
Voci correlate
Collegamenti esterni