Museo Ebraico di Roma
Museo Ebraico di Roma | |
Sinagoga Nuova (1899 - 1904), sede del museo | |
Categoria | Musei ebraici |
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Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Roma |
Comune | Roma |
Indirizzo |
Largo Stefano Gay Taché 00186 Roma (RM) |
Telefono | +39 06 68400661 |
Fax | +39 06 68400684 |
Posta elettronica | info@museoebraico.roma.it |
Sito web | [1] |
Proprietà | Comunità Ebraica |
Tipologia | arte sacra, storico |
Contenuti | arredi sacri, lapidi, libri antichi a stampa, manoscritti, paramenti sacri, reperti archeologici, stampe, suppellettile sacra |
Servizi | accoglienza al pubblico, bookshop, didattica visite guidate |
Sede Museo | Sinanoga Nuova, ambienti attigui |
Datazione sede | 1899 - 1904 |
Fondatori | Comunità Ebraica |
Data di fondazione | 1960 |
Il Museo Ebraico di Roma, aperto al pubblico nel 1960, è allestito in alcuni ambienti attigui alla Sinanoga Nuova (1899 - 1904) per volere della comunità ebraica con lo scopo di conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico della stessa.
Storia
Il Museo Ebraico di Roma, ospitato nel complesso monumentale del Tempio Maggiore, è stato aperto al pubblico nel 1960 per custodire le raccolte della Comunità Ebraica di Roma.
Dopo un periodo di chiusura per lavori di rinnovamento e riallestimento dei locali, il Museo è stato riaperto il 22 novembre 2005: sette sale espositive completamente nuove; un percorso didattico studiato per far conoscere, attraverso splendide opere d’arte e preziosi documenti, la storia bimillenaria degli ebrei di Roma, le relazioni fra gli ebrei e la città, le feste dell’anno e quelle della vita. Un punto di riferimento importante per scoprire le tradizioni, la religione e la storia degli ebrei romani, appartenenti ad una comunità fra le più antiche al mondo.
Percorso espositivo ed opere
L'itinerario museale è articolato in sette sale espositive.
Galleria dei Marmi Antichi
La Galleria dei Marmi Antichi è uno spazio suggestivo all’aperto, dove sono raccolte varie lapidi marmoree, databili dal XVI - XIX secolo, di massima importanza per la documentazione storica della Comunità Ebraica di Roma. Di particolare rilievo:
- lapidi che ricordano i lasciti di ricche famiglie;
- lastre che documentano l'acquisizione di terreni per il cimitero;
- iscrizione che proibisce di portare il pane lievitato vicino al forno delle azzime:
- lapidi che testimoniano le attività delle confraternite.
Queste lapidi, con le loro lettere in ebraico fiorito e con i loro materiali ricercati, erano parte integrante della decorazione delle Cinque Scole (la castigliana, la catalana, la siciliana, la scola del tempio e la scola nuova), oggi andate distrutte.
Sala I - Gurdaroba dei Tessuti
Il museo possiede circa 900 tessuti, alcuni dei quali esposti nelle teche di questa sala, altri ancora usati nelle sinagoghe di Roma. Di particolare pregio:
- velluti rinascimentali ricamati con fili d’oro;
- ricami e merletti d’età barocca,
- lampassi francesi (XVIII secolo).
Sala II - Da Judaei a Giudei: Roma e i suoi ebrei
La sala ricostruisce, anche visivamente, l’origine della presenza, ininterrotta per oltre duemila anni, degli ebrei a Roma. Tra gli oggetti esposti si segnalano:
- calchi di lapidi provenienti dalle catacombe di Roma e dalla sinagoga di Ostia Antica;
- manoscritti medievali;
- piante antiche della città.
Sala III – Feste dell’anno, feste della vita
La sala è dedicata agli avvenimenti che scandiscono il tempo dell’ebraismo:
In ciascuna teca le ricorrenze del calendario che caratterizzano la vita degli ebrei, vengono spiegate e rappresentate attraverso gli oggetti appartenenti alla tradizione giudaica romana.
Sala IV – I tesori delle Cinque Scole
La sala conserva gli oggetti, che gli ebrei del ghetto donarono alle loro sinagoghe (suppellettile sacra, tessuti preziosi e marmi policromi), attraverso i quali è creata l’occasione per spiegarne l’utilizzo all’interno delle celebrazioni liturgiche della tradizione ebraica.
Sala V – Vita e Sinagoghe nel ghetto
La sala ricostruisce la vita quotidiana, la lingua, la cucina, lo spazio urbano, l’architettura, l’istruzione e gli organismi assitenziale del ghetto romano attraverso oggetti e documenti storici.
Sala VI – Dall’Emancipazione ad oggi
La sala presenta opere d’arte e documenti che testimoniano il complesso cammino della Comunità Ebraica: dall’emancipazione ad oggi, attraverso l'esperienza della Shoà e la ricostruzione post-bellica.
Galleria fotografica
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