Museo Scientifico "Sanguineti-Leonardini" di Chiavari
Museo Scientifico "Sanguineti-Leonardini" di Chiavari | |
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Strumento tecnico-scientifico | |
Categoria | Musei civici e diocesani |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Liguria |
Regione | Liguria |
Provincia | Genova |
Comune | Chiavari |
Diocesi | Diocesi di Chiavari |
Indirizzo | Piazza Nostra Signora dell'Orto, 8 16043 Chiavari (GE) |
Telefono | +39 0185 325250 |
Fax | +39 0185 365273 |
Posta elettronica | info@museodellascienza.it |
Proprietà | Comune e Diocesi di Chiavari |
Tipologia | scientifico, tecnico-scientifico |
Contenuti | strumenti tecnico-scientifici, |
Servizi | accoglienza al pubblico, archivio storico, didattica, visite guidate |
Sede Museo | Seminario diocesano |
Data di fondazione | 7 luglio 2001 |
Il Museo Scientifico "Sanguineti-Leonardini" di Chiavari (Genova), allestito nel Seminario Diocesano, inaugurato il 7 luglio 2001 con lo scopo di conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza discipline scientifiche e tecniche, in particolare della sismologia e della meteorologia.
Storia
Il Museo, aperto nel 2001 a seguito di una convenzione tra la Diocesi ed il Comune di Chiavari, raccoglie l'eredità del Gabinetto di Fisica, istituito nel 1828 dal padre Giovanni Maria Pittaluga.
Nel 1884 si aggiunse l'Osservatorio meteo-sismico per iniziativa del sacerdote Andrea Bianchi con la collaborazione di padre Francesco Denza, fondatore della Società Meteorologica Italiana e della Rete Meteorologica Nazionale.
L'attuale intitolazione ricorda due sacerdoti che a lungo hanno prestato il loro insegnamento ed effettuato rilevazioni scientifiche nell'Osservatorio.
Percorso espositivo e opere
L'itinerario museale si articola in quattro sale espositive.
Sala I - Gabinetto di Fisica
Nella sala è conservata in armadi originali la gran parte dell'antica strumentazione in dotazione al Gabinetto, risalente al XIX secolo, con alcuni esemplari realizzati nel XVIII secolo. Di rilievo:
- Sfera armillare rappresentante il Globo celeste (fine XVIII secolo): questo è uno strumento astronomico che mostra le costellazioni dei due emisferi su una superficie sferica.
- Macchina pneumatica a doppio effetto (seconda metà del XIX secolo): questa è una strumento a stantuffo idoneo a produrre il vuoto entro una campana di vetro, che viene detto "a doppio effetto", perché il vuoto si effettua tanto nel salire che nello scendere dello stantuffo.
Sala II - Osservatorio Meteorologico
Nella sala è ricostruito con la strumentazione antica l'Osservatorio Meteorologico, originariamente situato sulla torretta del Seminario.
Inoltre, nella sala è stata realizzata:
- Capanna meteorologica, nella quale, il visitatore può effettuare misure pluviometriche, osservare il funzionamento di un anemometro registratore e di un solarimetro.
Sala III - Osservatorio Sismologico
Nella sala è stato rimesso in funzione l'osservatorio sismologico, a seguito di un complesso intervento di ristrutturazione edilizia, sostenuto dalla Diocesi di Chiavari, che ha comportato anche il restauro e la rimessa in funzione dei sismografi e delle apparecchiature accessorie. Di rilievo:
- tromometro normale Bertelli;
- cronografi registratori;
- avvisatori sismici, strumenti per la rilevazione delle correnti elettriche telluriche.
Sala IV - Laboratorio interattivo di meteorologia
La sala permette al visitatore di verificare il funzionamento dei moderni sensori automatici per la misura delle grandezze fisico-atmosferiche e, tramite computer, può visualizzare in tempo reale l'evoluzione della situazione meteorologica.
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