Nova Vulgata

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La Nova Vulgata (o Neovulgata, Nuova Vulgata) è una versione in latino della Bibbia, dal 1979 ufficiale in ambito cattolico.

Per secoli il riferimento cristiano-occidentale alla Bibbia è stato mediato dalla traduzione latina della Vulgata (popolare) realizzata da san Girolamo. Il testo fu rivisto in seguito al Concilio di Trento (Vulgata Sisto-clementina, 1592). Difetto di queste e altre versioni intermedie è stato il riferimento al testo latino tramandato, senza adeguata attenzione ai testi originali (ebraico, aramaico, greco).

In occasione del Concilio Vaticano II (1965) è stata auspicata una revisione delle versioni bibliche nelle varie lingue:

« Si facciano traduzioni appropriate e corrette nelle varie lingue, di preferenza a partire dai testi originali dei sacri libri. »
(DV 22)

L'invito ha implicato anche la revisione della versione latina e nel 1979 fu pubblicata la Nova Vulgata, ufficiale per il culto cattolico in lingua latina[1] e per le versioni della Bibbia nelle varie lingue nazionali.[2]

Note
  1. Giovanni Paolo II, 25 aprile 1979, Constitutio Apostolica qua Nova Vulgata Bibliorum Sacrorum editio "typica" declaratur et promulgatur, online.
  2. Congregazione per il Culto, 28 marzo 2001, De usu linguarum popularium in libris liturgiae romanae edendis.
Collegamenti esterni