Nunziatura apostolica per l'Austria Interiore
La nunziatura apostolica per l'Austria Interiore detta semplicemente nunziatura a Graz fu una rappresentanza diplomatica della Santa Sede nei territori dell'Austria Interiore. La divisione delle terre ereditarie degli Asburgo, decretata nel testamento di Ferdinando I nel 1564, creò il governatorato dell'Austria Interiore Innerösterreich, con la città di residenza sovrana di Graz, a cui appartenevano i territori della Stiria, Carinzia, Carniola, Gorizia e Gradisca, Trieste, parti dell'Istria con Fiume, e il Friuli asburgico.
Storia
La nunziatura, fondata nel 1580 ed esistente fino al 1622, fu l'unica rappresentanza diplomatica della Santa Sede nelle terre ereditarie degli Asburgo nel primo periodo moderno, accanto alla nunziatura presso la corte imperiale.
La regione era minacciata all'esterno dai turchi e internamente dalla Riforma protestante che si diffondeva dai territori di lingua tedesca all'Italia e al mondo slavo, mettendo in pericolo la coesione politica e confessionale del paese. Per sostenere il sovrano cattolico, arciduca Carlo II d'Austria, papa Gregorio XIII stabilì quindi una nunziatura permanente con l'intento di rafforzare la difesa contro l'impero ottomano, la lotta contro il protestantesimo e sostenere la Controriforma avviata con il concilio di Trento e favorire la politica matrimoniale della corte di Graz, sostenuta e promossa dal Papa: principesse di questo casato furono date in sposa a principi polacchi e della Transilvania, un importante avamposto del fronte cristiano contro i turchi.
I rapporti dei nunzi alla segreteria di stato papale, e le istruzioni di quest'ultima, indicano che la Casa d'Austria era in contatto diretto con la Curia, un contatto facilitato dalla presenza di un nunzio in loco. Questo fu molto significativo durante il mandato eccezionalmente lungo di Girolamo Portia dal 1592 al 1607, che mantenne un rapporto di grande fiducia con la famiglia arciducale di Graz.
La corrispondenza della nunziatura di Graz offre uno sguardo sulle fondamentali questioni politiche, economiche, confessionali e socio-culturali dell'epoca a livello locale, regionale e sovraregionale, che furono formative per il giovane sovrano arciduca Ferdinando anche in relazione al suo successivo regno come imperatore del Sacro Romano Impero.
Cronotassi dei Nunzi apostolici
- Alessio Stradella, O.S.A. † (15 giugno 1580 - 27 agosto 1580 deceduto)
- Germanico Malaspina † (5 settembre 1580 - 20 ottobre 1584, nominato nunzio presso l'imperatore)
- Giovanni Andrea Caligari † (12 ottobre 1584 - 1º gennaio 1588 dimesso)
- Girolamo Portia † ( 1592 - 4 novembre 1606 dimesso)
- Giovanni Battista Salvago † (4 novembre 1606 - 9 ottobre 1610 dimesso)
- Pietro Antonio Da Ponte, C.R. † (9 ottobre 1610 - 16 ottobre 1613 dimesso)
- Erasmo Paravicini † (16 ottobre 1613 - 20 aprile 1622 dimesso)
Bibliografia | |
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