Ombrellino processionale
L'ombrellino processionale è un oggetto liturgico costituito da una struttura a raggi rivestita di seta, utilizzato in segno di riguardo per proteggere il sacerdote che porta l'Eucarestia.
L'ombrellino processionale viene anche detta con termine improprio, o comunque non preferibile, ombrellino del Sacramento.
Storia
L'ombrellino, oggi in disuso, trae origine dal parasole o parapioggia un tempo utilizzato durante gli spostamenti del papa e d'alti prelati; l'uso poi fu esteso alle processioni, soprattutto in occasioni del trasporto del Santissimo Sacramento, sia all'esterno, sia all'interno delle chiese.
Descrizione
Le testimonianze storiche medievali ci documentano la forma più antica d'ombrellino che poteva essere piatta o leggermente conica, con l'asta del manico talvolta piegata ad angolo retto.
In tempi più recenti la forma dell'ombrellino, è simile a quella degli ombrelli comuni di cui è riproposta la forma a cupola e dai quali si discosta solo per l'impiego di tessuti preziosi a rivestimento della struttura e per la decorazione del bordo, ereditata dai modelli più antichi, fatta sempre con frange o lambrecchini guarniti da passamaneria, che a volte decora l'intera superficie esterna.
Il tempo e la liturgia definirono anche i colori delle stoffe di rivestimento degli ombrellini. Di norma sono:
- bianco per gli ombrellini destinati alle processioni eucaristiche;
- bianco e rosso per il papa;
- rosso o viola per i cardinali;
- viola o verde per i vescovi.
- celeste era attribuito anticamente ad alcuni dignitari della corte pontificia.
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