Ospizio di Santa Marta
L'Ospizio Santa Marta (in latino Pontificium Hospitium Sanctae Marthae) era una fondazione voluta nel 1891 da Papa Leone XIII; gestiva alcuni edifici interni della Città del Vaticano, costruiti sotto Papa Pio IX, destinati ad ospizio da Leone XIII per garantire l'assistenza degli ammalati dei rioni immediatamente a ridosso della Città del Vaticano. L'Ospizio era vitale anche per fronteggiare l'epidemia di colera che a quell'epoca imperversava in diverse città italiane.
Durante la Seconda Guerra Mondiale nell'ospizio vennero accolti anche profughi, ebrei, ambasciatori dei paesi che avevano rotto le relazioni diplomatiche con l'Italia.
L'edificio che ospitava l'Ospizio fu demolito negli anni Novanta, poiché era ormai fatiscente. Nel 1991 papa Giovanni Paolo II stabilì che nello stesso luogo sorgesse l'attuale Domus Sanctae Marthae.
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