Madonna con Gesù Bambino tra santi, beati e committenti (Vincenzo Foppa)

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Vincenzo foppa, pala bottigella.jpg

Vincenzo Foppa, Madonna con Gesù Bambino tra santi, beati e committenti (1480 - 1484 ca.), tempera su tavola
Pala Bottigella
Opera d'Arte
Stato bandiera Italia
Regione Stemma Lombardia
Regione ecclesiastica Lombardia
Provincia Pavia
Comune Pavia
Diocesi Pavia
Ubicazione specifica Musei Civici del Castello Visconteo, Pinacoteca Malaspina
Comune di provenienza Pavia
Luogo di provenienza Chiesa di San Tommaso, Cappella Bottigella
Oggetto pala d'altare
Soggetto Madonna con Gesù Bambino tra san Matteo, san Giovanni Battista, santo Stefano, san Girolamo, il beato Domenico di Catalogna, la beata Sibillina da Pavia, Matteo Bottigella e Bianca Visconti
Datazione 1480 - 1484
Ambito culturale
ambito lombardo
Autore Vincenzo Foppa
Materia e tecnica tempera su tavola
Misure h. 176; l. 122 cm

La Madonna con Gesù Bambino tra santi, beati e committenti, detta Pala Bottigella, è una pala d'altare, eseguita tra il 1480 e il 1484 circa, a tempera su tavola da Vincenzo Foppa (1427 ca. – 1515 ca.), proveniente dalla Cappella Bottigella nella Chiesa di San Tommaso a Pavia e conservata nella Pinacoteca Malaspina dei Musei Civici del Castello Visconteo nella stessa città lombarda.

Descrizione

Soggetto

La pala d'altare ha come soggetto una Sacra conversazione, nella quale compaiono:

La scena è ambientata in una campata aperta con tre archi a tutto sesto (uno dei quali coincide con la cornice dell'opera) reggenti una volta a crociera decorata da un finto cielo blu stellato di gusto trecentesco. Lo schema compositivo richiama alcune dipinti Sacre conversazioni opera di Giovanni Bellini.

Note stilistiche, iconografiche ed iconologiche

L'impaginazione spaziale di derivazione bramantesca, ma piena di figure, dove gli accenti sono posti sulla rappresentazione umana dei vari tipi e sulla rifrazione della luce sui vari materiali. Questa attenzione alla verità ottica, priva di intellettualismi, fu una delle caratteristiche più tipiche della successiva pittura lombarda, studiata anche da Leonardo da Vinci.

Notizie storico-critiche

La pala d'altare, commissionata da Giovanni Matteo Bottigella, per essere collocata nella cappella di famiglia presso la Chiesa di San Tommaso a Pavia.

Nell'altare della cappella si trovava conservata una reliquia della beata Sibillina Biscossi, oggetto ai suoi tempi di grande venerazione.

Dopo la soppressione del monastero, la pala venne donata dai discendenti della famiglia Bottigella al Comune.

Bibliografia
  • G. Agosti et al. (a cura di), Vincenzo Foppa, Editore Skira, Milano 2002, pp. 152 - 153 ISBN 9788884912466
  • Maria Grazia Balzarini, Vincenzo Foppa, Editore Jaca Book, Milano 1997
  • Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari, I tempi dell'arte, vol. 2, Editore Bompiani, Milano 1999 - ISBN 9788845172120
  • Susanna Zatti, La Pinacoteca Malaspina. Musei Civici di Pavia, Editore Skira, Milano 2011 - ISBN 9788857210254
  • Susanna Zatti et al., Il restauro della Pala Bottigella di Vincenzo Foppa, in Quaderni di "Museo in Rivista", Editore Musei Civici di Pavia, Pavia 2011
  • Stefano Zuffi, La pittura italiana, Editore Mondadori-Electa, Milano 1997, p. 88 ISBN 9788843559114
Voci correlate
Collegamenti esterni