Piccolo Museo della Casa carnica di Pesariis (Prato Carnico)
Piccolo Museo della Casa carnica di Pesariis (Prato Carnico) | |
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Casa Bruseschi, sede museo | |
Categoria | Musei parrocchiali |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Triveneto |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Provincia | Udine |
Comune | Prato Carnico |
Località o frazione | Pesariis |
Diocesi | Arcidiocesi di Udine |
Indirizzo | Via Superiore - Loc. Pesariis 33020 Prato Carnico (UD) |
Telefono | +39 0433 69057; +39 0433 69214 |
Posta elettronica | carnia.musei@cmcarnia.regione.fvg.it |
Proprietà | Parrocchia |
Tipologia | arte, architettura, etnografico, storico |
Contenuti | arredi, armi, attrezzi ed utensili da lavoro, ceramiche, dipinti, fotografie, libri antichi a stampa, metalli, oggetti personali, reperti etnografici, suppellettile, tessuti |
Servizi | accoglienza al pubblico, visite guidate |
Sistema museale di appartenenza | Rete Museale della Provincia di Udine |
Sede Museo | Casa Bruseschi |
Il Piccolo Museo della Casa carnica di Pesariis, frazione del comune di Prato Carnico (Udine), collocato nella Casa Bruseschi, che fu la residenza di una delle famiglie più importanti del borgo, donata nel 1963 da Dorina Bruseschi, ultima prorietaria, alla parrocchia.
Il Museo è stato istituito per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-etnografico, proveniente dall'edificio stesso o dal territorio canaloto.
Percorso espositivo e opere
L'itinerario museale presenta la storia di una famiglia carnica attraverso gli ambienti e gli oggetti, databili dal XVII al XX secolo, conservati nella residenza.
Il percorso espositivo, che si sviluppa su due livelli, ha il suo punto focale nella cucina come luogo della vita quotidiana in famiglia, nel quale si possono ammirare il classico fogolàr con il doppio alare e le piattaie di legno intagliato dove sono esposte alcune serie di piatti e di utensili da cucina. L'itinerario prosegue, al piano superiore, dove si possono visitano le camere da letto e lo studio dei proprietari.
Tra gli oggetti esposti si segnalano:
- Sedie (XVII secolo), in legno di noce intagliato, di bottega carnica.
- Madia (XVII - XVIII secolo), in legno, di bottega friulana orientale.
- Cassa nuziale (XVIII secolo), in legno intagliato ed intarsiato, di bottega carnica.
- Credenza (XVIII secolo), in legno intagliato, di bottega carnica.
- Letto matrimoniale (primo quarto del XIX secolo), in legno intagliato, di bottega friulana.
- Ritratti di Pietro Bruseschi e della moglie Caterina Candotti (1860), olio su tela, di Vora Domenico.
Voci correlate | |
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