Sede titolare di Appiaria

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sede titolare di Appiaria
Sede vescovile titolare
Dioecesis Appiarensis
Patriarcato di Costantinopoli
Sede vacante
Suffraganea
della Sede titolare di Marcianopoli
Istituita: XX secolo
Stato Bulgaria
Località: Appiaria
Diocesi soppressa di Appiaria
Eretta: ?
Soppressa: ?
Coordinate geografiche
43°56′58″N 26°11′59″E / 43.9493, 26.1996 bandiera Bulgaria
Mappa di localizzazione New: Bulgaria
Appiaria
Appiaria
Collegamenti esterni
Dati online (gc ch)
Collegamenti interni
Tutte le sedi titolari

La Sede titolare di Appiaria (in latino: Dioecesis Appiarensis) è una diocesi soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Appiaria, identificabile con il villaggio di Rjahovo nel comune di Slivo Pole nell'odierna Bulgaria, è un'antica sede vescovile della provincia romana della Mesia Seconda (o Inferiore) nella diocesi civile di Tracia. Faceva parte del patriarcato di Costantinopoli ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Marcianopoli.

Sono noti due vescovi di questa antica diocesi. Il vescovo Lupicino è menzionato in una lettera di Giovanni Crisostomo a papa Innocenzo I (circa 403). Marziale sottoscrisse la lettera dei vescovi della Mesia Seconda all'imperatore Leone (458) in seguito all'uccisione del patriarca alessandrino Proterio. La sede di Appiaria non compare più nella Notitia Episcopatuum dello pseudo-Epifanio, composta durante il regno dell'imperatore Eraclio I (circa 640), scomparsa probabilmente dopo l'invasione dei Bulgari.[1]

Dal XX secolo Appiaria è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica.

Cronotassi

Vescovi greci

  • Lupicino (menzionato nel 403 circa)
  • Marziale (menzionato nel 458)

Vescovi titolari

Note
Bibliografia
Collegamenti esterni