Sede titolare di Gurza

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sede titolare di Gurza
Sede vescovile titolare
Dioecesis Gurzensis
Chiesa latina
Vescovo titolare: Christopher Naseri Naseri
Istituita: 1925
Stato bandiera Tunisia
Località: Gurza
Diocesi soppressa di Gurza
Eretta: ?
Soppressa: ?
Collegamenti esterni
Dati online (gc ch)
Collegamenti interni
Tutte le sedi titolari

La Sede titolare di Gurza (latino: Dioecesis Gurzensis) è una diocesi soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Gurza, altrimenti detta Gurges o Gurgai, identificabile secondo Anatole Toulotte con Kalaat-Kebira[1] nella regione di Sousse in Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Bizacena.

A questa diocesi vengono assegnati due vescovi. Felice a Gurgitibus prese parte al Concilio di Cartagine (256) convocato da san Cipriano per discutere della questione relativa alla validità del battesimo amministrato dagli eretici, e figura al 74º posto nelle Sententiae episcoporum.[2]

Il nome di Primiano, episcopus Gurgitensis o Gurgaitensis, compare come partecipante all'ariano Concilio di Cartagine (484) convocato da Unnerico, re dei Vandali. Primiano, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[3]

Dal 1925 Gurza è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica.

Cronotassi

Vescovi residenti

  • Felice † (menzionato nel 256)
  • Primiano † (menzionato nel 484)

Vescovi titolari

Note
  1. Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Bizacène et Tripolitaine, p. 110.
  2. (LA) S. Thasci Caecili Cypriani opera omnia, Recensuit et commentario critico instruxit Guilelmus Hartel, Corpus scriptorum ecclesiasticorum latinorum (CSEL), volumen III, pars I (Praefatio et Libelli), Vindobonae, 1868, p. 458. (FR) Lancel, «Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastiques», vol. XXII, col. 1191.
  3. Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 914, Primianus 3.
Bibliografia
Collegamenti esterni