Tantum Ergo Sacramentum
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Segui @CathopediaIl Tantum Ergo Sacramentum è un inno liturgico estratto (si tratta delle ultime due strofe) dal Pange Lingua, composto da San Tommaso d'Aquino per la celebrazione della solennità del Corpus Domini.
Gli altri due inni attribuiti a san Tommaso sono O salutaris Hostia e Panis Angelicus.
Il canto di questo inno è indicato nella celebrazione della benedizione eucaristica[1].
Il Liber Usualis prevede sette versioni del Tantum Ergo da cantarsi in giorni differenti.
Musica
Il Tantum ergo è stato musicato da moltissimi musicisti, anche in più versioni: il solo Vincenzo Bellini ha composto:
- Tantum ergo in Re maggiore per contralto e orchestra (1823)
- Tantum ergo in Mi maggiore, per voci soliste, coro e orchestra (1823)
- Tantum ergo in Fa maggiore, per 2 voci e orchestra (1823)
- Tantum ergo in Sol maggiore, per soprano e orchestra (1823)
- Tantum ergo con Genitori in Sib maggiore, per soprano e orchestra
- Tantum ergo con Genitori in Mib maggiore, per soprano e orchestra
- Tantum ergo con Genitori in Fa maggiore, per 2 soprani, 4 voci e orchestra
- Tantum ergo in Fa maggiore, per soprano e orchestra
- Tantum ergo con Genitori in Sol maggiore, per coro e orchestra
Gioacchino Rossini ne ha composta una versione per organo e tenore.
Testo
(LA) | (IT) | ||||
« | 1. Tantum ergo sacramentum / veneremus cernui / et antiquum documentum / novo cedat ritui. / Praestet fides supplementum / sensuum defectui. 2. Genitori genitoque / laus et jubilatio / salus, honor, virtus quoque / sit et benedictio. / Procedenti ab utroque / compar sit laudatio. / Amen. » |
« | 1. Un così grande sacramento veneriamo, dunque, chini e il vecchio rito trovi compimento nel nuovo. Presti la fede supplemento all'insufficienza dei sensi. 2. Al Genitore (il Padre) ed al Generato (il Figlio) sia lode e giubilo, acclamazione, onore, virtù e benedizione. A Colui che procede da entrambi (lo Spirito Santo), sia rivolta pari lode. Amen. » |
Note | |
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Collegamenti esterni | |
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