Suore della Madre del Carmelo
Suore della Madre del Carmelo | ||
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Istituto di vita consacrata | ||
Fondatore | Beato Ciriaco Elias Chavara | |
Data fondazione | 1866 | |
Luogo fondazione | Koonammavu (India) | |
sigla | C.M.C. | |
Approvato da | Paolo VI | |
Data di approvazione | 2 marzo 1967 | |
Scopo | attività socio-sanitarie, educative e assistenziali | |
Collegamenti esterni | ||
Sito ufficiale |
Le Suore della Madre del Carmelo sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio del rito siro-malabarese: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla C.M.C.[1]
Cenni storici
La congregazione venne fondata a Koonammavu, nel Kerala, il 13 febbraio 1866 da Kuriakose Elias Chavara e dal carmelitano scalzo Leopoldo Beccaro come fraternità del terz'ordine carmelitano.[2]
L'istituto si diffuse in numerose diocesi della Chiesa siro-malabarese dando origine a diverse congregazioni autonome, riunificate nel 1963. Le suore della Madre del Carmelo ricevettero l'approvazione pontificia il 2 marzo 1967.[2]
Chavara, fondatore anche dei Carmelitani della Beata Vergine Maria Immacolata, è stato beatificato nel 1986 da papa Giovanni Paolo II. Una suora della congregazione, Beata Eufrasia del Sacro Cuore di Gesù, è stata beatificata nel 2006.[3]
Attività e diffusione
Le suore della Madre del Carmelo si dedicano a varie attività socio-sanitarie, educative e assistenziali.
La congregazione conta case in otto nazioni del mondo;[4] la sede generalizia è a Aluva.[1]
Alla fine del 2008 la congregazione contava 6.483 religiose in 642 case.[1]
Note | |
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Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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