Teologia fondamentale
La teologia fondamentale è quella disciplina interna alla teologia che intende chiarire i fondamenti o presupposti epistemologici del sapere teologico, ovvero chiarire se e in che misura l'uomo può parlare di Dio e delle verità a lui relative, che di per sé sono trascendenti, cioè al di fuori della portata dell'uomo.
Nella sostanza, essa coincide con l'apologetica, dicitura usata a partire dai primi secoli dell'era cristiana, caratterizzata però da un particolare intento di difesa della fede cristiana e di un certo attacco verso le posizioni antagoniste, intenti che nel panorama attuale della teologia fondamentale sono scemati d'intensità.
All'interno del suo ambito si trovano problemi come l'essenza della verità, l'esistenza di Dio, la possibilità dell'uomo di conoscerlo con o senza rivelazione, la fede e il suo rapporto con la ragione e con la scienza, l'esistenza e il significato del male (teodicea), il rapporto tra la fede cristiana e le altre religioni.
La teologia fondamentale si presenta come una disciplina configurata e consolidata, secondo una prospettiva di fondo e fondante. Il contenuto e argomento principale di trattazione è appunto la rivelazione e la sua credibilità. La rivelazione è il contenuto materiale, mentre la credibilità viene ad essere il contenuto formale.
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