Grande Preghiera per l'Italia e con l'Italia

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Giovanni Paolo II in preghiera durante una celebrazione eucaristica. Fu lui a indire la Grande Preghiera per l'Italia e con l'Italia
« Carissimi Fratelli nell'Episcopato, la nostra comune sollecitudine per l'Italia non può esprimersi soltanto attraverso le parole. Se la società italiana deve profondamente rinnovarsi, purificandosi dai reciproci sospetti e guardando con fiducia verso il suo futuro, allora è necessario che tutti i credenti si mobilitino mediante la comune preghiera»

La Grande Preghiera per l'Italia e con l'Italia si svolse, promossa da Papa Giovanni Paolo II, nel 1994, in preparazione all'anno 2000 e come risposta di preghiera alla situazione storica e politica del momento.

Lo stesso papa scrisse il 6 gennaio 1994 una Lettera con la quale lanciò l'idea della Grande preghiera. In essa scrisse:

« Come Vescovi delle Chiese che sono in Italia dovremo indire presto questa grande preghiera del popolo italiano, in vista dell'anno 2000 che si sta avvicinando e in riferimento alla situazione attuale, in cui urge la mobilitazione delle forze spirituali e morali dell'intera società. »
(Lettera, n. 8)

Contesto storico

Nel 1994 l'Italia viveva un momento difficile, con quella che alcuni chiamano la fine della Prima Repubblica e con l'acuirsi della questione settentrionale.

Nello stesso tempo erano esplosi i conflitti etnici nei Balcani e in Ruanda.

Tappe

Con la Lettera del 6 gennaio Giovanni Paolo II invitò tutte le comunità ecclesiali italiane a una grande corale preghiera per l'Italia. Nella lettera espresse la sua visione del paese, segnalando tre eredità nazionali da non disperdere: la fede, la cultura e l'unità della nazione[1].

La Grande Preghiera venne inaugurata il 15 marzo con una Celebrazione eucaristica presieduta dal papa e con la concelebrazione dei Vescovi italiani presso la Tomba di Pietro. Il papa così espresse il senso del momento: "Preghiamo, in modo particolare, per gli attuali figli e figlie dell'Italia, perché diventino degni di una così significativa eredità, e sappiano esprimerla nella loro vita presente individuale, familiare e sociale, nell'economia e nella politica".

Il 19 maggio i Vescovi italiani si riunirono nella Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma per il [[Rosario] nel contesto della "Grande Preghiera". Il papa, ricoverato in ospedale, partecipò inviando un messaggio.

Il 10 dicembre si concluse a Loreto, alla presenza del papa, la Grande Preghiera per l'Italia e con l'Italia.

Seguito

Nell'approssimarsi dell'anno 2000, il Paese ritornò a un'ispirazione simile con la Preghiera quotidiana per l'Italia, inaugurata nel Santuario di Loreto l'8 settembre 1998.

Note
Voci correlate
Collegamenti esterni