Cacciata dei mercanti dal Tempio (Cecco del Caravaggio)

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GER Berlino Gemäldegalerie C.delCaravaggio CacciataMercantiTempio 1610-15.jpg

Cecco del Caravaggio, Cacciata dei mercanti dal Tempio (16101615), olio su tela
Cacciata dei mercanti dal Tempio
Opera d'arte
Stato bandiera Germania
Regione - class="hiddenStructure noprint"
Comune Berlino
Diocesi Berlino
Ubicazione specifica Gemäldegalerie
Uso liturgico nessuno
Oggetto dipinto
Soggetto Gesù Cristo caccia i mercanti dal Tempio
Datazione 1610 - 1615
Ambito culturale
ambito caravaggesco
Autore Cecco del Caravaggio (Francesco Boneri)
detto Cecco del Caravaggio
Materia e tecnica olio su tela
Misure h. 129.5 cm, l. 174 cm
Virgolette aperte.png
La Pasqua dei Giudei era vicina e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio quelli che vendevano buoi, pecore, colombi, e i cambiavalute seduti. Fatta una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori dal tempio, pecore e buoi; sparpagliò il denaro dei cambiavalute, rovesciò le tavole, e a quelli che vendevano i colombi disse: «Portate via di qui queste cose; smettete di fare della casa del Padre mio una casa di mercato». E i suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi consuma».
Virgolette chiuse.png

La Cacciata dei mercanti dal Tempio è un dipinto, eseguito tra il 1610 ed il 1615, ad olio su tela, dal pittore Francesco Boneri detto Cecco del Caravaggio (doc. XVII secolo), conservato presso la Gemäldegalerie di Berlino (Germania).

Descrizione

Ambientazione

La scena si svolge sotto i portici del cortile esterno del Tempio di Gerusalemme, dove si era istallato un fiorente mercato, particolarmente attivo proprio nei giorni di festa, con cambiavalute e vendita di animali (colombe, agnelli e buoi) da offrire in sacrificio.

Soggetto

Nel dipinto, che presenta l'episodio della Cacciata dei mercanti dal Tempio detto anche Purificazione del Tempio, compaiono:

  • Gesù Cristo reagisce con estrema energia e veemenza, usando una sferza fatta intrecciando alcune cordicelle, contro coloro che egli considera profanatori del Tempio.
  • Mercanti e cambiavalute si tirano indietro spaventati di fronte all'energica reazione di Gesù Cristo; uno di questi, raffigurato riverso a terra mentre cerca di racimolare alcune monete, è il simbolo della cupidigia umana.
  • Alcuni animali, condotti nel cortile, per essere venduti come offerte sacrificali nel Tempio, durante il periodo pasquale.

Inoltre, nella scena sono presenti alcuni dettagli, resi con grande cura, spesso di valore simbolico, come:

  • Banco dei cambiavalute è appoggiato sopra un'ara greco-romana.

Note stilistiche, iconografiche ed iconologiche

La scena raffigurata s'ispira al racconto giovanneo dell'evento, poiché questo Vangelo è l'unico a menzionare la "sferza di cordicelle" con la quale Gesù Cristo "scacciò tutti fuori dal tempio, pecore e buoi" (Gv 2,15 ).

Bibliografia
  • Stefano Zuffi, Episodi e personaggi del Vangelo, col. "Dizionari dell'Arte", Editore Mondadori-Electa , Milano 2002, p. 249 - ISBN 9788843582594
Voci correlate
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 17 maggio 2016 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.