Cathopedia:Atto di consacrazione del genere umano a Cristo Re

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« O Gesù dolcissimo, o Redentore del genere umano, riguardate a noi umilmente

prostesi dinanzi al vostro altare. Noi siamo vostri e vostri vogliamo essere; e per
poter vivere a voi più strettamente congiunti, ecco che ognuno di noi oggi
spontaneamente si consacra al vostro sacratissimo Cuore. Molti purtroppo non vi
conobbero mai; molti, disprezzando i vostri comandamenti, vi ripudiarono.
O benignissimo Gesù, abbiate misericordia e degli uni e degli altri; e tutti quanti
attirate al vostro Cuore santissimo. O Signore, siate il Re non solo dei fedeli che non
si allontanarono mai da voi, ma anche di quei figli prodighi che vi abbandonarono;
fate che questi quanto prima ritornino alla casa paterna, per non morire di miseria
e di fame. Siate il Re di coloro che vivono nell'inganno dell'errore o per discordia
da voi separati: richiamateli al porto della verità e all'unità della fede, affinché in
breve si faccia un solo ovile sotto un solo Pastore. Largite, o Signore, incolumità e
libertà sicura alla vostra Chiesa; largite a tutti i popoli la tranquillità dell'ordine;
fate che da un capo all'altro della terra risuoni quest'unica voce: sia lode a quel
Cuore divino da cui venne la nostra salvezza; a lui si canti gloria e onore nei secoli.
Amen. »


(Leone XIII, Enciclica Annum Sacrum)