Commissione Presbiterale Italiana

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I vescovi pertanto, grazie al dono dello Spirito Santo che è concesso ai presbiteri nella sacra ordinazione, hanno in essi dei necessari collaboratori e consiglieri nel ministero e nella funzione di istruire, santificare e governare il popolo di Dio. (Presbyterorum Ordinis, 7)

La Commissione Presbiterale Italiana (CPI) è un organismo ecclesiale costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana. Esso esprime a livello nazionale la comunione e la collaborazione dei presbiteri con l'episcopato italiano e con la sua azione pastorale.

Funzioni

La Commissione Presbiterale Italiana collabora con la Conferenza Episcopale Italiana:

  • nella ricerca, nella individuazione e nell'approfondimento di problemi pastorali di carattere nazionale e, in particolare, di quelli relativi al clero;
  • nello studio, nella formulazione, nella proposta e nella eventuale attuazione di iniziative e servizi riguardanti le Chiese che sono in Italia.

Gli argomenti da sottoporre allo studio della Commissione possono essere indicati:

  • dalla Presidenza e dalla Segreteria generale della CEI;
  • dal Consiglio direttivo della Commissione stessa;
  • da almeno un terzo dei suoi membri.

La Commissione accoglie rilievi, suggerimenti e proposte da parte delle Commissioni presbiterali regionali (CPR) e, a sua volta, offre ad esse contributi di riflessione e indicazioni di proposte operative.

Composizione

La Commissione presbiterale italiana è costituita da:

Note
  1. Fonte: Enchiridion CEI - Vol. V, EDB, Bologna 1996 , nn. 435-439.
Voci correlate