Discussioni Cathopedia:Articolo per Osservatore Romano
Caratteristiche
Deve essere tra le 4500 e le 6000 battute. Direi che non deve avere titoletti, gli articoli dell'Osservatore Romano non ne hanno mai.
Destinatari
Ragionandoci su, il pubblico dell'Osservatore direi che è molto serio:
- tutti i vescovi italiani (si suppone)
- tutta la Curia Romana
- una buona quantità di preti
- molti seminaristi e preti studenti, specialmente a Roma
- quasi tutte le comunità religiose
- laici impegnati
Taglio
Constatato questo, che taglio gli diamo? (aggiungere **+1 o -1 con la firma sotto a ogni opzione, si posso aggiungere altre opzioni)
- Fare perno sulla fedeltà alla Chiesa?
- Mettere in evidenza la differenza con Wikipedia?
- Evidenziare il legame con il Catechismo della Chiesa Cattolica?
- ...
Discussione
La mia personale esperienza come contributore del progetto è che con questo strumento ho avuto e ho tuttora l'opportunità di approfondire la mia Fede e la mia cultura generale. Forse questo aspetto non è compreso dai più e vorrei che persone che sanno scrivere bene lo possano comunicare. Io posso testimoniare che il lavoro fatto da me qui è, in primo luogo, arricchente per me in quanto senza questo hobby non avrei potuto approfondire, nei limiti della mia istruzione religiosa, tanti aspetti della vita della Chiesa. Il meccanismo di rimando ad altre voci, porta il contribuente ad esplorare sempre nuovi orizzonti, a sviscerare aspetti poco noti. È per me uno strumento di stimolo alla curiosità e alla ricerca che ha orizzonti praticamente illimitati. Personalmente sono partito dalle vite dei Santi da prima in wikipedia e poi, grazie a Don Paolo, qui. Trattando, di giorno in giorno, le vite di questi testimoni della fede, entro in contatto con la storia, la geografia, la teologia, le eresie, l'arte, gli ordini religiosi, la preghiera, i riti ecc. ecc. e potrei continuare ad elencare temi per pagine e pagine, questo e meraviglioso ed estremamente arricchente e stimolante e tutto questo comodamente seduto alla mia scrivania. Grazie saluti.
Elvezio - scrivimi! 08:10, 24 giu 2010 (UTC)
Paola Berrettini
Giovanni Paolo II nella Redemptoris Missio raccomandava l’impegno della missione nei nuovi areopaghi, di cui - affermava - il primo e più importante è proprio la comunicazione. La Chiesa italiana, seguendo l'invito del papa, nel corso degli anni ha sviluppato una speciale attenzione per i Mass Media, in particolare per le nuove tecnologie informatiche. Lo dimostrano i due convegni ecclesiali che hanno avuto per tema, il primo, le Parabole mediatiche, e, il secondo, i Testimoni Digitali.
Cathopedia si inserisce all'interno di questo processo, e si caratterizza come una strategia pastorale, che vede nella network society, come la chiama Manuel Castells, il nuovo spazio dell'evangelizzazione.
La fede non è solo un fatto spirituale e teologico, ma interpella la ragione, e contiene essa stessa una dimensione conoscitiva. Non a caso la tradizione ci ha lasciato la doppia formula credo ut intelligam e intelligo un credam, facendoci comprendere che esiste una specifica "intelligenza della fede". L'espressione credo ut intelligam è stata fatta propria da Cathopedia, che la sta rendendo un obiettivo programmatico, mostrando concretamente la fecondità culturale della fede.
Questa enciclopedia cattolica che cresce di giorno in giorno consente alla fede di promuovere quel "nuovo pensiero", di cui Benedetto XVI parla nella Caritas in Veritate, evitando in tal modo la sterilità culturale della fede.
La fede è infatti è una virtù teologale, insieme generativa e performativa, perché ha la forza di produrre trasformazione e cambiamento di mentalità. Cathopedia si inserisce, dunque anche nel cammino che dal 1994 la Chiesa porta avanti con il suo progetto culturale ispirato in senso cristiano.
Articoli precedenti (da prendere come spunto)
Articolo su Avvenire pagine di Genova 15 maggio 2010 (di un giornalista semiprofessionista, 1235 caratteri)
It.cathopedia.org, ovvero l’enciclopedia cattolica on line. Simile al progetto Wikipedia, se ne differenzia per l’impostazione cattolica.
Mentre in Wikipedia ci sono tutte le voci, ed esse devono essere neutrali rispetto alle ideologie e alle religioni, Cathopedia presenta soltanto gli argomenti cattolici e li presenta dal punto di vista cattolico. Cathopedia offre così una opportunità per approfondire la dottrina e la vita della Chiesa Cattolica.
Cathopedia è nata nel 2006 dall’incontro tra la passione per Wikipedia di due sacerdoti genovesi, i fratelli don Paolo e don Giovanni Benvenuto, anche grazie all’esperienza maturata con il sito www.qumran2.net. Il progetto Cathopedia, afferma don Paolo Benvenuto, «è nato dalla nostra passione di trasmettere la verità del Vangelo attraverso la rete».
Attualmente contiene 3.344 voci e 25 contributori attivi. Cathopedia non è la voce ufficiale della Chiesa cattolica anche se, proprio recentemente, ha ricevuto una lettera di apprezzamento da parte di monsignor Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei. «Tra i capisaldi del progetto – ha affermato ancora don Paolo – c’è infatti la fedeltà alla Chiesa cattolica e al suo insegnamento».
Articolo su Il Giornale 23 maggio 2010 (di un giornalista professionista, 2520 caratteri)
Con i Lumière e i Cohen, Paolo e Giovanni Benvenuto hanno in comune due cose. La prima è che anche loro sono fratelli. La seconda è che con i mezzi di comunicazione ci sanno fare e parecchio. Non è il cinema però il loro pane quotidiano, ma Internet e Cathopedia, un'enciclopedia cattolica che cresce dinamicamente sul web grazie allo sforzo volontario di una comunità di autori e contributori. Paolo, il maggiore dei due, è parroco di San Giuseppe al Lagaccio. Giovanni esercita le stesse funzioni nella parrocchia di Sant'Eusebio, in Val Bisagno. Nel 2006 decidono insieme di portare una ventata di novità nel modo di diffondere la parola di Cristo: «Gesù - afferma don Paolo - ha lasciato un mandato alla Chiesa e alla sua comunità chiedendo di andare in tutto il mondo e annunciare il Vangelo. Ecco Internet è parte del mondo. È un luogo privilegiato per portare il messaggio del Vangelo, perché in rete ci sono persone che si radunano, si trovano e si incontrano».
Cathopedia nasce dall'incontro tra la passione per Wikipedia di don Paolo e dall'esperienza maturata da don Giovanni con la banca dati di materiale per la pastorale Qumran, creata nel lontano 1998. «Il progetto - sottolinea don Paolo - è cresciuto lentamente e in maniera disorganica fino alla seconda metà del 2009. Poi però si è formata una comunità di persone che contribuiscono che continua a crescere costantemente. Questo ha permesso all’enciclopedia cattolica di migliorare nei contenuti, ma soprattutto nell’interazione».
A differenza di Wikipedia, che pone il vincolo del punto di vista neutrale, Cathopedia ha come caratteristica principale la cattolicità. Gli articoli inseriti devono dunque rispecchiare in maniera fedele il punto di vista cattolico.
Ad oggi Cathopedia può contare su 27 contributori attivi la cui maggioranza è formata da laici maturi nella fede. Sono oltre tremila le voci presenti, con un ritmo di crescita che supera i quindici inserimenti quotidiani. Cathopedia ha anche un progetto gemello sviluppatosi in Germania e chiamato analogamente Kathpedia. L'enciclopedia cattolica dei fratelli Benvenuto si sostiene grazie alle offerte degli utenti, ma sta valutando la possibilità di chiedere finanziamenti ad alcuni enti. Per quanto riguarda le prospettive future don Paolo ha le idee chiare: «Aspiriamo a coinvolgere il mondo accademico cattolico per svilupparci con contenuti di alta qualità biblica, teologica e morale. Alcuni sacerdoti qualificati sono presenti, stiamo chiedendo al Signore che ce ne mandi altri».
Articolo su RomaSette 11 giugno 2010 (un giornalista ha fatto organizzato frasi prese dal sito, 2854 caratteri)
Raccoglie 3.700 voci relative al mondo della religione cattolica il servizio nato nel 2006. Una comunità di volontari redige e amplia i contenuti presenti di F. I.
Chi era Papa Simplicio? Cos’è una costituzione apostolica? Di cosa tratta il libro di Abacuc? A queste e a moltissime altre domande risponde sul web Cathopedia, un servizio nato nel 2006 che oggi raccoglie ben 3.700 voci tutte relative al mondo della religione cattolica.
Di fronte all’approssimazione, alle inesattezze se non addirittura all’assenza delle informazioni sugli altri dizionari on line, due sacerdoti già impegnati in importanti servizi digitali per la Chiesa cattolica, quali ad esempio Qumran2.net, hanno pensato di colmare il vuoto con questo sito che cresce ogni giorno di 15-20 voci, con un successo dunque sempre più evidente. «Cathopedia vuol diventare un’alternativa a Wikipedia sugli argomenti cattolici – spiega don Paolo Benvenuto, uno dei fondatori – presentandoli secondo il punto di vista della chiesa cattolica. Siamo certi che il progetto ha ancora tanta strada da fare».
Nella fedeltà al Magistero, Cathopedia usa toni chiari su alcuni argomenti: "L'aborto è un omicidio", si legge. E ancora: "In Cristo ci sono due nature e una persona". Senza la preoccupazione di essere pluralista a tutti i costi. Al tempo stesso Cathopedia mantiene lo stile oggettivo nel presentare i legittimi pluralismi ecclesiali, poiché la parola "cattolico" significa "universale". Si intende quindi che, pur nella fedeltà al Magistero, ci può essere una varietà di vedute e posizioni.
Cathopedia ha una comunità di autori volontari che si incaricano di redigere le voci e di ampliare, migliorare, estendere le voci presenti. Essi non sono esclusivamente personalità del mondo accademico cattolico. Il progetto auspica l'ingresso tra i contributori di teologi e biblisti, ma in pratica lavora con quelle persone che chiedono esplicitamente e volontariamente di partecipare al progetto. Attualmente i contributori attivi sono circa 24.
Le voci di Cathopedia non sono espressione dell'autorevolezza di un solo studioso. Sono piuttosto espressione della cura e dell'attenzione dell'intera comunità degli autori/contributori. È comunque possibile in ogni momento sapere chi ha contribuito alla nascita e crescita della voce, e in quali parti specifiche. Ogni contributore ha la possibilità di aggiungere voci nuove e di modificare voci già esistenti. L'esperienza di Wikipedia ha mostrato che, in presenza di una comunità numerosa e viva, la qualità del contenuto raggiunge spesso livelli ottimi.
Ovviamente un'enciclopedia come Cathopedia non avrà mai, né pretende di avere, l'autorevolezza di un'enciclopedia stampata. Essa è uno strumento dinamico, realizzato per dare una risposta all'esigenza di trovare sul web la dottrina e la vita della Chiesa cattolica nella loro precisione e peculiarità.
Articolo su Dimensioni Nuove Settembre 2010 (don Paolo, 4616 caratteri)
Ormai da qualche anno la frase “sono andato sul tale sito web” significa “l'ho raggiunto tramite google”. Sì, perché solo quelli che sono “tecnici” scrivono l'indirizzo del sito nell'apposita barra del navigatore. Tutti gli altri hanno la pagina iniziale del navigatore impostata su google e cercano tutte le volte il sito con il motore di ricerca. Succede così che google è ormai parte della nostra vita. Ed è google che decide dove andiamo.
Ho preso coscienza di questo quando ho voluto cercare “notizie” su Dio. Google mi ha presentato al primo posto la corrispondente voce di Wikipedia. Clicco fiducioso, e mi ritrovo con una frase iniziale che dice:
Nelle religioni e nei sistemi ontologici teisti, con il termine Dio si indica una divinità, ovvero un essere soprannaturale e immortale, trascendente o immanente: l'unica divinità, nei monoteismi, o una divinità principale, nei politeismi. Il rapporto dell'essere umano con Dio, nelle sue varie forme, costituisce la manifestazione più comune della religione.
“Oibò”, mi dico, “questo è ben complicato...”.
Vado avanti a leggere, ma devo scorrere buona parte della voce prima di arrivare alla visione cristiana di Dio. Mi perdo. Mi stanco. “Ma insomma, io non volevo tutto lo scibile su Dio, io volevo solo sapere qualcosa sul Dio in cui io credo!”...
Da un'esperienza come questa è nata nel 2006 Cathopedia, con l'intento di offrire a tutti in maniera chiara e accessibile la visione cattolica degli argomenti cattolici.
Una storia promettente
Il progetto nasce quindi dal sogno di avere sul Web una sorta di Wikipedia Cattolica.
Collaborando via rete, con mio fratello don Giovanni abbiamo avviato Cathopedia. Prima di entrare in seminario ho studiato fisica all'università, me la cavo con i computer e con la programmazione. Il software di Wikipedia, Mediawiki, non è difficile da installare e da configurare.
Il 13 febbraio 2006 Cathopedia è pronta per partire, e il suo indirizzo è http://it.cathopedia.org.
A fasi alterne, il progetto è cresciuto, accogliendo di volta in volta nuovi collaboratori.
A ottobre 2009 il progetto ha iniziato una nuova fase: si è venuta creando una comunità di contributori che interagivano e interagiscono tra loro, sostenendosi a vicenda, migliorando gli uni il lavoro degli altri. Cathopedia è entrata così in una fase di crescita costante, e il 25 novembre è arrivata al traguardo delle 1.000 voci. Da lì in poi la crescita è continuata al ritmo di 15/20 nuove voci al giorno. Alcune di esse sono frutto di un lavoro di sintesi originale, altre vengono adattate a partire dalle corrispondenti voci di Wikipedia. Oggi Cathopedia ha quasi 4.000 voci!
Un'enciclopedia cattolica
La caratteristica fondamentale di Cathopedia è quella di voler rispecchiare il pensiero e la vita della Chiesa Cattolica. Il suo riferimento dottrinale sono i documenti del Magistero, in particolare il Catechismo della Chiesa Cattolica.
Gli articoli di Cathopedia sono scritti poi pensando al pubblico non preparato teologicamente, che non conosce la teologia e non va messo di fronte a dissertazioni erudite. Cathopedia si offre come luogo privilegiato per le ricerche degli studenti per l'ora di religione.
Chi scrive le voci?
I contributori sono cattolici volontari che si incaricano di redigere le voci, e di ampliare, migliorare, estendere le voci presenti. Mentre le enciclopedie cartacee traggono la loro autorevolezza dalla firma della voce, sulle enciclopedie in stile wiki le voci sono espressione della cura e dell'attenzione dell'intera comunità dei contributori.
Al momento attuale i contributori attivi sono una ventina, e lavorano con passione al progetto.
Anche tu puoi diventare un contributore di Cathopedia! Sul sito trovi un collegamento che dice “Desidero contribuire a Cathopedia”. Cliccando potrai richiedere la registrazione, e iniziare a contribuire!
Un riconoscimento importante
L'8 Marzo 2010 Cathopedia ha ricevuto una lettera di apprezzamento da parte di mons. Domenico Pompili, direttore dell'Ufficio Nazionale Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana.
Mons. Pompili giudica l'iniziativa “ molto opportuna”, soprattutto per offrire ai “naviganti” la certezza della prospettiva cattolica nel trattare le voci. Le prospettive future
Il nome del sito web è stato scelto in maniera tale da permettere l'internazionalizzazione del progetto. Auspichiamo che accanto a it.cathopedia.org ci sia domani en.cathopedia.org, es.cathopedia.org, de.cathopedia.org, ecc.
Il nostro sogno è che ci sia una rete internazionale di Cathopedie, che in tutte le lingue portano con chiarezza il pensiero e la vita della nostra amata Chiesa Cattolica.
Progetto per la CEI (quello che ha suscitato la lettera di Pompili, 7988 caratteri)
Cathopedia è un'enciclopedia cattolica che cresce dinamicamente sul Web grazie allo sforzo volontario di una comunità di autori/redattori.
Si basa sul software MediaWiki, lo stesso software che è alla base del progetto www.wikipedia.org. Tale software permette (a tutti su Wikipedia, solo a chi ottiene l'accesso su Cathopedia) di introdurre nuove voci, realizzare cambi, piccole e grandi correzioni. In altre parole, di far crescere in maniera dinamica e continua nel tempo il contenuto dell'enciclopedia.
A differenza di Wikipedia, che pone il vincolo del punto di vista neutrale, Cathopedia ha come caratteristica la cattolicità: gli articoli che vi appaiano devono rispecchiare fedelmente il punto di vista cattolico, e si candidano quindi ad essere un punto di riferimento per chi vuol conoscere la dottrina e il pensiero della chiesa, nella fedeltà all'insegnamento della stessa. Cathopedia vuol presentare altresì la ricchezza di vita della Chiesa Cattolica: la sua storia, le sue istituzioni, i suoi uomini, in particolare i santi.
La storia di Cathopedia
Cathopedia nasce all'inizio del 2006 dall'incontro tra la passione per Wikipedia di don Paolo Benvenuto, da un lato, e l'esperienza maturata con il sito www.qumran2.net di don Giovanni Benvenuto, dall'altro. Quest'ultimo gestiva già da vari anni la banca dati di materiale per la pastorale insieme a molti altri collaboratori.
Comunicando via rete, i due presbiteri hanno avviato il progetto Cathopedia: hanno installato il software MediaWiki sul server di Qumran2.net, e hanno cominciato ad adattarlo e strutturarlo in vista del nuovo progetto. L'avvio è stato incoraggiato dalla coscienza che tante voci possono essere inserite facilmente copiandole da Wikipedia (la cui licenza lo permette) e sostituendo il punto di vista neutrale di Wikipedia con il punto di vista cattolico del nuovo progetto.
Dopo un mese di lavoro le voci presenti erano un centinaio. A fasi alterne, il progetto ha continuato a crescere, accogliendo nuovi collaboratori.
Nell'ottobre 2009 il progetto ha ripreso quota, arrivando il 25 novembre al traguardo delle 1.000 voci grazie allo sforzo di circa cinque contributori. Nuovi collaboratori si sono uniti o hanno ripreso il lavoro, e la crescita è diventata più rapida, con molte nuove voci in maggioranza importate da Wikipedia.
A gennaio 2010 si è tenuto nella sede della CEI il primo incontro "fisico" della comunità "virtuale" di Cathopedia: l'incontro ha permesso una maggiore conoscenza reciproca e ha aiutato a mettere a fuoco come far crescere il progetto.
L'Associazione Qumran
Cathopedia è formalmente opera dell'Associazione Qumran.
Tale associazione è stata costituita per dare un supporto formale a vari progetti:
- www.qumran2.net - banca dati di materiale per la pastorale
- www.pretionline.it - punto di incontro per conversare con vari preti
- www.tuttosullesette.it - banca dati di informazione sulle sette
- it.cathopedia.org - enciclopedia cattolica collaborativa on line
L'Associazione Qumran è riconosciuta dall'Arcivescovo di Genova. Il presidente è deve essere approvato dallo stesso Arcivescovo.
Lo statuto ne definisce ambiti e funzioni. In sostanza, la vocazione dell'Associazione Qumran è quella di evangelizzare attraverso internet.
Il Punto di vista cattolico di Cathopedia
La caratteristica fondamentale di Cathopedia è quella di voler rispecchiare il pensiero e la vita della Chiesa Cattolica. Fedeltà al magistero della Chiesa Cattolica
In primo luogo Cathopedia vuole esprimere l'insegnamento della Chiesa Cattolica. Un punto di riferimento fermo a questo riguardo è quanto afferma il Catechismo della Chiesa Cattolica. Cathopedia vuol essere fedele a quello strumento, del quale si differenzia per l'impostazione tematica più che sistematica e per l'approfondimento che dà alle varie voci.
Per questa ragione Cathopedia usa toni chiari sugli argomenti che il magistero esprime altrettanto chiaramente: "L'aborto è un omicidio", "In Cristo ci sono due nature e una persona", ecc., senza la preoccupazione (necessaria su Wikipedia) di essere pluralista a tutti i costi.
Stile oggettivo nel presentare i legittimi pluralismi ecclesiali
La parola cattolico significa "universale". Si intende quindi che, pur nella fedeltà al magistero ecclesiastico, ci può essere una varietà di vedute e posizioni. Per parafrasare sant'Agostino, In necessariis unitas, in dubiis libertas, in omnibus caritas: "Unità nelle cose essenziali, libertà in quelle dubbie, carità in tutto". Per questa ragione gli articoli hanno la caratteristica dello stile oggettivo nel presentare le questioni su cui ci può essere diversità di vedute.
Gli autori si sforzano quindi di esprimere le proprie vedute, teologiche e pastorali, in maniera distaccata e oggettiva, rispettando le vedute e le formulazioni di chi ha un punto di vista diverso.
Stile pastorale
La Chiesa Cattolica coltiva gli studi teologici, ma è cosciente del fatto che la fede è un dono che Dio fa a chi ha un cuore semplice.
Gli articoli di Cathopedia sono scritti quindi pensando anzitutto al lettore semplice, che non conosce la teologia e non va messo di fronte a dissertazioni erudite. L'inizio di ogni voce esprime i concetti in maniera semplice anche se teologicamente precisa.
Ciononostante, dopo una prima trattazione semplificata le voci possono esprimere considerazioni teologicamente più profonde.
Gli autori di Cathopedia
Gli autori di Cathopedia non sono di per sé o solo personalità del mondo accademico cattolico: Cathopedia ha una comunità di autori/contributori volontari che si incaricano di redigere le voci e di ampliare, migliorare, estendere le voci presenti.
Il progetto auspica l'ingresso tra i contributori di teologi, biblisti, ecc., ma in pratica lavora con quelle persone che chiedono esplicitamente e volontariamente di partecipare al progetto. Attualmente (febbraio 2010) i contributori attivi sono una quindicina.
Lo status di autori viene conferito dagli amministratori del progetto (al momento sta svolgendo questa funzione don Paolo Benvenuto, prete diocesano di Genova), sulla base di specifici requisiti:
- essere cattolici ed essere disposti a seguire il punto di vista cattolico;
- essere disposti a lavorare in stile collaborativo;
- essere disposti ad imparare il linguaggio di formattazione delle voci (WikiTesto).
Gli autori/contributori che si dimostrassero incapaci di attenersi alle linee guida di Cathopedia vengono richiamati e al limite sospesi dalla collaborazione.
Lo stile collaborativo
Le voci di Cathopedia non sono quindi espressione dell'autorevolezza di un solo studioso. Esse sono piuttosto espressione della cura e dell'attenzione dell'intera comunità degli autori/contributori. È comunque possibile in ogni momento sapere chi ha contribuito alla nascita e crescita della voce, e in quali parti specifiche.
Ogni contributore ha la possibilità di aggiungere voci nuove e di modificare voci già esistenti. L'esperienza di Wikipedia ha mostrato che, in presenza di una comunità numerosa e viva, la qualità del contenuto raggiunge spesso ottimi.
Ovviamente un'enciclopedia come Cathopedia non avrà mai, né pretende di avere, l'autorevolezza di un'enciclopedia stampata. Essa è uno strumento dinamico, realizzato per dare una risposta all'esigenza di trovare sul web la dottrina e la vita della Chiesa Cattolica nella loro precisione e peculiarità. L'importanza che Wikipedia ha assunto negli ultimi anni, legata al suo alto ranking nel motore di ricerca google, fa sperare che anche Cathopedia possa diventare il riferimento pratico di chi cerca informazioni sul cattolicesimo nel web.
Prospettive tecniche
Cathopedia è al momento ospitata sullo stesso server di www.qumran2.net e degli altri siti appartenenti all'Associazione Qumran.
Considerando l'evolversi del progetto nei tempi recenti e le previsioni di crescita, si rende necessario trasferire Cathopedia a un nuovo server con più risorse, nonché dotarla di una struttura di ridondanza che eviti che Cathopedia vada fuori linea in caso di eventuali problemi tecnici.
Minuzie
O meglio due dubbietti da neofita ignorante. Perché Mass Media scritto con le maiuscole? E nella frase "La sfide a cui Cathopedia è sottoposta, oggi, sono due, strettamente correlate l'una all'altra." oltre all'articolo al singolare che è chiaramente una distrazione, non ci sono troppe virgole? Quelle prima e dopo la parola "oggi" mi pare che si potrebbero eliminare. L'articolo è bellissimo, così come il mondo di Cathopedia che sono felice di aver scoperto. --Delia - scrivimi! 21:02, 1 lug 2010 (CEST)
- Dal punto di vista della correttezza, l'una e l'altra stanno bene. Ti faccio l'esempio : Se scrivo le mani sono due, e molto simili l'una all'altra. Ti sembra scorretto??? Perché il plurale?? I problemi sono due, e strettamente commessi l' uno all'altro. In italiano va bene come è stato scritto. Anche l'inciso temporale dopo normalmente si mette tra due virgole. Forma quella che si chiama la parentetica.Scusate la deformazione professionale. Mi piace la scelta di evidenziare chi, godendo della pensione, la dedica agli altri. Un rimpianto. Mi dispiace che manchi l'accenno al papa, Benedetto XVI, che mi pareva una buona captatio benevolentiae . Visto che esce sull'Osservatore Romano, perché non mettere in evidenza una frase papalina???? Per il resto mi complimento con l'autore. Il testo è agile, completo e ... anche accattivante. L'idea di iniziare con la bufala del matrimonio tra Maria Maddalena e Gesù la trovo vincente. E' la pars destruens cui segue la pars costruens...cioè noi. Bravo don!!!!--Paola Berrettini - scrivimi! 21:42, 1 lug 2010 (CEST)
- Credo che il singolare non riguardasse "l'una e l'altra", in effetti la frase era da migliorare --RR 21:49, 1 lug 2010 (CEST)
- Ok, avevo pensato all'articolo immediatamente vicino. Bastava mettere le, non è necessario migliorare la frase. Altre osservazioni??? Allora è varato, e il nostro Benedetto non riusciamo a metterlo come accenno ??? --Paola Berrettini - scrivimi! 22:37, 1 lug 2010 (CEST)
- Credo che il singolare non riguardasse "l'una e l'altra", in effetti la frase era da migliorare --RR 21:49, 1 lug 2010 (CEST)
Ho tagliato un po' di frasi, dal momento che il limite massimo che ci è stato dato era di 6000 battute ed eravamo a 6500. Bisognerebbe levare ancora qualcos'altro perché siamo ancora oltre.... Don Paolo Benvenuto - scrivimi 00:02, 2 lug 2010 (CEST)
- Ottimo articolo; tra le minuzie, toglierei la d eufonica dalla frase "Sono solo sogni ad occhi aperti?" (finale dell'articolo), trasformandola in "Sono solo sogni a occhi aperti?"[1].Un cordiale saluto--Vito Calise - scrivimi! 01:13, 2 lug 2010 (CEST)
- Sì, esiste, ma i capisaldi del progetto non sono sicuro che siano congruenti a quelli del nostro; la collaborazione che si è cercato di instaurare non è andata liscia, e l'aspetto e la cura delle voci non sono curati come i nostri. Francamente, vedrei bene che qualcuno facesse nascere una vera e propria de.cathopedia.org Don Paolo Benvenuto - scrivimi 09:58, 2 lug 2010 (CEST)
Copiature
Sono d'accordo con il periodo presente nell'articolo: "La prima sfida è generare voci di qualità. Chi copia è destinato non solo all'insufficienza, ma anche all'insignificanza." In Cathopedia sono presenti tantissime voci che sono state copiate da Wikipedia! Non è il caso di modificare questa parte dell'articolo? Cordiali saluti.--Davide - scrivimi! 08:42, 2 lug 2010 (CEST)
- Beh, di fatto l'importazione da it.wiki non è in sé una pura e semplice copiatura, è una rielaborazione (che per voci poco sensibili può ridursi alla copiatura). Mi sembra di capire che lo cambieresti per non darci la zappa sui piedi... o per che motivo? come lo cambieresti? Don Paolo Benvenuto - scrivimi 09:22, 2 lug 2010 (CEST)
- Si potrebbe cambiare il periodo SOTTOLINEANDO l'opera di Cattolicizzazione e Cathopedizzazione delle voci. I due termini sono simili ma non uguali. Il primo sottolinea l'opera di rendere una voce sotto il punto di vista cattolico, il secondo interviene per rendere le voci consone alla nostra enciclopedia. Ad esempio: nelle voci che parlano delle chiese togliamo tutto quello che concerne l'architettura e i riferimenti laici (architetti, artisti ecc...).--Davide - scrivimi! 11:10, 2 lug 2010 (CEST)
- Non centra con la lettera ma l'affermazione che tutta la parte che riguarda l'architettura viene tolta nelle voci delle chiese vorrei sapere da dove si sono prese queste istruzioni. Personalmente ritengo che l'architettura, se letta in funzione di elevazione a Dio, debba fare parte della voce di un edificio sacro e l'evoluzione o involuzione dell'architettura, nei vari periodi della storia della chiesa è elemento da approfondire e non da tralasciare, ma forse mi sbaglio.Elvezio - scrivimi! 12:33, 2 lug 2010 (CEST)
Rispondo a Pietro, poi se Don Paolo lo crede necessario può spostare questo dialogo in una sessione più appropriata. Io penso che le terminologie tecniche di ogni materia debbano restare fuori da un'enciclopedia che si chiama "cattolica". Faccio un esempio: la voce "Signore delle cime", canto religioso alpino, è colma di terminologia specificatamente musicale. Quando la copiai da Wikipedia ritenni necessario togliere tutti i link che riportavano alla spiegazione della terminologia musicale (armonia, melodia, contrappunto, stile ecc...). Contrariamente avrei dovuto creare una decina di pagine che con il cattolicesimo non hanno nulla a che fare. Eppure anche la musica sacra e religiosa è una elevazione a Dio (e forse più dell'architettura). Al di là di tutto ciò, il mio intervento era puramente esemplificativo, per spiegare a chi legge che cathopedizzare una voce, non è cattolicizzare. Ciao Pietro, grazie.--Davide - scrivimi! 14:52, 2 lug 2010 (CEST)
- ...sono d'accordo con l'osservazione di davide e modificherei come segue: "Chi si limita a copiare è destinato non solo all'insufficienza, ma anche all'insignificanza..." un abbraccissimogioiosissimo, miriam bolfissimo - scrivimi! 14:57, 2 lug 2010 (CEST)
- Complimenti e grazie agli/all' estensori/e dell'ottimo articolo. Mi scuso anche per non aver contribuito ma ho avuto giorni un po' pesanti. Mi permetto appena qualche riflessione:
- personalmente invece dello sprovveduto catechista o del seminarista stolto, avrei messo l'esempio più concreto e più "preoccupante" del maldestro navigatore poco ferrato in cultura religiosa che si imbatte "guidato per mano da google" in voci che riguardano il cattolicesimo e che si ritrova a bere quello che gli viene servito da wikipedia.
- Sono anch'io dubbioso sull'espressione "chi copia ecc.". Almeno per il momento può sollecitare facili ironie.
- C'è un'espressione che non mi convince: "su internet è possibile piazzarsi in alto tra i risultati dei motori di ricerca solo se si dice qualcosa di diverso e di qualitativamente migliore di tutti gli altri". Non ho ancora capito come funziona il mistero dei motori di ricerca, però l'esperienza mi dice che per trovare qualcosa di qualità su internet non devo fermarmi ai link dei siti che vengono messi per primi. Forse l'espressione voleva intendere che se un sito è di qualità viene piano piano conosciuto, quindi linkato da altri siti e, sempre piano piano, diventa punto di riferimento. Per come la frase è scritta adesso, io capisco che un motore di ricerca mette in alto i siti originali e di qualità.
- --piemme - scrivimi! 17:04, 2 lug 2010 (CEST)
- Complimenti e grazie agli/all' estensori/e dell'ottimo articolo. Mi scuso anche per non aver contribuito ma ho avuto giorni un po' pesanti. Mi permetto appena qualche riflessione:
- L'esempio del catechista e del seminarista hanno lo scopo di "battere dove il dente duole" dei lettori dell'Osservatore, tra i quali ci sono tutti i vescovi e moltissimi preti, e che sono coloro che vogliamo sensibilizzare.
- I motori di ricerca funzionano così: piazzano più in alto chi, come sito, è linkato da molti siti che il motore di ricerca considera molto buoni, e se i contenuti non sono banalmente copia di altri siti. Quanto affermato sul fatto che per trovare qualcosa di buono occorre scendere oltre i primi risultati (io lo faccio sistematicamente) non toglie il fatto che l'utente del motore di ricerca non ha nel 95% dei casi questa fantasia, e quindi un sito riceve visite dai motori di ricerca se è ben piazzato nei risultati.
- Don Paolo Benvenuto - scrivimi 17:55, 2 lug 2010 (CEST)
Per migliorare la posizione di Cathopedia, (e qui il Don Paolo insegna) occorre impostare le parole chiave all'interno del sistema CMS (Content Management System) del nostro portale che dovrebbe essere simile a Joomla (se non lo è di fatto). Nella fattispecie dovrebbe esserci una sezione della parte amministrativa per ottimizzare i motori di ricerca e impostare il Google site map...Però la mia è solo teoria, come intervenire praticamente, purtroppo, non lo so! Dire qualcosa di diverso è determinante, ovviamente, però questo qualcosa deve essere indicizzato con opportune parole chiave. Ciao.--Davide - scrivimi! 17:26, 2 lug 2010 (CEST)
- Mediawiki, il software di cathopedia, fa già questo lavoro, e direi che lo fa bene, perché per wikipedia funziona. Ma c'è poi il fattore originalità e il fattore page rank. Il 17 maggio gli accessi a cathopedia da goggle si sono quintuplicati di botto, segno che c'è stato un aumento del page rank, le variazioni del page rank sono trimestrali, per cui verso il 17 agosto potremmo vedere un alto salto. Ma bisogna che nel frattempo facciamo mettere il link a cathopedia su più tanti siti possibili. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 17:54, 2 lug 2010 (CEST)