Discussioni Cathopedia:Articolo per Osservatore Romano

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
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Caratteristiche

Deve essere tra le 4500 e le 6000 battute. Direi che non deve avere titoletti, gli articoli dell'Osservatore Romano non ne hanno mai.

Destinatari

Ragionandoci su, il pubblico dell'Osservatore direi che è molto serio:

  • tutti i vescovi italiani (si suppone)
  • tutta la Curia Romana
  • una buona quantità di preti
  • molti seminaristi e preti studenti, specialmente a Roma
  • quasi tutte le comunità religiose
  • laici impegnati

Taglio

Constatato questo, che taglio gli diamo? (aggiungere **+1 o -1 con la firma sotto a ogni opzione, si posso aggiungere altre opzioni)

Discussione

La mia personale esperienza come contributore del progetto è che con questo strumento ho avuto e ho tuttora l'opportunità di approfondire la mia Fede e la mia cultura generale. Forse questo aspetto non è compreso dai più e vorrei che persone che sanno scrivere bene lo possano comunicare. Io posso testimoniare che il lavoro fatto da me qui è, in primo luogo, arricchente per me in quanto senza questo hobby non avrei potuto approfondire, nei limiti della mia istruzione religiosa, tanti aspetti della vita della Chiesa. Il meccanismo di rimando ad altre voci, porta il contribuente ad esplorare sempre nuovi orizzonti, a sviscerare aspetti poco noti. È per me uno strumento di stimolo alla curiosità e alla ricerca che ha orizzonti praticamente illimitati. Personalmente sono partito dalle vite dei Santi da prima in wikipedia e poi, grazie a Don Paolo, qui. Trattando, di giorno in giorno, le vite di questi testimoni della fede, entro in contatto con la storia, la geografia, la teologia, le eresie, l'arte, gli ordini religiosi, la preghiera, i riti ecc. ecc. e potrei continuare ad elencare temi per pagine e pagine, questo e meraviglioso ed estremamente arricchente e stimolante e tutto questo comodamente seduto alla mia scrivania. Grazie saluti.

Elvezio - scrivimi! 08:10, 24 giu 2010 (UTC)

Paola Berrettini

Giovanni Paolo II nella Redemptoris Missio raccomandava l’impegno della missione nei nuovi areopaghi, di cui - affermava - il primo e più importante è proprio la comunicazione. La Chiesa italiana, seguendo l'invito del papa, nel corso degli anni ha sviluppato una speciale attenzione per i Mass Media, in particolare per le nuove tecnologie informatiche. Lo dimostrano i due convegni ecclesiali che hanno avuto per tema, il primo, le Parabole mediatiche, e, il secondo, i Testimoni Digitali.

Cathopedia si inserisce all'interno di questo processo, e si caratterizza come una strategia pastorale, che vede nella network society, come la chiama Manuel Castells, il nuovo spazio dell'evangelizzazione.

La fede non è solo un fatto spirituale e teologico, ma interpella la ragione, e contiene essa stessa una dimensione conoscitiva. Non a caso la tradizione ci ha lasciato la doppia formula credo ut intelligam e intelligo un credam, facendoci comprendere che esiste una specifica "intelligenza della fede". L'espressione credo ut intelligam è stata fatta propria da Cathopedia, che la sta rendendo un obiettivo programmatico, mostrando concretamente la fecondità culturale della fede.

Questa enciclopedia cattolica che cresce di giorno in giorno consente alla fede di promuovere quel "nuovo pensiero", di cui Benedetto XVI parla nella Caritas in Veritate, evitando in tal modo la sterilità culturale della fede.

La fede è infatti è una virtù teologale, insieme generativa e performativa, perché ha la forza di produrre trasformazione e cambiamento di mentalità. Cathopedia si inserisce, dunque anche nel cammino che dal 1994 la Chiesa porta avanti con il suo progetto culturale ispirato in senso cristiano.

Articoli precedenti (da prendere come spunto)

Minuzie

O meglio due dubbietti da neofita ignorante. Perché Mass Media scritto con le maiuscole? E nella frase "La sfide a cui Cathopedia è sottoposta, oggi, sono due, strettamente correlate l'una all'altra." oltre all'articolo al singolare che è chiaramente una distrazione, non ci sono troppe virgole? Quelle prima e dopo la parola "oggi" mi pare che si potrebbero eliminare. L'articolo è bellissimo, così come il mondo di Cathopedia che sono felice di aver scoperto. --Delia - scrivimi! 21:02, 1 lug 2010 (CEST)

Dal punto di vista della correttezza, l'una e l'altra stanno bene. Ti faccio l'esempio : Se scrivo le mani sono due, e molto simili l'una all'altra. Ti sembra scorretto??? Perché il plurale?? I problemi sono due, e strettamente commessi l' uno all'altro. In italiano va bene come è stato scritto. Anche l'inciso temporale dopo normalmente si mette tra due virgole. Forma quella che si chiama la parentetica.Scusate la deformazione professionale. Mi piace la scelta di evidenziare chi, godendo della pensione, la dedica agli altri. Un rimpianto. Mi dispiace che manchi l'accenno al papa, Benedetto XVI, che mi pareva una buona captatio benevolentiae . Visto che esce sull'Osservatore Romano, perché non mettere in evidenza una frase papalina???? Per il resto mi complimento con l'autore. Il testo è agile, completo e ... anche accattivante. L'idea di iniziare con la bufala del matrimonio tra Maria Maddalena e Gesù la trovo vincente. E' la pars destruens cui segue la pars costruens...cioè noi. Bravo don!!!!--Paola Berrettini - scrivimi! 21:42, 1 lug 2010 (CEST)
Credo che il singolare non riguardasse "l'una e l'altra", in effetti la frase era da migliorare --RR 21:49, 1 lug 2010 (CEST)
Ok, avevo pensato all'articolo immediatamente vicino. Bastava mettere le, non è necessario migliorare la frase. Altre osservazioni??? Allora è varato, e il nostro Benedetto non riusciamo a metterlo come accenno ??? --Paola Berrettini - scrivimi! 22:37, 1 lug 2010 (CEST)

Ho tagliato un po' di frasi, dal momento che il limite massimo che ci è stato dato era di 6000 battute ed eravamo a 6500. Bisognerebbe levare ancora qualcos'altro perché siamo ancora oltre.... Don Paolo Benvenuto - scrivimi 00:02, 2 lug 2010 (CEST)

Ottimo articolo; tra le minuzie, toglierei la d eufonica dalla frase "Sono solo sogni ad occhi aperti?" (finale dell'articolo), trasformandola in "Sono solo sogni a occhi aperti?"[1].Un cordiale saluto--Vito Calise - scrivimi! 01:13, 2 lug 2010 (CEST)
Ancora un dubbio: la Cathopedia tedesca non e' un sogno perche' esiste gia'... o sbaglio?--Delia - scrivimi! 09:45, 2 lug 2010 (CEST)
Sì, esiste, ma i capisaldi del progetto non sono sicuro che siano congruenti a quelli del nostro; la collaborazione che si è cercato di instaurare non è andata liscia, e l'aspetto e la cura delle voci non sono curati come i nostri. Francamente, vedrei bene che qualcuno facesse nascere una vera e propria de.cathopedia.org Don Paolo Benvenuto - scrivimi 09:58, 2 lug 2010 (CEST)

Copiature

Sono d'accordo con il periodo presente nell'articolo: "La prima sfida è generare voci di qualità. Chi copia è destinato non solo all'insufficienza, ma anche all'insignificanza." In Cathopedia sono presenti tantissime voci che sono state copiate da Wikipedia! Non è il caso di modificare questa parte dell'articolo? Cordiali saluti.--Davide - scrivimi! 08:42, 2 lug 2010 (CEST)

Beh, di fatto l'importazione da it.wiki non è in sé una pura e semplice copiatura, è una rielaborazione (che per voci poco sensibili può ridursi alla copiatura). Mi sembra di capire che lo cambieresti per non darci la zappa sui piedi... o per che motivo? come lo cambieresti? Don Paolo Benvenuto - scrivimi 09:22, 2 lug 2010 (CEST)
...Per non darci la zappa sui piedi! Anche se cathopedizziamo tutte le voci, qualcuno potrebbe ironizzarci sopra...Ma potrei anche sbagliarmi...Spero!--Davide - scrivimi! 10:12, 2 lug 2010 (CEST)
Si potrebbe cambiare il periodo SOTTOLINEANDO l'opera di Cattolicizzazione e Cathopedizzazione delle voci. I due termini sono simili ma non uguali. Il primo sottolinea l'opera di rendere una voce sotto il punto di vista cattolico, il secondo interviene per rendere le voci consone alla nostra enciclopedia. Ad esempio: nelle voci che parlano delle chiese togliamo tutto quello che concerne l'architettura e i riferimenti laici (architetti, artisti ecc...).--Davide - scrivimi! 11:10, 2 lug 2010 (CEST)
Non centra con la lettera ma l'affermazione che tutta la parte che riguarda l'architettura viene tolta nelle voci delle chiese vorrei sapere da dove si sono prese queste istruzioni. Personalmente ritengo che l'architettura, se letta in funzione di elevazione a Dio, debba fare parte della voce di un edificio sacro e l'evoluzione o involuzione dell'architettura, nei vari periodi della storia della chiesa è elemento da approfondire e non da tralasciare, ma forse mi sbaglio.Elvezio - scrivimi! 12:33, 2 lug 2010 (CEST)

Rispondo a Pietro, poi se Don Paolo lo crede necessario può spostare questo dialogo in una sessione più appropriata. Io penso che le terminologie tecniche di ogni materia debbano restare fuori da un'enciclopedia che si chiama "cattolica". Faccio un esempio: la voce "Signore delle cime", canto religioso alpino, è colma di terminologia specificatamente musicale. Quando la copiai da Wikipedia ritenni necessario togliere tutti i link che riportavano alla spiegazione della terminologia musicale (armonia, melodia, contrappunto, stile ecc...). Contrariamente avrei dovuto creare una decina di pagine che con il cattolicesimo non hanno nulla a che fare. Eppure anche la musica sacra e religiosa è una elevazione a Dio (e forse più dell'architettura). Al di là di tutto ciò, il mio intervento era puramente esemplificativo, per spiegare a chi legge che cathopedizzare una voce, non è cattolicizzare. Ciao Pietro, grazie.--Davide - scrivimi! 14:52, 2 lug 2010 (CEST)

...sono d'accordo con l'osservazione di davide e modificherei come segue: "Chi si limita a copiare è destinato non solo all'insufficienza, ma anche all'insignificanza..." un abbraccissimogioiosissimo, miriam bolfissimo - scrivimi! 14:57, 2 lug 2010 (CEST)
Complimenti e grazie agli/all' estensori/e dell'ottimo articolo. Mi scuso anche per non aver contribuito ma ho avuto giorni un po' pesanti. Mi permetto appena qualche riflessione:
  • personalmente invece dello sprovveduto catechista o del seminarista stolto, avrei messo l'esempio più concreto e più "preoccupante" del maldestro navigatore poco ferrato in cultura religiosa che si imbatte "guidato per mano da google" in voci che riguardano il cattolicesimo e che si ritrova a bere quello che gli viene servito da wikipedia.
  • Sono anch'io dubbioso sull'espressione "chi copia ecc.". Almeno per il momento può sollecitare facili ironie.
  • C'è un'espressione che non mi convince: "su internet è possibile piazzarsi in alto tra i risultati dei motori di ricerca solo se si dice qualcosa di diverso e di qualitativamente migliore di tutti gli altri". Non ho ancora capito come funziona il mistero dei motori di ricerca, però l'esperienza mi dice che per trovare qualcosa di qualità su internet non devo fermarmi ai link dei siti che vengono messi per primi. Forse l'espressione voleva intendere che se un sito è di qualità viene piano piano conosciuto, quindi linkato da altri siti e, sempre piano piano, diventa punto di riferimento. Per come la frase è scritta adesso, io capisco che un motore di ricerca mette in alto i siti originali e di qualità.
--piemme - scrivimi! 17:04, 2 lug 2010 (CEST)
L'esempio del catechista e del seminarista hanno lo scopo di "battere dove il dente duole" dei lettori dell'Osservatore, tra i quali ci sono tutti i vescovi e moltissimi preti, e che sono coloro che vogliamo sensibilizzare.
I motori di ricerca funzionano così: piazzano più in alto chi, come sito, è linkato da molti siti che il motore di ricerca considera molto buoni, e se i contenuti non sono banalmente copia di altri siti. Quanto affermato sul fatto che per trovare qualcosa di buono occorre scendere oltre i primi risultati (io lo faccio sistematicamente) non toglie il fatto che l'utente del motore di ricerca non ha nel 95% dei casi questa fantasia, e quindi un sito riceve visite dai motori di ricerca se è ben piazzato nei risultati.
Don Paolo Benvenuto - scrivimi 17:55, 2 lug 2010 (CEST)

Per migliorare la posizione di Cathopedia, (e qui il Don Paolo insegna) occorre impostare le parole chiave all'interno del sistema CMS (Content Management System) del nostro portale che dovrebbe essere simile a Joomla (se non lo è di fatto). Nella fattispecie dovrebbe esserci una sezione della parte amministrativa per ottimizzare i motori di ricerca e impostare il Google site map...Però la mia è solo teoria, come intervenire praticamente, purtroppo, non lo so! Dire qualcosa di diverso è determinante, ovviamente, però questo qualcosa deve essere indicizzato con opportune parole chiave. Ciao.--Davide - scrivimi! 17:26, 2 lug 2010 (CEST)

Mediawiki, il software di cathopedia, fa già questo lavoro, e direi che lo fa bene, perché per wikipedia funziona. Ma c'è poi il fattore originalità e il fattore page rank. Il 17 maggio gli accessi a cathopedia da goggle si sono quintuplicati di botto, segno che c'è stato un aumento del page rank, le variazioni del page rank sono trimestrali, per cui verso il 17 agosto potremmo vedere un alto salto. Ma bisogna che nel frattempo facciamo mettere il link a cathopedia su più tanti siti possibili. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 17:54, 2 lug 2010 (CEST)
Grazie Don Paolo delle delucidazioni.--Davide - scrivimi! 18:33, 2 lug 2010 (CEST)