I paradossi del signor Pond

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I paradossi del signor Pond
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Titolo originale The Paradoxes of Mr. Pond{{{titolo originale}}}
Nazione bandiera Regno Unito
Lingua originale inglese
Traduzione Valeria Fucci
Autore Gilbert Keith Chesterton
Datazione 1937 (postumo)
Datazione italiana 2011
Genere Raccolta di racconti
Collegamenti esterni
Scheda sul sito delle Edizioni Lindau
ID ISBN ISBN 9788871809373
Virgolette aperte.png
La peculiarità della sua conversazione consisteva nel fatto che, nel bel mezzo di un posato susseguirsi di cose sensate, di colpo spuntavano due o tre parole che sembravano semplicemente prive di senso.
Virgolette chiuse.png
(Gilbert Keith Chesterton, I paradossi del signor Pond, pag. 56[1])

I paradossi del signor Pond (titolo originale: The Paradoxes of Mr. Pond) è una raccolta di otto racconti dello scrittore cattolico inglese Gilbert Keith Chesterton, pubblicato postumo nel 1937.

Contenuto

Protagonista dei racconti è il signor Pond, un investigatore dilettante. Questi si presenta come un "piccolo, ordinato funzionario pubblico" dall'aspetto ordinario e dal tono di voce pacato, che grazie alla sua conoscenza della natura umana e alla capacità di elaborare perspicaci intuizioni, riesce a spiegare casi apparentemente insolubili.

Ciò che lo contraddistingue è l'abitudine a inserire nei suoi discorsi frasi a prima vista insensate. Tuttavia "dietro ciascuno di quelle strane, fitte contraddizioni, si celava una storia davvero bizzarra"[2].

Ad esempio vengono raccontate le vicende di un maresciallo dell'esercito prussiano i cui progetti falliscono "perché due suoi soldati hanno eseguito i suoi ordini", o di "due uomini che erano così tanto d'accordo che uno di essi uccise l'altro", o infine di "un uomo troppo alto per essere visto"[3].

Significato

Nonostante spunti occasionali presenti in alcune delle storie raccontate, "parrebbe forse ad una lettura superficiale che manchi in questi racconti il grande tema toccato da Chesterton nelle sue opere principali, ovvero l'apologia del Cristianesimo e della Chiesa cattolica"[4]. Questo tema, tuttavia, può essere rinvenuto più in profondità, ad esempio in un implicito invito ad accettare i paradossi della dottrina cristiana[5].

Note
  1. Tutte le citazioni dell'opera sono tratte dalla traduzione di Valeria Fucci.
  2. Pag. 56.
  3. Pagg. 11, 59 e 177.
  4. Luca Negri (2011).
  5. Ibidem.
Bibliografia
Voci correlate