Lavabo da sagrestia

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Giovanni Della Robbia, Lavabo da sagrestia (1498), terracotta invetriata policroma; Firenze, Basilica di Santa Maria Novella

Il lavabo da sagrestia è una piccola vasca utilizzata per le abluzioni preliminari che si svolgono nella sagrestia.

Il termine lavabo deriva dal latino lavabo, prima persona singolare del futuro del verbo lavare, che significa "laverò".

Descrizione

Il lavabo, collocato generalmente in una nicchia o sul muro della sagrestia, è costituito da due parti:

  • inferiore, una piccola vasca con rubinetto e con un coperchio per chiuderlo a chiave;
  • superiore, una mostra o un contenitore a forma d'anfora per la riserva dell'acqua.

Il lavabo solitamente è in marmo o in pietra locale, ma esistono anche vari esemplari in metallo, internamente smaltato con decorazioni a sbalzo di vario tipo.

Esemplari significativi

Fra gli esempi di maggior rilievo storico-artistico si ricordano:

Bibliografia
  • Luigi Grassi et al., Dizionario di Antiquariato, A. Vallardi - Garzanti Editori, Milano 1992, pp. 606 - 607 ISBN 9788811917014
  • Sandra Vasco Rocca, Gli oggetti liturgici, in Suppellettile ecclesiastica. 1, Centro Di Editore, Firenze 1988, p. 234 ISBN 88703816412
Voci correlate
Collegamenti esterni
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 30 dicembre 2012 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.