Maximum Illud




Maximum Illud è una lettera apostolica di Papa Benedetto XV che fu pubblicata il 30 novembre 1919 nel sesto anno del suo pontificato.
Maximum Illud Lettera apostolica di Benedetto XV VI di XXIV di questo papa | |
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Data |
30 novembre 1919 (VI di pontificato) |
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Argomenti trattati | attività missionaria |
Lettera apostolica precedente | Quae catholico |
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(IT) Testo integrale sul sito della Santa Sede. | |
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È considerata la magna charta dell'attività missionaria in epoca contemporanea. Fu sollecitata dalla situazione dei cattolici in Cina agli inizi del XX secolo e da una serie di note che i missionari in quel Paese inviarono a Propaganda Fide. In esse i missionari denunciavano la persecuzione della Chiesa cattolica, frutto di una percezione della realtà missionaria, come di presenza paracoloniale e asservita agli interessi delle potenze straniere .
Contesto storico
La lettera venne alla luce in un particolare momento storico, a pochi mesi dalla fine del primo conflitto mondiale, quando la preoccupazione per le missioni estere era forte. I vari paesi europei uscivano dalla guerra in condizioni disastrose, con l'economia in crisi e l'industria da riconvertire da bellica in civile.
L'Inghilterra, per motivi nazionalistici, era in procinto di cacciare i missionari di origine tedesca da tutte le sue colonie e la Cina stava per seguire lo stesso comportamento. La presenza missionaria veniva infatti percepita come presenza straniera al servizio di interessi di singoli gruppi o individui.
Contenuto
Il documento può essere suddiviso in tre parti:
- Nella prima il Papa tratta della responsabilità di chi presiede alle missioni
- Nella seconda dà le linee guida più urgenti ai missionari impegnati sul campo
- Nella terza definisce quale possa essere l'aiuto all'azione missionaria da parte di tutti i fedeli
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