Memoriale
Memoriale indica, nella Liturgia ebraica e cristiana, l'atto liturgico di far memoria di un avvenimento importante della Storia della Salvezza. Tale memoria è ritenuta attualizzante: il fatto ricordato è reso presente, e i suoi frutti resi disponibili per i partecipanti al rito.
Nell'ebraismo
Il concetto nasce nell'ebraismo: in esso la celebrazione della Pasqua, nella quale si ricorda la liberazione del popolo d'Israele dalla schiavitù d'Egitto attraverso il rito dell'agnello pasquale, è Zikkaron (זִכָּרוֹן ), "memoriale" di quella prima liberazione e promessa della liberazione futura.
- Questo giorno sarà per voi un memoriale (ebr. zikkaron); lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione, lo celebrerete come un rito perenne (Esodo 12,14).
Nel Cristianesimo
La Chiesa cattolica crede che tutta la Liturgia sia memoriale del Mistero della Salvezza, cioè dell'opera che Dio Padre ha realizzato attraverso suo Figlio Gesù Cristo, fatto uomo per gli uomini, morto e risorto per la nostra salvezza.
Il memoriale per eccellenza che la Chiesa cattolica celebra è l'Eucaristia, nella quale, secondo la fede della Chiesa, si ri-attualizza (si noti: non si ripete!) la passione, morte e risurrezione di Gesù: Fate questo in memoria di me (Vangelo di Luca 22,19b).
Collegamenti esterni | |
|