Museo Archeologico Civico e Diocesano "Giovanni Battista Leopardi" di Penne
Museo Archeologico Civico e Diocesano "Giovanni Battista Leopardi" di Penne | |
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Vaso ad erma bifronte (IV - I secolo a.C.), bronzo | |
Categoria | Musei civici e diocesani |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Abruzzo-Molise |
Regione | Abruzzo |
Provincia | Pescara |
Comune | Penne |
Diocesi | Arcidiocesi di Pescara-Penne |
Indirizzo | Piazza Duomo, 8 65017 Penne (PE) |
Telefono | +39 085 8211727 |
Fax | +39 085 8211068 |
Posta elettronica | info@musap.com |
Proprietà | Arcidiocesi di Pescara-Penne, Comune di Penne |
Tipologia | archeologico |
Contenuti | armi, ceramiche, metalli, reperti archeologici, ricostruzioni ambientali, sculture, vetri |
Servizi | accoglienza al pubblico, biglietteria, bookshop, didattica, visite guidate |
Sede Museo | Palazzo Vescovile |
Datazione sede | XII secolo |
Fondatori | Arcidiocesi di Pescara-Penne, Comune di Penne, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Università di Chieti |
Data di fondazione | maggio 2001 |
Il Museo Archeologico Civico e Diocesano "Giovanni Battista Leopardi" di Penne, allestito nel Palazzo Vescovile, è stato inaugurato nel maggio 2001, grazie ad un progetto nato dall'accordo tra l'Arcidiocesi di Pescara-Penne, il Comune di Penne, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Università di Chieti con l'obiettivo di conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio archeologico, proveniente dall'attività di ricerca del barone Giovanni Battista Leopardi e dal territorio vestino.
Il Museo è dedicato al barone Giovanni Battista Leopardi, di cui si conserva la collezione di reperti archeologici, donati all'Arcidiocesi dalla baronessa Susanna Leopardi, moglie del celebre archeologo e medico, a cui si deve il ritrovamento di un villaggio neolitico scavato nelle vicinanze della città.
Il Museo è sede distaccata del Museo Civico e Diocesano di Penne.
Percorso espositivo e reperti archeologici
L'itinerario museale si sviluppa in dieci sale espositive, lungo il quale sono presentati reperti archeologici, databili dal Paleolitico superiore (14.000 anni fa) al Medioevo, disposti in ordine cronologico.
Preistoria e protostoria
Il Museo presenta interessanti complessi preistorici e protostorici, fra i quali si notano:
- Accampamento all'aperto del Paleolitico Superiore di Campo delle Piane a Montebello di Bertona, un sito databile a 14.000 anni fa.
- Villaggio neolitico di Pluviano.
- Villaggio di Campo delle Piane, databile fra la fine dell'Età del Bonzo e gli inizi dell’Età del Ferro.
Età preromana e romana
Il Museo presenta reperti archeologici d'età preromana e romana, tra i quali spiccano per pregio ed interesse culturale:
- Reperti ceramici (coppe, tazze, ciotole, ecc.) e metallici (collane, cinturoni, lance, ecc.), provenienti da corredi tombali di vari siti piceni, databili dalla fine del VI agli inizi del V secolo a.C..
- Reperti di varie tipologie, provenienti dal municipio romano di Pinna Vestinorum.
- Vaso a testa femminile (IV - I secolo a.C.), in bronzo, proveniente da una tomba a camera ipogea, rinvenuta in località Arce.
- Statuetta di Ercole (IV - I secolo a.C.), in bronzo, proveniente da Cepagatti.
- Terminali di poggiatesta e poggiapiedi a forma di testa di cavallo (IV - I secolo a.C.), provenienti da una tomba camera di Arce.
- Vaso ad erma bifronte (IV - I secolo a.C.), in bronzo, proveniente dalla tomba a camera di Porta San Francesco.
- Testine con maschere umane, in pasta vitrea, di produzione fenicia.
- Fibula romana detta a sanguisuga, in bronzo.
- Ciotola romana con gusci di lumache, in terracotta.
- Pedine da gioco romane, in pietra colorata.
Inoltre, lungo l'itinerario museale si nota:
- Ricostruzione della tomba di un guerriero di Nocciano il cui corredo è formato da un calderone e una coppia di calzari in bronzo, una spada ed una lancia.
- Ampio pannello divulgativo e ricostruttivo dedicato alla tomba a camera ipogea di età tardo-ellenistico (II - I secolo a.C.), rinvenuta nel sito di Arce.
Galleria fotografica
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Bibliografia | |
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