Museo Diocesano "San Giovanni" di Asti

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Museo Diocesano "San Giovanni" di Asti
Asti MuDi Cripta VIII.jpg
Cripta paleocristiana (VIII secolo)
Categoria Musei diocesani
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Piemonte
Regione Stemma Piemonte
Provincia Asti
Comune Asti
Diocesi Diocesi di Asti
Indirizzo Via Natta, 36 - 14100 Asti (AT)
Telefono +39 0141 592176
Fax +39 0141 326941
Posta elettronica museo@sicdat.it
Sito web [1]
Proprietà Diocesi di Asti
Tipologia archeologico, arte sacra, architettura
Contenuti arredi sacri, dipinti, lapidi, mosaici, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica
Servizi accoglienza al pubblico, audioguide, biglietteria, didattica, organizzazione e sale per eventi e mostre temporanee, visite guidate
Sede Museo 1° Chiesa di San Giovanni, aula
Sede Museo 2° cripta
Datazione sede 2° VIII secolo
Data di fondazione 2010

Il Museo Diocesano "San Giovanni" di Asti, allestito nell'aula dell'ex Chiesa di San Giovanni, prima cattedrale astigiana di impianto paleocristiano, e nella cripta sottostante (VIII secolo), è stato aperto al pubblico nel 2010 con lo scopo di conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico ed archeologico, proveniente dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta e dal territorio diocesano

Storia

Il primo progetto di musealizzazione delle opere Cattedrale di Santa Maria Assunta risale agli inizi degli anni Novanta del XX secolo. Questo intervento prevedeva il restauro dei Chiostri dei Canonici, situati all'interno del complesso del Duomo, assegnando a questi spazi la funzione di conservare e valorizzare i reperti lapidei, i paramenti sacri e gli oggetti liturgici, facenti parte del patrimonio storico e culturale della Cattedrale. Il progetto, non condotto a termine per mancanza di fondi, è, comunque, servito da punto di partenza per l'attuale Museo in corso di realizzazione.

La necessità di restaurare il tetto della Chiesa di San Giovanni (anch'essa situata all'interno del complesso della Cattedrale), nella seconda metà degli anni Novanta, e la richiesta delle Soprintendenze fanno sì che il progetto venga ridiscusso e ripensato dalla Diocesi in termini più ampi, non solo utilizzando gli spazi dei Chiostri dei Canonici, ma considerando tutta l’area compresa tra la Cattedrale e la Chiesa di San Giovanni comprendendo i chiostri stessi.

Attualmente, la realizzazione della copertura degli spazi ipogei ha consentito la protezione delle strutture archeologiche emerse e la realizzazione di una prima parte degli spazi museali.

L'apertura dello Spazio "San Giovanni", infatti, ha il duplice scopo di rendere fruibile parte del complesso museale, mostrando la monumentalità della chiesa e cripta di San Giovanni, vero museo di sé stesso, e di esporre temporaneamente una parte del patrimonio storico-artistico della Cattedrale.

Percorso espositivo e opere

L'itinerario museale sono presenta reperti archeologici, opere e suppellettile liturgica dall'XI al XIX secolo.

Pittura e scultura

Il Museo conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:

Suppellettile liturgica, arredi e paramenti sacri

Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici, arredi e paramenti sacri. Di rilievo

Baldino da Surso, Coro (1447), legno intagliato e scolpito
Bibliografia
  • Michele Ruffino (a cura di), Percorsi museali in Piemonte e Valle d'Aosta, Editore CULT, Torino 2011, p. 9
Voci correlate
Collegamenti esterni