Nostra Signora della Misericordia (di Pellevoisin)

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Immagine di Nostra Signora della Misericordia di Pellevoisin

Nostra Signora della Misericordia (di Pellevoisin), chiamata anche "Madre della Misericordia", è l'appellativo con cui i cattolici venerano Maria, in seguito alle apparizioni avute, nel 1876, da Estelle Faguette, una domestica trentaduenne, povera e inferma, presso Pellevoisin, piccolo comune della Francia centrale.

La storia delle apparizioni

Estelle Faguette nacque a Pellevoisin il 12 settembre 1843: ammalata da anni di tumore, colpita anche dalla tubercolosi e da una paralisi a un braccio, dal 14 febbraio al 15 dicembre 1876 ebbe quindici apparizioni mariane.

Durante la quinta apparizione, il 19 febbraio 1876, guarì improvvisamente e completamente, come le aveva preannunciato la Madonna.[1] Su invito del parroco di Pellevoisin, don Artemio Salmon, descrisse la sua esperienza nel Racconto delle apparizioni. Nel 1901 scrisse, su invito del vescovo di Orléans, Stanislas-Arthur-Xavier Touchet, la propria autobiografia, relativamente al periodo 1843-1876.

Nei messaggi la Vergine, oltre a raccomandarle bontà, semplicità, pazienza, fiducia e coraggio, ricordò la sua mediazione misericordiosa presso il Figlio, aggiungendo di essere venuta per la conversione dei peccatori, e raccomandando la preghiera. Chiese inoltre la diffusione dello Scapolare del Sacro Cuore.

Scapolare del Sacro Cuore di Nostra Signora della Misericordia di Pellevoisin

Il 30 gennaio 1900 la veggente, ricevuta da Leone XIII, avendogli comunicato la richiesta della Madonna, ottenne la promessa che lo Scapolare, secondo il modello che aveva visto sul petto della Vergine durante un'apparizione, sarebbe stato approvato come unico Scapolare del Sacro Cuore.

Estelle morì a Pellevoisin il 23 agosto 1929 a 86 anni.

Il giudizio della Chiesa cattolica

Le apparizioni non sono ancora state riconosciute ufficialmente dalla Chiesa cattolica, ma nel 1983 l'arcivescovo di Bourges, Charles-Marie-Paul Vignancour, riconobbe ufficialmente come miracolosa la guarigione della veggente, avvenuta nel 1876 .[2]

Note
  1. Gottfried Hierzenberger, Otto Nedomansky, Tutte le apparizioni della Madonna in 2000 anni di storia, Piemme, 1996, pag. 237
  2. Opera citata, pag. 239
Bibliografia
  • Angelo Maria Tentori, La Tutta Misericordiosa - Le apparizioni di Pellevoisin, Edizioni Paoline, 2006
  • G. Hierzenberger, O. Nedomansky, Tutte le apparizioni della Madonna in 2000 anni di storia, Piemme, 1996, pagg. 237-239.
  • Livio Fanzaga, Saverio Gaeta, La firma di Maria, SugarCo, 2005, pagg. 71-78.
Voci correlate
Collegamenti esterni