Scapolare

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Monaci cistercensi al lavoro nei campi, visibile lo scapolare nero sulla veste bianca

Lo scapolare (dal latino medievale, scapula, "spalla") è una sopravveste con cappuccio, costituita da una striscia di stoffa rettangolare con al centro un'apertura per farvi passare la testa, tenuta stretta in vita una cintura, indossata dai monaci benedettini e da altri ordini religiosi per preservare la veste ordinaria.

Viene portato anche a scopo devozionale (piccolo scapolare o abitino) in onore della Vergine Maria, di Santi, o di particolari devozioni.

Storia

Lo scapolare era portato in alcuni ordini religiosi, come i benedettini, e copriva le spalle, il dorso e la pancia ed aveva, per gli uomini, un cappuccio. Era generalmente un abito di lavoro destinato a proteggere i vestiti ordinari. Progressivamente si è modificato ed ha preso la forma di una striscia di stoffa pendente sul petto e sul dorso fino ai piedi.

Tipologie

Esistono molti tipi di scapolari, i più conosciuti sono gli scapolari :

Esistono, inoltre, altri scapolari non ancora approvati o approvati dalle autorità ecclesiastiche locali:

  • Scapolare di Benedizione e Protezione (Maria Giulia JAHENNY) Francia
  • Scapolare di San Nicolas (Gladys Quiroga de Motta) Argentina
  • Scapolare di San Charbel
  • Scapolare United Hearts (Americano??)

Usi particolari

I confratelli del Carmine portano questo scapolare durante le processioni in onore alla Vergine del Monte Carmelo e durante il pellegrinaggio da un altare della reposizione ad un altro il Giovedì Santo. Volgarmente è detto anche "abitino". Se ne trovano anche in miniatura da cucire sulle bretelle della canottiera o comunque di un indumento interno come protezione.

Bibliografia
  • Alessandro Barbero, Chiara Frugoni, Dizionario del Medioevo, col. "Economica Laterza", Laterza, Bari, 2001, p. 218
Collegamenti esterni