Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
(Reindirizzamento da Poveri servi della Divina Provvidenza)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza
in latino Congregatio Pauperum Servorum Divinae Providentiae
San Giovanni Calabria.jpg
San Giovanni Calabria, fondatore della congregazione.

Istituto di vita consacrata
Congregazione religiosa maschile di diritto pontificio

Altri nomi
Opera Don Calabria
Fondatore Giovanni Calabria
Data fondazione 26 novembre 1907
Luogo fondazione Verona
sigla P.S.D.P.
Titolo superiore
Prima approvazione da decreto di lode il 25 aprile 1949
Approvato da Pio XII
Data di approvazione 15 dicembre 1956
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Scheda su gcatholic.com
Scheda su catholic-hierarchy.org

La Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, o Opera Don Calabria (in latino Congregatio Pauperum Servorum Divinae Providentiae), è un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione clericale pospongono al loro nome la sigla P.S.D.P.[1]

Cenni storici

La congregazione trae origine dalla Casa Buoni Fanciulli, fondata a Verona, in vicolo Case Rotte, il 26 novembre 1907 dal sacerdote italiano San Giovanni Calabria (1873-1954), per l'assistenza all'infanzia povera e abbandonata: l'11 febbraio 1932 Girolamo Cardinale, vescovo di Verona, approvò la fraternità di sacerdoti che gestiva l'opera come congregazione di diritto diocesano con il nome di Poveri Servi della Divina Provvidenza.[2]

L'istituto ottenne il pontificio decreto di lode il 25 aprile 1949 e venne approvato definitivamente dalla Santa Sede il 15 dicembre 1956.[2]

Esiste anche il ramo femminile delle Povere Serve della Divina Provvidenza, fondate nel 1910 e approvate nel 1981.[3]

Il fondatore, beatificato nel 1988, è stato proclamato santo il 18 aprile 1999 da papa Giovanni Paolo II.[4]

Attività e diffusione

I religiosi dell'Opera Don Calabria alla cura e all'accoglienza dei bambini e degli anziani bisognosi e abbandonati; tra i loro fini c'è anche quello di coltivare e sostenere le vocazioni al sacerdozio o alla vita religiosa.[2]

Oltre che in Italia, sono presenti in Africa (Angola, Kenya), nelle Americhe (Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Paraguay, Uruguay), in Asia (Filippine, India), in Romania e in Russia:[5] la sede generalizia è a Verona.[1]

Al 31 dicembre 2005, l'istituto contava 74 case e 283 religiosi, 157 dei quali sacerdoti.[1]

Note
  1. 1,0 1,1 1,2 Ann. Pont. 2007, p. 1490.
  2. 2,0 2,1 2,2 DIP, vol. VII (1983), coll. 242-244, voce a cura di L. Zinaghi.
  3. Ann. Pont. 2007, p. 1659.
  4. Discorso di Giovanni Paolo II ai pellegrini convenuti a Roma per la canonizzazione di Giovanni Calabria su vatican.va. URL consultato il 19-7-2009
  5. Storia di S. Giovanni Calabria e dell'Opera. URL consultato il 19-7-2009.
Bibliografia
Collegamenti esterni