Diocesi di Verona

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Diocesi di Verona
Dioecesis Veronensis
Chiesa latina
Verona-Duomo.jpg
Vescovovescovo eletto Domenico Pompili
Sede Verona
Regione ecclesiastica Triveneto
13 Verona.png
Mappa della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Nazione bandiera Italia
Parrocchie 380 (14 vicariati )
Sacerdoti 908 di cui 580 secolari e 328 regolari
954 battezzati per sacerdote
436 religiosi 1.746 religiose 42 diaconi
947.353 abitanti in 3.053 km²
866.523 battezzati (91,5% del totale)
Eretta III secolo
Rito romano
Indirizzo

Piazza Vescovado 7, 37121 Verona, Italia

tel. +390458083711 fax. 045.8083782
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2020 (gc ch)
Dati dal sito web della CEI
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Italia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica
La Basilica di San Zeno a Verona

La diocesi di Verona (in latino: Dioecesis Veronensis) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea del patriarcato di Venezia appartenente alla regione ecclesiastica Triveneto.

Territorio

La diocesi comprende la grande maggioranza della provincia di Verona e una piccola porzione della provincia di Brescia]] (zona sud e sud-ovest del Lago di Garda).

Sede vescovile è la città di Verona, dove si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta.

Storia

Origini della diocesi

Le origini della Chiesa a Verona sono conosciute grazie al Carmen Pipinianum del IX secolo, che comprende un elenco dei primi otto vescovi, da sant'Euprepio di Verona a san Zeno, morto nel 380. Meno importante è invece il famoso Pianeta di Ravenna, in cui sono segnalati non solo i vescovi di Verona, ma anche santi e vescovi di altre diocesi, venerati a Verona nel IX secolo.

L'episcopato di Euprepio viene collocato non prima del temporaneo periodo di pace dato alla Chiesa sotto l'imperatore Gallieno (260). Nello stesso Carmen sono menzionati san Fermo e san Rustico, martirizzati a Verona, probabilmente sotto l'imperatore Massimiano. L'esistenza di san Zeno, che fu un contemporaneo di sant'Ambrogio di Milano e autore di una serie di scritti religiosi, è storicamente attestata da antichi documenti. Si sa inoltre che, al tempo di san Zeno, il paganesimo era ancora profondamente radicato a Verona, in particolare nel contado.

Medioevo

Ratoldo, un successore, impose vita comunitaria ai canonici (806) e riorganizzò il clero. Tra i maestri della sua scuola ci fu il diacono Pacifico, grande conoscitore del greco e dell'ebraico. Raterio fu invece un benedettino e un illustre autore. Egli ha anche favorito l'apprendimento e la fondazione della scuola della cattedrale.

Papa Lucio III morì a Verona nel 1183 dopo avere incontrato in città Federico Barbarossa e avervi celbrato un sinodo, durante l'episcopato di Ognibene, un noto canonista. Sempre a Verona si tenne il conclave che elesse papa Urbano III, che passò quasi tutto il suo breve pontificato a Verona.

Nel XIII secolo i vescovi Iacopo di Braganze e Gerardo Cossadoca furono entrambi esiliati da Ezzelino da Romano. Anche il vescovo Manfredo Roberti subì insulti e persecuzioni da parte dei ghibellini. Nel 1276 si svolse un sinodo contro i catari, che erano numerosi anche fra il clero. Poco più di vent'anni prima era stato assassinato (1252) e canonizzato (1253) Pietro da Verona, un inquisitore domenicano veronese che aveva condotto con energia una repressione dell'eresia.

Nel 1338 il vescovo Bartolomeo della Scala fu assassinato dal nipote Mastino, signore di Verona. Ciò condusse papa Benedetto XII a revocare ai signori scaligeri il privilegio di nominare i vescovi. Nello stesso secolo il vescovo Pietro della Scala cercò invano di riportare i canonici che obbedivano al patriarca di Aquileia sotto il controllo del loro vescovo. Quando però i Visconti conquistarono Verona, il vescovo Pietro fu bandito.

Nel XV secolo il vescovo Francesco Condulmer istituì una scuola degli accoliti per dare lustro al culto e per dare una formazione al clero. La nuova scuola sostituiva l'antica scuola della cattedrale, che era stata soppressa con l'istituzione dell'università. Verso la fine del secolo il cardinale Giovanni Michiel restaurò la cattedrale e il palazzo episcopale.

Epoca moderna

Nel 1751 la soppressione del patriarcato di Aquileia pose fine alle contese fra il vescovo e i canonici, che fino ad allora erano stati soggetti al patriarca.

Nel XIX secolo fu fondata a Verona la congregazione degli Stimmatini. Nello stesso secolo molto importante fu anche l'attività di san Daniele Comboni, che fondò a Verona un istituto missionario e poi una congregazione religiosa dedicate alle missioni africane. L'istituto comboniano trasse origine da un preesistente istituto fondato da don Nicola Mazza.

Nel 2006 Verona ospitò il IV Convegno Ecclesiale Nazionale e ricevette la visita di papa Benedetto XVI.

Cronotassi dei vescovi

Personalità legate alla diocesi

Statistiche

Note
  1. Mario Sgarbossa, I Santi e i Beati della Chiesa d'Occidente e d'Oriente, II edizione, Milano, Edizioni Paoline, 2000, ISBN 88-315-1585-3. p. 94
Fonti
  • Guglielmo Ederle, Dizionario cronologico bio-bibliografico dei Vescovi di Verona, Edizioni di Vita veronese - Verona 1965
  • Agostino Ceccaroni (direzione e redazione generale), Dizionario ecclesiastico illustrato, Antonio Vallardi editore, Milano, gennaio 1898. Elenco dei vescovi di Verona da Egino a Luigi di Canossa (796-1861)
  • Serie dei vescovi di Verona
  • (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig 1931, pp. 804-806
  • (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 1, pp. 522-523; vol. 2, p. 265; vol. 3, p. 331; vol. 4, p. 365
Voci correlate
Collegamenti esterni