Sacra Famiglia con il cagnolino e l'uccellino (Murillo)

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Sacra Famiglia con il cagnolino e l'uccellino
ESP Madrid MuPrado B.E.Murillo SacraFamiglia 1650ca.jpg

Bartolomé Esteban Murillo, Sacra Famiglia con il cagnolino e l'uccellino (1650), olio su tela
Sacra Famiglia con il cagnolino e l'uccellino
Opera d'arte
Stato bandiera Spagna
Comunità Escudo de Madrid.svg Madrid
Provincia Madrid
Comune Escudo de Madrid.svg Madrid
Diocesi Madrid
Ubicazione specifica Museo del Prado
Uso liturgico nessuno
Oggetto dipinto
Soggetto Sacra Famiglia con il cagnolino e l'uccellino
Datazione 1650 ca.
Ambito culturale
scuola spagnola
Autore Bartolomé Esteban Murillo
Materia e tecnica olio su tela
Misure h. 144 cm; l. 188 cm
Virgolette aperte.png
51(Gesù) partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.
Virgolette chiuse.png

La Sacra Famiglia con il cagnolino e l'uccellino è un dipinto, eseguito nel 1650 circa, ad olio su tela, dal pittore spagnolo Bartolomé Esteban Murillo (1617 - 1682), conservato presso il Museo del Prado a Madrid.

Descrizione

La scena si svolge all'interno della casa di Nazaret, dove compaiono:

  • Maria seduta: guarda amorevolmente verso il Bambino, mentre è intenta ad alcuni lavori di cucito e filato, infatti, sta avvolgendo una matassa di filo con l'arcolaio.
  • San Giuseppe, insolitamente giovane: sorveglia con grande tenerezza l'attività ludica di Gesù Bambino. Il ruolo di primo piano del Santo si collega all'accrescimento del culto e della devozione verso la sua figura, dopo la Riforma cattolica.
  • Gesù Bambino: si appoggia alle ginocchia di san Giuseppe, mentre gioca con un cagnolino e stringe in mano un uccellino.

Inoltre, nella scena sono presenti alcuni dettagli che, resi con grande cura, riportano concretamente alla vita quotidiana, come:

Notizie storico-critiche

L'opera ha fatto parte di varie raccolte private (Miguel Espinosa di Siviglia e del cardinale de Molina), prima di entrare nel 1746 nella collezione della regina di Spagna, Elisabetta Farnese (1692 - 1766).

Dal 1819, il dipinto è entrato nelle collezioni del Museo del Prado.

Bibliografia
  • Miguel Cordero Del Campillo, Murillo, Editore Unidad, Madrid 2005 ISBN 8489780730
  • Juan Antonio Gaya Nuno, Murillo. L'opera completa, Editore Rizzoli, Milano 1978
  • Rolf Toman (a cura di), L'arte barocca: architettura, scultura, pittura, Editore Könemann, Colonia 1999, p. 416 ISBN 9783829017473
  • Stefano Zuffi, Episodi e personaggi del Vangelo, col. "Dizionari dell'Arte", Editore Mondadori-Electa, Milano 2002, p. 128 ISBN 9788843582594
Voci correlate
Collegamenti esterni
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 29 agosto 2013 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.