Sancta Sanctorum

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Nota di disambigua - Se stai cercando la Cappella di San Lorenzo nei pressi del Palazzo del Laterano, vedi Sancta Sanctorum (San Salvatore della Scala Santa).

Nell'ebraismo, il Sancta Sanctorum, Santo dei Santi o Santissimo (in ebraico kodesh ha-kodashim) costituiva l'area più sacra del tabernacolo prima e del Tempio di Gerusalemme dopo, nei quali era custodita l'Arca dell'Alleanza.

Coperto da un telo color violetto (Velo del Tempio), in esso poteva entrare solo il Sommo Sacerdote, una volta l'anno, durante la ricorrenza dello Yom kippur, per offrire l'incenso nel rituale d'espiazione. Perfino gli operai che si occupavano delle riparazioni dovevano essere calati dentro il Santo dei Santi dall'alto, in quanto non era permesso loro né entrarvi né sostare sulla superficie sacra.

I Vangeli riportano che, al momento della morte di Gesù, nel Velo del Tempio si aprì uno squarcio, come avevano preannunciato le sacre scritture.

Fino alla fine del periodo del primo Tempio, si conservavano nel Santo dei Santi una fiasca di manna e il bastone di Aronne, ma nel secondo Tempio la zona era completamente nuda, dato che anche l'arca era stata portata via e nascosta prima della cattività babilonese.

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