Sede titolare di Agbia

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Sede titolare di Agbia
Sede vescovile titolare
Dioecesis Agbiensis
Chiesa latina
Sede vacante
Suffraganea
dell'Arcidiocesi di Cartagine
Istituita: 1916
Stato Tunisia
Località: Agbia
Diocesi soppressa di Agbia
Eretta: ?
Soppressa: ?
Coordinate geografiche
36°23′35″N 9°13′42″E / 36.393083, 9.228444 bandiera Tunisia
Mappa di localizzazione New: Tunisia
Agbia
Agbia
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Sedi titolari in Cathopedia

La Sede titolare di Agbia (latino: Dioecesis Agbiensis) è una diocesi soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Agbia, identificabile con Aïn-Hedia nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'Arcidiocesi di Cartagine. Incerto è il nome della città, chiamata dagli antichi scrittori Aga o anche Aggya. Morcelli distingue questa sede da quella di Anguia.

Tre sono i vescovi noti di questa sede. Quinto fu presente al Concilio di Cartagine (256) convocato il 1º settembre da san Cipriano per discutere della questione relativa alla validità del battesimo amministrato dagli eretici, e figura al 65º posto nelle Sententiae episcoporum.[1]

Al Concilio di Cartagine (411), che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa, partecipò per parte cattolica, senza competitore donatista, il vescovo Pascasio.

Un episcopus agensis di nome Forte firmò gli atti del Concilio d'Africa (646) antimonotelita.

Dal 1916 Agbia è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica.

Cronotassi

Vescovi

  • Quinto (menzionato nel 256)
  • Pascasio (menzionato nel 411)
  • Fortis (menzionato nel 646 circa)

Vescovi titolari

Note
  1. (LA) S. Thasci Caecili Cypriani opera omnia, Recensuit et commentario critico instruxit Guilelmus Hartel, Corpus scriptorum ecclesiasticorum latinorum (CSEL), volumen III, pars I (Praefatio et Libelli), Vindobonae, 1868, p. 456.
Bibliografia
Collegamenti esterni