Sede titolare di Tamalluma

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Tamalluma
Sede vescovile titolare
Dioecesis Tamallumensis
Chiesa latina
[[Immagine:{{{immagine}}}|290px|Sede titolare di Tamalluma]]
Vescovo titolare: Method Kilaini
Arcivescovo titolare: {{{arcivescovo}}}
Sede vacante
Suffraganea
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  • Parametro: suffraganeadi

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Istituita: 1933
Soppressa: {{{sedetitolaresoppressa}}}
Ricostituita: {{{ricostituita}}}
Stato Tunisia
Regione:
Località: Tamalluma
collocazione
geografica:
[[Immagine:{{{mappacollocazione}}}|200 px]]
Diocesi soppressa di Tamalluma
Diocesi suffraganee:
Eretta: ?
Soppressa: ?
'
Collegamenti esterni

Dati online (gc ch )

Elenco delle sedi titolari della Chiesa cattolica
Tutte le sedi titolari
Coordinate geografiche
33°42′44″N 8°55′06″E / 33.71209280028467, 8.918310214672188 bandiera Tunisia
Mappa di localizzazione New: Tunisia
Tamalluma
Tamalluma

La Sede titolare di Tamalluma (latino: Dioecesis Tamallumensis) è una diocesi soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Tamalluma, identificabile con l'oasi di Telmin nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Bizacena.

A questa diocesi africana è attribuibile con certezza un solo vescovo, Habetdeum, episcopus Tamallumensis, il cui nome figura al 55º posto nella lista dei vescovi della Bizacena convocati al Concilio di Cartagine (484) dal re vandalo Unnerico. Habetdeum, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[1]

A questa sede viene attribuito anche il vescovo ariano Antonio,[2] che costrinse Habetdeum ad essere ribattezzato nella fede ariana. Tuttavia le fonti coeve non indicano mai la sede di appartenenza di questo vescovo.[3]

Al Concilio di Cartagine (411), che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, presero parte due vescovi indicati come Tamallensis, il cattolico Gregorio e il donatista Lucio. Poiché Tamallensis è una sede sconosciuta, gli autori correggono il termine o in Tamallulensis, diocesi della Mauritania Sitifense, o in Tamallumensis, ossia la diocesi di Tamalluna in Bizacena. I due vescovi potrebbero appartenere a una delle due diocesi.[4]

Dal 1933 Tamalluma è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica.

Cronotassi

Vescovi

  • Gregorio ? (menzionato nel 411)
  • Habetdeum (menzionato nel 484)
    • Antonio ? (menzionato nel 484) (vescovo ariano)

Vescovi titolari

Note
  1. Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 549, Habetdeum 4.
  2. Mesnage, L'Afrique chrétienne, p. 157.
  3. Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 77, Antonius 4.
  4. Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 546, Gregorius 2; p. 652, Lucius 3.
Bibliografia
Collegamenti esterni