Arcidiocesi di Indianapolis

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Arcidiocesi di Indianapolis
Archidioecesis Indianapolitana
Chiesa latina
Saints Peter & Paul Cathedral Indianapolis.jpg
arcivescovo metropolita Charles Coleman Thompson
Sede Indianapolis
Regione ecclesiastica VII (IL, IN, WI)
Roman Catholic Archdiocese of Indianapolis.svg
Stemma
Archdiocese of Indianapolis map 1.png
Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Nazione bandiera Stati Uniti
diocesi suffraganee
Evansville, Fort Wayne-South Bend, Gary, Lafayette in Indiana
Parrocchie 120
Sacerdoti 215 di cui 139 secolari e 76 regolari
1.092 battezzati per sacerdote
135 religiosi 426 religiose 57 diaconi
2.753.423 abitanti in 35.362 km²
234.882 battezzati (8,5% del totale)
Eretta 6 maggio 1834
Rito romano
Cattedrale Santi Pietro e Paolo
Santi patroni Santa Théodore Guérin
Indirizzo
P.O. Box 1410, 1400 N. Meridian St., Indianapolis, IN 46202-2367, USA
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2022 (gc ch)
Collegamenti interni
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica
L'arciabbazia di Saint Meinrad, fondata da monaci dell'abbazia di Einsiedeln nel 1854, oggi è sede del seminario e della scuola teologica arcivescovile.
Francis Silas Marean Chatard, primo vescovo americano di Indianapolis (1878-1918).

L' arcidiocesi di Indianapolis (latino: Archidioecesis Indianapolitana) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica negli Stati Uniti d'America appartenente alla regione ecclesiastica VII (IL, IN, WI).

Territorio

L'arcidiocesi comprende 39 contee dell'Indiana, negli Stati Uniti d'America: Bartholomew, Brown, Clark, Crawford, Dearborn, Decatur, Fayette, Floyd, Franklin, Hancock, Harrison, Hendricks, Henry, Jackson, Jefferson, Jennings, Johnson, Lawrence, Marion, Monroe, Morgan, Ohio, Orange, Owen, Parke, Perry, Putnam, Ripley · Rush, Scott, Shelby, Spencer, Switzerland, Union, Vermillion, Vigo, Washington e Wayne.

Sede arcivescovile è la città di Indianapolis, dove si trova la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo (Cathedral of the Saints Peter and Paul).

Il territorio si estende su 35.36 km².

Provincia ecclesiastica

La provincia ecclesiastica di Indianapolis, istituita nel 1944, comprende le diocesi dello stato dell'Indiana:

Storia

Il cattolicesimo fece la sua comparsa nell'Indiana nel corso del XVII secolo, quando la regione faceva parte delle colonie francesi dell'America del Nord. Nel 1732 pionieri provenienti dal Canada fondarono il forte di Vincennes, e nel villaggio che si sviluppò attorno fu eretta una parrocchia, governata da preti secolari provenienti dal Québec. Nel 1763 le colonie francesi passarono agli inglesi, i quali garantirono la libertà di culto ai nuovi sudditi cattolici. Durante la guerra d'indipendenza americana, i cattolici sostennero generalmente gli inglesi; fece eccezione il parroco di Vincennes, Pierre Gibault, che parteggiò per i coloni americani e giocò un ruolo importante nella decisione del Midwest di far parte degli Stati Uniti d'America.

Nel 1789 fu eretta la diocesi di Baltimora, che comprendeva anche il territorio dell'Indiana. Tuttavia le scarse comunità cattoliche della regione furono affidate a preti provenienti per lo più dal Kentucky e dalla Louisiana.

L'arrivo di immigrati irlandesi e tedeschi agli inizi dell'Ottocento aumentò rapidamente il numero dei cattolici. Nel 1808 fu eretta una nuova diocesi, quella di Bardstown in Kentucky (oggi arcidiocesi di Louisville), che comprendeva anche l'Indiana.

Vincennes divenne una diocesi indipendente il 6 maggio 1834 con il breve Maximas inter di papa Gregorio XVI, ricavandone il territorio dalla diocesi di Bardstown. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Baltimora e si estendeva su tutto l'Indiana e sulla parte orientale dell'Illinois. I primi quattro vescovi di Vincennes, fino al 1877, furono francesi. Oggi Vincennes, dove sorge la prima cattedrale dedicata a san Francesco Saverio, si trova nella diocesi di Evansville.

Gli inizi della nuova diocesi furono molto difficili. Il vescovo Simon Bruté de Rémur aveva a sua disposizione un solo prete, una sola chiesa (la cattedrale) e la comunità delle suore della carità di Nazareth. Per questo motivo lui e i suoi successori dovettero fare appello a preti provenienti dalla Francia e dalla Germania e a congregazioni religiose europee. Tra queste si segnalano i Benedettini di Einsiedeln in Svizzera, che nel 1854 fondarono un monastero che in seguito divenne l'arciabbazia di Saint Meinrad.

Al secondo vescovo di Vincennes fu permesso, con un decreto apostolico, di stabilire la residenza episcopale in una città a sua scelta tra Vincennes, Madison, Lafayette o Indianapolis. Vincennes restò comunque sede della diocesi. Questo permesso, con l'esclusione di Lafayette, fu rinnovato fino al quarto vescovo.

L'aumento del numero dei cattolici in Indiana portò la conferenza episcopale americana a chiedere alla Santa Sede l'erezione di nuove diocesi. Così il 28 novembre 1843 Vincennes cedette la porzione del suo territorio in Illinois a vantaggio dell'erezione della diocesi di Chicago (oggi arcidiocesi). Ed ancora l'8 gennaio 1857 cedette un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Fort Wayne (oggi diocesi di Fort Wayne-South Bend). Nel frattempo Il 19 luglio 1850 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Cincinnati.

Nel 1878 fu nominato il primo vescovo di Vincennes nato sul suolo americano, Francis Silas Marean Chatard, che iniziò a vivere a Indianapolis, la città più grande e capitale dell'Indiana. Il 28 marzo 1898, in forza del breve Ecclesiarum omnium di papa Leone XIII, la sede vescovile fu ufficialmente trasferita ad Indianapolis e la diocesi assunse il nome di diocesi di Indianapolis. Nel 1906 fu costruita a Indianapolis la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo.

I primi decenni del Novecento videro un considerevole aumento del numero dei cattolici della diocesi e soprattutto lo sviluppo del sistema educativo diocesano fu particolarmente impressionante: nel 1944 118 delle 156 parrocchie avevano una scuola parrocchiale. Tuttavia l'Indiana rimase uno Stato a maggioranza protestante e il numero dei cattolici non raggiunse mai le proporzioni degli Stati confinanti quali l'Ohio, l'Illinois o il Michigan.

Il 21 ottobre 1944 Indianapolis ha ceduto un'altra porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Evansville e nel contempo è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Ad christianae plebis di papa Pio XII.

Il 17 ottobre 2006 la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ha confermato santa Théodore Guérin patrona principale dell'arcidiocesi.[1]

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

Note
  1. Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, decreto 17 ottobre 2006, Prot. 1059/06/L, vedi Notitiae, 2007, nn. 485-486, p. 42.
  2. Nominato arcivescovo titolare, titolo personale, di Elicroca.
  3. Dal 21 settembre 2011 al 3 dicembre 2012 fu amministratore apostolico il vescovo ausiliare Christopher James Coyne.
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni